Lun
07
Nov
2016
genitori e figli
Premetto che non ho figli ma mi permetto comunque di esprimere il mio parere perché ho l'estrema convinzione che per capire che un figlio non debba essere aggredito, picchiato o insultato non debba averne necessariamente partorito uno. Ciò detto, mi chiedo in che condizioni psicologiche cresca un figlio che ha sempre visto i genitori litigare, urlare, mettersi le mani addosso, togliersi la fede, non credo che per segnare la mente di qualcuno sia necessario sottoporlo ad una moltitudine di questi eventi ma sono sicura ne basti anche solo uno per segnarlo...figuriamoci poi se sono ripetuti nel tempo. Scene violente in cui son dovuti intervenire addirittura i vicini, ma mortificazione dell'essere accusati come i responsabili del tutto, il peso di Dover far conciliare i genitori, di doversi intromettere, di doverli separare o di andarli a cercare per le strade. Crescere sotto un'ala estremamente protettiva ai limiti del soffocamento, Dover lottare ogni volta per ottenere la libertà anche solo di scegliere il proprio futuro perché loro ne hanno visto uno diverso e quindi un eventuale fallimento non è meritevole di sostegno. Vivere nelle urla, nella rabbia, nella tensione. Mi chiedo poi come possa un genitore lamentarsi di avere un figlio isterico, aggressivo, insofferente, egoista. Si, egoista, perché nella famiglia patriarcale il maschio viene viziato e la femmina responsabilizzata e la cosa agghiacciante è non solo la caparbietà di non ammettere un errore ma soprattutto nella mancata volontà di porre un freno a situazioni aberranti come questa. Pretendere che un figlio trovi una soluzione. Bha. Sono senza parole.
10 commenti
in pratica parli di casa mia
infatti credo che bisognerebbe lasciarsi per il bene dei bambini se si litiga parecchio...
ma....
ciao, ho letto il tuo sfogo e ci trovo un errore di fondo. Se quello che dici è vero significa che ognuno di noi non ha la sua vita ma ne vive una in base a ciò che hanno fatto o come si sono comportati i suoi genitori. Forse parli di te, anche perchè quando dici cosa può accadere in futuro in una situazione cosi parli sempre dei genitori che si lamentano che il figlio è isterico. Ma quando dovrai affrontare la vita senza rendere conto a nessuno cosa farai?
Ti continuerai a disperare perchè hai avuto dei genitori non buoni? O forse ognuno di noi deve imparare che la vita è sua e le cose sbagliate può sistemarle?
ciao ciao
otelloboy...io capuaco cosa vuoi dire,ma molte volte alcuni nostri comportamenti da adulti sono dovuti all'infanzia...
ps...senza volerlo
Io, non vivo in questa situazione, ma insegno a mio figlio che le persone non sono tutte buone e ragionevoli, che deve comunque confidare in se stesso e mai farsi condizionare dai "matti" anche se un giorno la matta sarò io...non si sa mai...
x otelloboy
Il concetto a cui ti riferisci tu è quello del cosiddetto alibi familiare (attribuire da adulti tutti i nostri insuccessi e infelicità alla famiglia d'origine, perché "sbagliata" e quindi trincerarsi dietro a questo alibi che dovrebbe giustificarci in toto).
"quando dovrai affrontare la vita senza rendere conto a nessuno cosa farai?
Ti continuerai a disperare perchè hai avuto dei genitori non buoni? O forse ognuno di noi deve imparare che la vita è sua e le cose sbagliate può sistemarle?"
Tuttavia è innegabile che la famiglia è l'elemento formativo del bambino - futuro adulto, e se si comincia male si ha molte difficoltà in più rispetto alle altre persone.
mi accodo... capita spesso che gli aguzzini di oggi, erano le vittime di ieri.
Mi associo con Old. No, nn sn io l'aggressiva, io sn la repressa ed è meglio che io reprima, quando sbrocco scollego il cervello e vomito tutto quello che ho "ingoiato" fino a quel momento. Detto ciò, un alibi non deve essere ma che un genitore che non è stato in grado di rendere la propria casa un "nido sicuro", non credo possa avere pretese varie ed eventuali. Parliamo di liti dai motivi più subdoli ed elementari che si scatenano in sproloqui, offese, accuse e violenza. Non giustifico il figlio perché ha comunque ricevuto una buona educazione e tecnicamente dovrebbe iniziare a collaborare in casa, visto che è un nulla facente sotto ogni aspetto e definizione, e abbassare un attimino la cresta perché è peggio di un istrice. Qui abbiamo die genitori: Uno esageratamente severo e pretenzioso, l'altra permissiva superficiale che mette sempre la pezza e quasi sempre peggiora tutto. Adultizzi un figlio in ciò che ti conviene e lo mortifichi trattandolo da incapace per il resto del tempo e poi ti lamenti perché è confuso e irascibile. E ddaaaai. UN PO DI DECENZA CACCHIO!
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Mi si stringe il cuore a leggere questo sfogo, hai ragione su tutto, io ho una bimba piccola e capita che io e mio marito litighiamo, pero cerchiamo sempre di discutere in toni tranquilli o quando lei è a scuola... I bimbi non hanno colpe, sono lo specchio dei genitori e fanno solo ciò che vedono dagli altri perche credono sia giusto...