Lun
24
Ott
2016
Angelo
Perdonami se non sono stata in grado di guardare il video in cui, nostro piccolo tesoro, eri protagonista, protagonista della tua tortura, della tua uccisione. Abbiamo buttato,un'infinità di lacrime tu...tu anima dolce e mansueta, so che hai pianto sottomesso...addirittura scodinzolando ai tuoi carnefici, fino alla fine. Sono mesi che si lotta per chiedere giustizia, giustizia per te e per quelle povere stelline indifese come te fra le mani di pazzi sociopatici. Un'intera comunità che li difende. Finalmente la tua storia è sotto gli occhi di tutti. Ciao cucciolone. Perdonami, perdonaci, se non siamo stati in grado di salvarti.
38 commenti
Povere anime... 😥
Maledetti, nn so cosa farei a chi maltratta gli animali...gli auguro tutto il male possibile.
Che bello sarebbe se le stesse persone che si indignano per i cani (da chi fa il servizio a chi lo guarda e soffre) applicassero un'eguale empatia anche nei confronti degli altri animali che loro stessi contribuiscono a malatrattare.
Fata, ma a chi ti riferisci ? Ai carnivori?
Sì. Non dico che sia sbagliato essere onnivori, ma un minimo di onestà intellettuale non guasterebbe.
Magari:
Lacrimadelcuore
Prepuzio
Silado
Zantedeschia
Sono vegetariani.
Tutto può essere :D
A parte che non mangio carne, ma davvero serve la certificazione meat-free per indignarsi davanti alla tortura di un animale?
a me risulta che anche nei macelli ci siano delle leggi in merito all'uccisione, che non prevedono l'infliggere sofferenze inutili alle bestie. Qui si parla di un cane ammazzato per sfizio da un gruppo di psycho, se si schifassero solo i vegani davanti alla scena mi preoccuperei seriamente.
Non serve nessuna certificazione, ma mi è capitato più di una volta sentire gente fare discorsi animalisti con una costina in mano. Tutto molto coerente.
E comunque il maltrattamento non è in fase di macello ma durante tutto il corso della loro permanenza negli allevamenti.
Mi associo a zante.
Esagerata fata, allora non mangiamo piu? Io sono onnivora ma ho il diritto di indignarmi di fronte ai maltrattamenti sugli animali. Certo non hai torto quando sostieni che le bestie da carne vengono maltrattate durante la permanenza in allevamento.
Scusa lacrimadelcuore, il cane era il tuo cane? Scrivi come se fosse una vicenda che ti riguarda direttamente.
@fata: pessimi gli allevamenti intensivi, per carità, sono bestie pure quelle e teoricamente meritano condizioni di "vita" decenti. Ma il cane ammazzato per "divertimento" di quattro ... chiamiamoli individui... non lo metterei sullo stesso piano.
@soldato: io l'ho visto tramite le iene, non hanno fatto vedere tutto eppure mi ha scosso.
Secondo me va al di là del mero "maltrattamento sugli animali", a me ha toccato la disumanità che c'è dietro. Dubito che persone capaci di fare una cosa del genere per " divertimento " possano avere empatia per altre persone. E non tiro in ballo i problemi che possano avere avuto sti 4 individui, che poverini avranno subito traumi e cazzate del genere. Io non li lascerei soli con un bambino, un portatore di handicap, un anziano o chiunque non si possa difendere dalla loro malata cattiveria. Perché no, non è normale quello che hanno fatto, e sí, si deve indignare anche chi mangia capretti.
Soldato: Se fosse stato il mio...mi avrebbero già arrestata per lesiono gravissime e tentato omicidio plurimo. Detto ciò, sono mesi che con un'associazione, che poi ha preso piede nazionale, abbiamo fatto guerra e petizioni. La crudeltà e la superficialità con cui si è spezzata una vita è ALLARMANTE, sti 4 soggetti scorazzano liberi come pecore al pascolo, frequentano bar e parchi...tanta violenza è aberrante "era solo un cane"...loro sono "solo 4 inutili bipedi" che non vorrei frequentassero gli stessi luoghi praticati da bambini, per me sono socialmente pericolosi. Finalmente il "caso" è diventato "virale", ora le facce di sti 4 criminali assassini sono in giro. Tu nn hai idea della faccia tosta e dell'arroganza che hanno. Un intero paese, sindaco e parroco inclusi, a definire il gesto "una bravata", ma tu immagini cosa sarebbero in grado di fare ad una persona? Ma siamo matti? Il cane deve essere per forza si qualcuno?! Questa è violenza pura e NON VA MAI GIUSTIFICATA O SMINUITA, VA REPRESSA E PUNITA. FINE.
quoto Xyz
Ps tanto appoggio...di un intero paese...mi sconvolge. Non posso credere che tutti approvino o giustifichino, vista la location, per me è più facile domandarmi "di chi sono figli?", "a chi sono parenti"? Possibile che sia un paese di esseri immondi? È agghiacciante, per "bontà", mi piace pensare che le opinioni siano "influenzate"...per così dire
Crudeltà e superficialità, una bruttissima accoppiata. A dover spaccare pietre giorno e notte non si sarebbe così annoiati da trovarsi nuovi svaghi. E pensare che dal video delle iene il sindaco diceva di essersi costituito parte civile, avrà cambiato idea? Una bravata... Certa gente sarebbe in grado di giustificare un pluriomicidio, figuriamoci la morte di una bestia.
Premesso che di questa storia non ne sapevo nulla e solo da questi ultimi commenti ho capito di cosa si trattasse. Per questo ho domandato a lacrimadelcuore se il fatto fosse personale.
In linea di massima concordo con xyz, se non per un fatto: secondo me qui non si tratta di 4 balordi psicotici. Se quest'episodio fosse capitato che ne so, a Roma come a Milano, si sarebbe potuto parlare di "singoli individui psicotici", invece , purtroppo, è avvenuto in un contesto sociale, in un'enclave, dove il concetto di rispetto della vita è, direi, molto relativo. Al primo posto c'è il boss locale poi a scendere gli altri esseri viventi fino ad arrivare agli animali considerati al pari delle pietre. Questi individui non sono stati "biasimati" dal loro gruppo sociale semplicemente perché sono parte uguale e integrante del gruppo. Teniamo presente che sono luoghi dove tenevano esseri umani (pure ragazzi) sepolti vivi per anni a scopo di estorsione. E non esitavano a mutilarli per terrorizzarne i parenti. Perciò figuriamoci quanto possano indignarsi di fronte all'uccisione di un animale. Anche per svago.
Purtroppo finché la civiltà non raggiungerà le cellule più lontane della nostra società, assisteremo a fatti del genere. E questo vale per nord e sud (tempo fa avvenne, per dire, un fatto analogo, nella bergamasca).
Per iniziare bene la giornata: fare una ricerca e guardare un bel video di merda.
Quanto all´indignazione, quello é un fenomeno che non capiró mai. Sembra il politicamente corretto dei senzapalle chic. Se proprio vuoi fare qualcosa, incazzati.
Ieri c´erano due articoli per dei bambini malmenati in un asilo, e degli anziati picchiati e peggio ancora in una casa di cura. Quello non fa notizia, né indignati. Figuriamoci incazzarsi.
Ma presumo che il giramento di palle sia collettivo, magari qualcuno é piú sensibile su un tema, un accaduto, piuttosto che su un altro. Ci sta tutto.
Ma indignarsi non serve a un cazzo. O vai lí, a Sangineto, e sfravechi (contrario di fravecare, costruire, leggere demolire) di mazzate i 4 tipi, mettendoci mani, faccia e rischio, o cerchi di crescere per te stesso, allontanandoti dai barbari. Loro pestano un cane? E tu compri 2 sacchi di crocchette e riempi i cesti delle offerte per gli animali nei supermercati, o doni 100 euro al canile.
Isola dalla tua vita teste di cazzo che potrebbero fare cose del genere, o le pensano. Emarginale, non aiutarle, se non a comprendere. E applica la cosa a tutto quanto a te "indignerebbe" se rivolto entro la tua sfera personale, anche a quella degli altri.
A me i cani non piacciono, sono troppi buoni e affettuosi, e non meriterebbero un padroncino a ore come potrei essere io. Di solito compro le crocchette ai gatti. Dopodomani le compreró anche ai cani, una tantum.
@ xyz
@fata: pessimi gli allevamenti intensivi, per carità, sono bestie pure quelle e teoricamente meritano condizioni di "vita" decenti. Ma il cane ammazzato per "divertimento" di quattro ... chiamiamoli individui... non lo metterei sullo stesso piano.
L'empatia prevede proprio di vivere il maltrattamento dal punto di vista dell'animale. Tu invece stai decodificando i due episodi con il filtro di una morale esclusivamente umana. Dubito che il maialino a cui strappano i denti si senta più tranquillo perchè i ragazzi di Sangineto sono tanto-tanto-crudeli mentre invece il ligio dipendente dell'allevamento fa solo il suo lavoro per salvaguardare la sopravvivenza del genere umano.
@ Gioia.
Tu puoi fare quello che vuoi, e non ho messo in discussione le scelte alimentari di chicchessia, bensì un'indignazione che va sempre in un solo senso. Lo trovo assurdo e stupido.
Ma non facciamone una lezione di linguistica, la condanna di un gesto del genere deve essere unanime, e sono d'accordo mmhg, sarebbe bello se si traducesse in un minimo di azione concreta...io sono molto attiva da quel lato, da sempre, ma sinceramente sono anche molto contenta quando chiunque (carnivori, onnivori, hare krishna e anche gente che non ha tempo di fare volontariato al canile, chi nn ha i soldi x adottare un cane cc) interviene per condannare questi crimini.
stare sempre lì a fare le pulci al prossimo non ha senso, serve solo a dividere,
Ma non facciamone una lezione di linguistica, la condanna di un gesto del genere deve essere unanime, e sono d'accordo mmhg, sarebbe bello se si traducesse in un minimo di azione concreta...io sono molto attiva da quel lato, da sempre, ma sinceramente sono anche molto contenta quando chiunque (carnivori, onnivori, hare krishna e anche gente che non ha tempo di fare volontariato al canile, chi nn ha i soldi x adottare un cane cc) interviene per condannare questi crimini.
stare sempre lì a fare le pulci al prossimo non ha senso, serve solo a dividere le persone.
fatadelporto tu cosa fai invece di concreto in merito al problema degli allevamenti?
@mmHg: l'indignazione è un "bel" sentimento, ti fa sentire d'istinto ciò che non va e non è detto che finisca lì, non scambiarla per "oh i poveri non hanno pane, dategli le broches". gente indignata che ha fatto (almeno una) manifestazione per avere "giustizia" e non lasciare la cosa impunita, tra le bravate dei ragazzini. per ricollegarsi a quello che diceva fata, c'è chi si è indignato per ciò che c'è dietro al petto di pollo bello pulito in vaschetta al supermercato, e ha agito eccome, ha cambiato la propria alimentazione. o forse chiamiamo con due nomi diversi la stessa cosa,
Sono vegetariana da 3 anni e ho adottato un maiale salvato da un allevamento intensivo che ora vive in una fattoria che si occupa di questi animali.
Quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito.
Chiudo qui.
@fata: non è assurdo e stupido che un onnivoro si indigni. non è che se gli animali li mangiamo, li usiamo tutti come trucido divertimento tra amici. in quella manifestazione ci saranno stati quanti vegetariani, quanti onnivori, quanti fruttariani, quanti vegani? dai, quoto Zante, non ha senso fare le pulci.
chiudo qui anche io.
Fatadelporto se chiudi qui per il mio commento hai frainteso, avevo capito benissimo che tu avessi fatto qualcosa di incisivo e ti ammiro sinceramente!
vorrei che fossimo uniti, noi vegetariani/vegani sembriamo degli invasati a volte, e questo non giova alla causa importantissima di aiutare (anche e non solo) gli animali. Gli atteggiamenti ostili e di condanna non servono a niente, anche chi mangia carne ha il dovere di intervenire davanti al maltrattamento di una bestia innocente.
Quoto zantedeschia, ammiro chi è riuscito a fare scelte come quelle di fata ma l'atteggiamento di condanna non lo trovo giusto, non possiamo essere tutti uguali. Io a modo mio, mi occupo di alcune questioni, faccio volontariato, nei gattili, canili e nel piccolo cottolengo della mia città. La violenza va sempre condannata da chiunque, indipendentemente da tutto.
@xyz
si, forse intendevamo lo stesso. Io non ero focalizzato sulla parola stessa, questo lo dico pure a @fata, quanto a tutti quelli che hanno letto la notizia, hanno alzato un sopracciglio, magari hanno anche commentato sul sito del giornale in questione, e se ne sono lavati le mani, e sopratutto la coscienza, un fatto di cronaca in piú. Non vorrei far polemica, anzi, magari invogliare a reagire in modo attivo ai fatti di cronaca.
@fata
secondo me nessumo di voi ha capito quello che fata intende.
Il punto non è l'alimentazione. Il punto è il cruelty free.
Mangiare gli animali non è sbagliato, è sbagliato quello che facciamo per mangiarli.
Tenere un animale in una gabbia in cui non può muoversi, in cui mangia solo mangimi e non vede mai ne il cielo, ne l'erba in tutta la vita, lasciarlo affogato nelle sue feci, strappagli i denti per evitare che (nella follia della reclusione) si mangi da solo o mangi i suoi simili, è crudele tanto quanto l'uccisione di Angelo.
Indignarsi per un cane, quando ogni giorno lasciamo che decine di migliaia di animali vengano torturati è un po' superficiale.
Se poi penso che, qualche sfogo più in là, le stesse persone si domandano perché ospitare donne e bambini scappati dalla guerra e, fuori nel mondo vero, fanno bareicate per mandarli via, a me viene voglia di buttarmi a terra e piangere.
Santa, sono d'accordo anch'io sul fatto che sia sbagliato quello che facciamo per mangiare gli animali. Anche se mangio carne io sono attenta anche a questo aspetto e compro la carne da un macellaio di fiducia che non usa animali presi in allevamenti intensivi. Io l'ho capito il punto, però ribadisco il fatto che non possiamo essere tutti uguali e che la violenza va condannata da chiunque.
Ci tengo a specificare che il mio primo messaggio era di speranza, siete voi che l'avete travisato in uno di condanna.
Grazie Santa.
Au revoir.
Non si nasce cruelty free, si educa la massa con un'opera di sensibilizzazione (in Italia assente del tutto), quando succedono queste cose ripugnanti é importante che TUTTI condannino, che nascano queste discussioni e che si sensibilizzi quella parte di popolazione a cui, fino a un minuto prima, non importava niente. Magari qualcosa in qualcuno é cambiato, magari domani o oggi qualcuno porterá 10€ a un canile, comprerá i croccanti ai randagi, o magari smetterá di mangiare carne...é questo l'obiettivo che dovremmo avere, tutti, una sensibilizzazione maggiore rispetto a un problema, che si traduce anche in piccole azioni di cambiamento concreto.
fare gli estremisti non serve, se uno prova un sentimento giusto, un moto di civiltá, non importa che non abbia la patente di santo, ben venga.
io sono cruelty free quasi al 100%, cosmetici su eccoverde, le borse di stella mccartney, dieta vegana ecc, sono con voi, ma vorrei che fossero dei nostri soprattutto quelli che mangiano tranquillamente il maiale, affinché pian piano capissero, mi basterebbe anche una riduzione nel consumo di carne, col tempo ho capito che gli atteggiamento radicali non portano risultati.
@santa
vorrei peró vedere quante persone hanno i soldi, che magari ho io, per comprare dagli agricoltori o dagli allevatori che hanno animali allevati a terra, e non roba da supermercato dozzinale. E quanti, non avendo molti soldi, possono permettersi frutta e verdura fresche. Quanti ancora hanno la cultura per mangiare ceci o lenticchie cucinati in modi diversi (e accettarli e apprezzarli). Magari molti di questi si dispiacciono davvero per quel cane, non torcerebbero un pelo di persona ad un animale, ma vuoi per cultura, vuoi per economia familiare, non hanno moltissime scelte.
"Indignarsi per un cane, quando ogni giorno lasciamo che decine di migliaia di animali vengano torturati è un po' superficiale. "
Non é che se io sovvenzionassi da solo un canile avrei piú diritto di aver le palle girate di chi magari sarebbe solo fruttariano, o quello che é. A volte l´ipocrisia c´é di sicuro. Ricordo di un mio amico, carnivoro, che a Roma dove studiava era vegetariano perché la carne reperibile in cittá veniva da allevamenti intensivi, limitandosi ad esser carnivoro solo quando veniva "al paese". E ricordo di un altor mio amico la cui famiglia faceva spesa al discount perché non poteva far diversamente, comprando prodotti economici (crocchette della Pincus ex) perché non potevano fare diversamente, la macelleria e l´ortofrutta erano fuori della loro disponibilitá. Ad alcuni, come detto, é un fatto di cultura, magari gli anziani proprio non ci arrivano.
Mi sembra che non devo essere
ultima frase tagliata.
Vabbé, concordo su quanto detto da @zanteschia, va educata la massa. Se riesci a capire che il pollo in vaschetta é una chiavica, e che con 3 euro meglio mangiare altro, perché piu salutare, si guadagna in salute in riduzione di allevamente intensivi.
La cosa per´andrebbe girata anche all´uomo, e non solo all´animale, inteso come allevamento di massa, che vive e lavora in 4 mura (vedi cinesi). Come fare? Comprare prodotti artigianali, auto di paesi che rispettano certi standar sociali, ect.
Ultima cosa poi chiudo: ricordo dalle mie parti quando abitavo in Italia, era nata una piccola cooperativa che vendeva latte proveniente da mucche che avevano...un pascolo vero, enorme, gigante. Costo del latte, fresco, in bottiglia con vuoto a rendere, 80 cent tipo. E la gente non lo comprava, perché non era di marca. Ecco, ogni minuto, ora perso a dileggiare, a far comprendere chi faceva quelle scelte non son mai state spese megli.
Incazzatevi e dite la vostra sempre, fatelo 100 volte, e 5 capiranno. La differenza sta nella passione, chi ha passione pe runa cosa ha quella marcia in piú che gli permette di cambiare in piccolo tutti gli altri, arresi e lenti e stanchi e indifferenti.
@santa
"Mangiare gli animali non è sbagliato, è sbagliato quello che facciamo per mangiarli."
non credo che è stato travisato il messaggio. il fatto è: nel banco macelleria del supermercato, quante cosce di pollo sono cresciute razzolando all'aperto? quante buste di latte provengono da mucche imbottite di antibiotici e ormoni e quante invece da mucche che pascolano sulle verdi colline di Heidi?
il problema è che si compra ciò che si produce e si produce ciò che si compra, e al supermercato questo trovi. basterebbe un po' di educazione agroalimentare, vedi il caso dei biscotti senza olio di palma dopo decenni che ce lo sparavamo nelle vene. la massa è un gregge e tale va guidato, in tanti non hanno idea delle implicazioni ambientali del suo uso massiccio, ma ehi, potrebbe essere dannoso per la salute! ed ecco che nessuno lo compra e sparisce dalla produzione.
indignarsi/incazzarsi/sclerare per una bestia torturata a morte per divertimento non è superficiale, al di là di quello che si mangia (a meno che hai in casa polli, mucche e vitelli e li fai penare, ma a quel punto sei scemo e basta). concordo con gli altri, l'estremismo non porta a niente, anzi.
il mondo non è bianco e nero. nel mezzo ci sono infinite sfumature di grigio che non per forza sono sbagliate perchè non è un colore puro.
Scusate l'ot, ma quel zanTESCHIA... ☠️ Ahahahahahahahahah
scusami, hai ragione
Aggiornamento 26/05/2017
IL CANE ANGELO: il giudice condanna i 4 imputati alla pena massima di 16 mesi previsti dal rito abbreviato, pena sospesa con condizionale subordinata all'espletamento di 6 mesi di servizi socialmente utili presso un canile sanitario o un rifugio entro un anno dalla data di passaggio in giudicato della sentenza, confisca e distruzione dell'arma con cui è stato ucciso Angelo.
Condannati al pagamento delle spese processuali di € 800 più oneri fiscali e cassa per ciascun avvocato, e € 2000 a ciascuna delle 19 associazioni che si sono costituite parte civile.
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