Lun
17
Ott
2016
Ho sbagliato tutto...
Sono una ragazza di 17 anni figlia di imprenditori. Nella mia vita non ho mai realmente pensato a cosa fare da grande, poiché avendo un'azienda di famiglia, ho sempre sentito il "dovere" di dover lavorare lì un giorno conclusi gli studi. Nella scelta della scuola superiore ho deciso di intraprendere la strada da liceale (la cosa più sbagliata che potessi fare) così che un giorno presa la maturita potessi scegliere la facoltà che più mi si addice con chiarezza. Il problema è che a questo fatidico giorno manca sempre meno e le mie idee sono poche e ben confuse tutto ciò crea in me gran scompiglio. Le materie che affronto tutti i giorni a scuola non mi appassionano più come una volta, alla sola idea di studiare mi sale già l'ansia e oltretutto i miei voti fanno veramente schifo... oggigiorno la cosa a cui tengo di più è la mia vita sociale, sono una ragazza molto attiva all'interno della parrocchia, faccio parte di un gruppo di azione cattolica, faccio da aiuto catechista ormai da fue anni, faccio L'animatrice durante l'estate, gioco a pallavolo e aiuto il minivolley, tutto ciò porta via molto tempo allo stidio ma preferisco di gran lunga utilizzare il.mio tempo per le persone piuttosto che spenderlo per studiare argomenti che non m'interessano minimamente. Per ora il mio sogno sarebbe quello di lavorare a contatto con ragazzi e bambini ma vorrei tanto far parte del meccanismo bellissimo che hanno creato i miei genitori con tanto sacrificio, sono in piena difficoltà...non riesco più a gestire le emozioni...
6 commenti
Bravo prepuzio! Ma mettiti a studiare, ti prego, e smettila con le paranoie inutili. Li vorremmo tutti i tuoi drammi rich and confused.
- Mica sono ricca, è una piccola azienda di famiglia...
Già, è difficile scegliere tra il mondo degli svaghi e il mondo del lavoro. Terza ipotesi: fatti suora .
Il lavoro occupa una fetta importante della nostra vita, quindi, possilmente, dovremmo cercare di fare qualcosa che ci piace. Se vuoi lavorare con i bambini e/o con i ragazzi potrai scegliere una facoltà che ti prepari a questo, ad esempio scienze della formazione o dell'educazione.
Altrimenti, se ti dispiace non lavorare nell'attività di famiglia, potrai scegliere un percorso più tecnico e mantenere il tuo impegno con i ragazzi come attività di volontariato, ma è necessario che tu sia consapevole che, per lavorare in entrambi questi ambiti, la preparazione è d'obbligo e quindi non puoi trascurare lo studio.
Dante
Fatti non foste per viver come brutti ma per seguir virtute e conoscenza
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Chi non ha croci se le fa di legno.