Ven
30
Set
2016
Come abituarsi alla solitudine..
Vivo da 5 anni in una città lontano da casa.. lavoro.. non ho più legami con nessuno dei miei vecchi amici, si sono rivelati tutti dei gran falsi.. l'ambiente di lavoro non mi piace, i colleghi sono di una stupidità e un'ignoranza spaventosa, però me lo faccio piacere perchè è un tempo indeterminato e guadagno bene. Sono nel profondo nord e non riesco a stringere legami, ho solo conoscenze molto superficiali e ho paura che quando non ci saranno più i miei genitori morirò solo come un cane..
4 commenti
quelli come te indossano la stessa maschera che indossi tu quando siete immersi nell'imbellicità sociale acuta.
primo passo: devi imparare a distinguere le persone..
secondo passo: non essere diretto con chi è come te, ma imparare a dire la parolina ambigua, le paroline che possono avere più significati da quello a interpretazione imbecille a quella ad interpretazione intelligente.. è molto difficile essere paroliere, nemmeno io ci riesco sempre
terzo passo: l'arte del paroliere fa si che saranno gli altri ad aprirsi con te e non tu con gli altri
Avevi già scritto uno sfogo o sbaglio?
Il morire fisicamente da soli, non lo vedo di per sé un problema. Spesso si muore da soli, pur avendo amici, familiari o conoscenti. È solo il caso che può decidere come, dove e quando si muore, IMHO. Magari uno si sposa, poi resta vedovo e muore ugualmente solo, per esempio...devi farti crescere, come si dice, "il pelo sullo stomaco". È triste, è deprimente da pensare, ma prima di tutto, devi imparare a stare bene da solo con te stesso. Capisco che la solitudine può essere dura, molto dura, se non è cercata... Cerca di frequentare posti che ti danno la possibilità di conoscere persone con gli stessi tuoi interessi, e magari, se ti dimostri disponibile e non troppo selettivo, può essere che trovi qualcuno più affine a te... In bocca al lupo! Ciao
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Sei tanto negativo, troppo.
Questo stato d'animo ti porterà ad essere sempre più solo. Devi reagire in positivo