Lun
05
Set
2016
Ciao
Ciao a tutti scrivo qui perché ho bisogno di parlare con qualcuno che non mi conosca, forse perché ho bisogno di sentirmi dire delle cose che in realtà già so dentro di me. Qualche tempo fa ho stretto un particolare rapporto con una mia amica, parlavamo di più e ci vedevamo più spesso, poi un giorno abbiamo fatto un discorso particolare e visto che lei è gay mi ha confessato di essergli sempre piaciuta. All'inizio l'abbiamo presa come un gioco non era cambiato nulla tra noi ma poi le cose si sono fatte più grandi di noi o meglio di me. Il nostro rapporto è cambiato e abbiamo iniziato a frequentarci.. L'unico problema era che lei aveva una ragazza con cui faceva prendi e molla e nel periodo in cui è iniziato tutto con me aveva litigato con lei. Loro si sentivano e vedevano comunque ma lei trovava comunque il tempo per includere me nella sua vita. Io ci sono sempre stata per lei in tutti i sensi fino a che un giorno sbroccai dicendole che era cambiato tutto perché questa ragazza era tornata definitivamente.. Le cose finirono lì ma il nostro rapporto no, contuiamo ancora oggi con alti e bassi ad essere "amiche " anche se lei mi fa sempre capire che gli piaccio ancora. Da tutta questa storia io sono uscita fuori come terzo incomodo, come la ragazza di compagnia che c'era ( e che c'è ) nei momenti di sconforto. Lo so che dovrei lasciarla stare del tutto ma dentro di me ripeto ogni giorno questa frase: preferisco averla così che non averla proprio!!
1 commento
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è lei che non è libera. non sei il terzo incomodo. c'è solo da vedere come evolve la situazione.
mancano alcune informazioni per capire meglio. tipo: il vostro rapporto è sano oppure sei il suo appoggio nei momenti negativi? in ogni caso non devi vergognarti di essere disponibile quando ha bisogno di te. altra domanda: l'altra è egoista? come sono i rapporti fra te e l'altra?