Lun
29
Ago
2016
Ma cos'è?
Conosco la mia vita e voglio cambiarla. La consapevolezza che ci sono cose che non vanno e che non potessi cambiarle per nessuna ragione al mondo, e che prima di potermi allontanare da esse, devo semplicemente farmi ancora "un culo così" nonostante fin ora non abbia fatto altro che "farmi culi così" perché a me nessuno ha mai spiegato niente, ho sempre capito tutto da solo. Dallo studio al lavoro. Apparte la droga, unica esperienza di vita condivisa dai miei familiari a me, mi è rimasto un deserto da colmare. Il fatto che vorrei dare un nome a tutto ciò. Per poterlo contraddistinguere, e farlo fuori. Contro chi o cosa è questa battaglia? Contro la mia intelligenza? Contro la consapevolezza di voler rendere la tua vita migliore, ma nonostante io abbia iniziato questo lungo cammino fin da piccolo, sono a metà strada, e le cose si sono invertite da quando ho iniziato. Io vado avanti, perché è una forza dentro di me che mi dice di farlo, seguo la mia passione, ma nel frattempo vorrei godermi la vita, non so se mi spiego. E' da tanto che non faccio altro che sacrifici che i miei coetanei alla mia età si sognano. Bella la movida, guarda. Ci sono dentro da piccolo, è solo un covo di disagio, andrebbe chiuso perché ti porta all'autolesione, mentre i problemi si dovrebbero cercare di risolvere in un altro modo. Purtroppo ho amici che inizialmente erano come me, poi "i loro problemi della vita" e conoscendo le loro vite a memoria, dico io, cosa ci sarà mai di così irrimediabile, li hanno fermati, rendendoli dei nulla facenti, vittime del sistema, ovviamente qualcuno ce l'ha fatta. Non significa seguire i consigli degli "adulti", cazzo, significa poter qualificarsi per un lavoro e quindi per una vita migliore! Io cazzo punto a quello, poi sarà un punto di partenza per iniziare a vivere cazzo! Siamo nella merda, ma ci immerdiamo ancora di più, siamo sadici?!
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Sadici no, masochisti si.