Chiedo consiglio

Aiutiamoci a vicenda perché sono nella tua stessa situazione. Ieri pomeriggio il mio ragazzo mi ha tratta a merda per una cazzata. Stavo guidando e davanti a me c'era una macchina (scuolaguida) che camminava molto piano ma seguiva i limiti della strada. Ora so che quella strada in realtà da tutti è percorsa in modo molto veloce, anche da noi stessi e in più ci sono le doppie strisce quindi è fuorilegge il sorpasso. Indecisa sul da farsi stavo dietro la macchina e camminavo a passo lento fino a quando gentilmente chiesi al mio ragazzo ' che dici amore sorpasso?' Neanche avessi chiesto un miliardo di euro in contanti, si è messo a sbraitare e ad urlarmi contro dicendo che ovviamente dovevo sorpassare e che ero stata una coglione a stare dietro quest'auto tutto questo tempo. Immagina la mia reazione.. Ci sono rimasta talmente male che non riuscivo a proferire parola, ma d'altronde mi capita spesso con lui e non so come fare. Dopo tutto questo silenzio, riprendiamo a parlare fino a quando, parlando di una mia amica, gli dissi che in passato, a detta di lei, un suo amico gli andava dietro, lui subito a ribattere dicendo che è impossibile, perché a lui non piace e non le era mai piaciuta.. Neanche il tempo di rispondere dicendo che magari aveva ragione lui e lui mi attacca dicendomi che io cosa posso saperne? Perché lui doveva credere alla versione raccontata dalla mia amica e non a quella del suo amico? Credimi una scena pessima, arrabbiarsi così tanto per così poco e poi continuare a ripetermi che io dico sempre cazzate e ogni volta che provo un poco a difendermi lui mi attacca.. Finito quest'altro dramma dopo 30 minuti di silenzio io chiesi se lui si rende conto di ciò che dice in quei momenti e lui di nuovo ad attaccarmi dicendo che io gli avevo rotto i coglioni, forse perché sa che avevo ragione! Il problema è che poco dopo è finito tutto e lui è tornata la persona dolce di sempre. Questa cosa mi fa un po paura! Pensare che ogni volta dovrò subire queste sbraitate per motivi futili e soprattutto essere sminuita perché la ragione è sempre solo sua.. 

Credo che questo sia un problema comune a molti "uomini" su questo punto non ti saprei come aiutare. ...se fossi in te credo che ritornerei sul fatto delle chiavi. ..mi sono chiusa fuori due volte capita quando hai mille problemi in testa che devi affrontare da sola...non ne ho fatto una malattia sono andata a piedi dal fabbro e gli ho detto se poteva venire a aprire casa mia...ha fatto....e sono andata a lavorare. ...visto che è così stressato avrebbe dovuto capirti. ...ed non incazzarsi, questo lo trovo scorretto. Parlargli anche se trovi un muro non scoraggiarti.

unisci queste cose: il fatto che l'uomo sposato diventa un pantofolaio con il fatto che la vita di coppia diventa monotona con il fatto che a lavoro viene oppresso da qualcuno e quindi si è sfogato con te.

gli uomini così non sono uomini, sono "ominicchi" 

Sono l'autrice.

Volevo precisare che anche io lavoro e faccio un lavoro di m..però boh cerco di scindere lavoro e vita privata.

Tra l'altro ho anche altri problemi ancora più gravi e sinceramente cerco di fargli pesare poco la cosa, nonostante io stia molto male per alcune cose e il mese scorso ero veramente depressa non ho mai  smesso di fare  il mio dovere in casa a lavoro e con lui....insomma se volessi potrei benissimo fregarmene e stare li a piangere e ad innervosirmi con tutti o addirittura fare i bagagli e andare via.

Ovvio che se faccio cosi la casa va a rotoli, a lavoro mi licenziano e lui deve darsi a federica la mano amica o trovarsi l'amante.Quello che voglio dire che non è giusto scaricare tanta rabbia su una persona, specie se quella persona vive in un momento molto buio della sua vita e cerca di andare avanti comunque. 

Scusate ragazzi ma sinceramente a volte voi uomini sembrate così menefreghisti e insensibili che mi vien voglia di cambiare orientamento.

Ah dal fabbro volevo andarci ho evitato per non incorrere in un altro errore e litigare...visto il risultato era meglio se andavo. 

don mariano docet

La certezza di un uomo è la sua indipendenza, se il lavoro barcolla, barcollerà alche la sua sicurezza...prova a parlagli...mi associo a Veronica

Ti capisco, non sai quanto. Non ti ha trattata bene, e tu dopo 6 ore fuori casa e con il pensiero delle chiavi, non avevi certo bisogno di un marito nervoso che invieisse su di te, ma di sentirti dire "mi dispiace, come stai?"...

Diglielo che ti ha ferita 

Sono l'autrice

Anonimo delle 15:57 del 27/08 anche il mio vuole sempre avere ragione.

Sai cosa faccio ultimamente?

Gli dico ok hai ragione se ti fa piacere, peccato che lui continua perché sa che fingo e non credo affatto che lui abbia ragione anzi spesso penso che sia veramente assurdo quello che dice.

Io ho 30 anni, ho problemi personali e di salute abbastanza importanti, vivo lontano dalla mia famiglia e dalla mia regione da un bel pó, lavoro e cerco di mandare avanti una casa, lui non può trattarmi in questo modo assurdo.

Si voglio capire lo stress del lavoro di oggi, ma lui non è precario non rischia di essere licenziato,certo il suo  lavoro non è una passeggiata di salute anzi ma questo atteggiamento mi sta dando sui nervi.Sono stufa di questi comportamenti senza senso.

Oggi ennesimo litigio non racconto i dettagli ma credetemi era veramente assurdo, ho dovuto stemperare i toni e mediare.

Alla fine abbiamo fatto pace solo perché sono stata io a raggiungerlo sulla sua rocca.

Mah quanta pazienza. 

Credetemi la piega che sta prendendo la mia esistenza non mi piace per nulla.

Sono parecchio stufa di incassare colpi bassi.

Scusate lo sfogo e grazie per i pareri.