Gio
25
Ago
2016
Senza Titolo
salve sono una ragazza di 28anni il motivo e mia madre ,.. la odio non la sopporto più ogni cosa che faccio o dico mi risponde mle mi offende mi insulta mi offende entra in camera mia senza bussare e veramente pesante la odio
4 commenti
A 28 anni potresti anche andartene via di casa e voilà, problema risolto.
Gli step sono questi solitamente:
1) Parlarne con la persona interessata, sforzandosi di stabilire regole, stare calmi e fare compromessi. Se lei fa così c'è sicuramente un motivo, cerca di capire quale sia e quanto lo puoi cambiare. Sei più che adulta! Com'è che le dinamiche sono ancora quelle dell'adolescenza? :o
2) Cercare di ritagliarsi i propri spazi e sopportare quanto possibile se il punto 1 fallisce, magari anche provando a stare lontane fisicamente per un po'
3) Andarsene via in caso punto 1 e 2 fallissero per un lungo arco di tempo
Al di là di tutto, ok che siamo in Italia, ma 28 anni è più che sufficiente per considerare direttamente il punto 3 e costruirsi una vita :)
Oh ragazzi, beati voi! A 28 anni nel 2016, soprattutto se sei una donna e se sei al centro-sud, andarsene via di casa è pura utopia, senza uno straccio di lavoro o con un lavoretto precario e sottopagato. E voi ancora che vi stranite quando sentite di 28-30enni a casa con i genitori! Guardate che non è una scelta ma una necessità! A meno che uno non voglia fare il punkabbestia sotto un portico, andarsene dalla casa natìa è impossibile! Ho 30 anni e nessuno dei miei coetanei vive da solo, sono tutti a casa disoccupati con mamma e papà, a parte rarissime eccezioni (tipo ragazzi con soldi da parte che sono emigrati all'estero direttamente). Io sono andata via di casa proprio a 28 anni ma solo perché il mio fidanzato, ora marito, aveva trovato un buon lavoro per sistemarci, sennò col cavolo che mi sarei potuta permettere un affitto insieme a tutte le altre spese per vivere! La situazione qua è tragica e voi ancora che date retta ai politici buffoni che ci chiamano bamboccioni per scaricare su di noi (e voi) la responsabilità della situazione. Pensate che ci faccia realmente così comodo vivere con i genitori ancora a questa età? Capisco cosa sta vivendo l'autrice del post perché ci sono passata. A 28 anni vorresti avere privacy e libertà di entrare e uscire quando vuoi, fare le cose come e quando ti pare, invece non puoi perché giustamente vivi ancora con i tuoi...e spesso si creano anche tensioni in casa. Da quando vivo per conto mio, con quello che ora è mio marito, sto sicuramente meglio rispetto agli ultimi anni a casa con i miei e tra l'altro sono anche spariti gli attriti che erano sorti in famiglia per via della mia situazione. Ma di questo devo ringraziare il destino che mi ha fatto incontrare mio marito! Da "femminista" qual sono è dura ammetterlo, avrei voluto uscire dal nido con le mie sole forze ma non ce l'ho fatta, non ho mai trovato un lavoro che me lo permettesse...non dico un appartamento da sola, mi sarebbe bastata anche una stanza condivisa. La verità è che qui nessuno ti paga, adesso hanno iniziato ad impiegare stagisti anche nei ristoranti...stagisti-camerieri, ovvero non pagati o pagati max 400 euro al mese a prescindere dalle ore che fai. Una vergogna! Ditemi voi come deve fare una ragazza di famiglia umile a sistemarsi per conto proprio con questi presupposti! Solidarietà all'autrice e tieni duro! Evita il più possibile discussioni, cerca un modo per stare il più possibile fuori casa durante il giorno (vai in biblioteca), senza però far mancare il tuo aiuto in casa (pulizie, spesa...). È l'unico consiglio che posso darti!
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Mi dispiace, immagino sia davvero seccante. Hai provato a parlare di questa cosa con calma? Tuo padre che ruolo ha in tutto questo? Non te ne puoi andare?