Sono stanco del grigio dei giorni, domani si cambia tutto

Voglio urlare, bere, viaggiare, cantare in spiaggia, dipingere, suonare, scalare montagne e mangiare al lago, comprarmi una moto e arrivare in capo al mondo, vedere le stelle con amici veri, accendere falò e festeggiare, lavorare e guadagnarmi il vivere, non preoccuparmi dell'apparenza e godermi il tramonto, conoscere gente ed amare una ragazza che dopo un paio di mesi non si dimostri come tutte le altre.

con un pacco di soldi puoi fare tutte queste cose, altrimenti nisba !

Molte cose che hai scritto sono piu facili da fare di quanto pensi, basta organizzarsi bene.... 

quoto bardei, condivido anche il tuo pensiero Tars, penso sia la vita di chi una volta credeva di non finire così alla deriva, ma ci si è arrivati essendo costretti. 

Bardei, potrebbero esser facili da realizzare se solo conoscessi qualcuno che le volesse fare. Il punto è che fra i miei conoscenti di (chiamarli amici non me la sento proprio) le "passioni" sono lo stare al bar a bere il crodino e lamentarsi, sparlare dei non presenti, le fissazioni coi videogiochi, al massimo andare al mega centro commerciale. Inutile dirti che ho provato a convincerli di cambiare abitudini. Provato, almeno.

La soluzione è unica: il trasferimento. Ma attualmente non ho un centesimo ed il lavoro che svolgo per arrotondare non mi permette di risparmiare. Dovrò aspettare la fine degli studi...

Con tutto il rispetto per i tuoi desideri,  quello che hai scritto ,sembra un insieme di luoghi comuni (ci manca solo il chioschetto su un isola spagnola) . 

Quoto pienamente bardei e Bluesoul; il cambiamento viene da noi stessi ma aimé hai anche bisogno della spinta dei soldi, altrimenti puoi fare poco e niente.
Prova a cambiare nel tuo piccolo prima di pensare a cambiare il tutto; e poi... Non cercare di cambiare le abitudini dei tuoi "amici"; non é compito tuo.

Forse loro non fanno certe cose con te perché sei un po' noioso e/o permaloso. Spesso nella vita gli amici monotoni si aggregano tra loro e... eccoti qua incastrato tra ciò che vorresti e quello che sei. Ovviamente ipotizzo spero anzi che il problema non sia tu e che presto conosca quei 2/3 amici veri con cui dividere luuuuuunghe giornate.

Dario, in effetti sono luoghi comuni, e questo lo riconosco. Ma mi piacerebbe tanto fare cose del genere. Sorvolando sulle parole che ho scritto impulsivamente, il senso è che non ce la faccio più a vivere tutti i giorni allo stesso identico modo, da anni.

Kora e bardei, beh, i soldi...inutile dire che stia al verde! Però per divertirsi basta una chitarra sfondata e due persone con buona intesa, io in effetti quello cerco. Cerco lo star bene, che sia a due metri da casa o su un'isola. Ci si può inventare qualcosa ogni giorno, volendolo. Ho capito dopo fin troppo tempo sprecato che "cambiarli" (parola grossa Cambiare, direi convincere o chiedere ) non è compito mio. Il bello è che sono molto "inattivi", nel senso che mi chiedevano di inventarmi qualcosa di divertente per la serata, loro si divertivano e finiva lì. A far l'animatore per delle persone che di loro non prendono iniziativa mai, neanche per allacciarsi le scarpe, dopo un po' stanca!

Ghetto riconosco di avere molti difetti, ma proprio noioso non credo... Insomma, i miei colleghi di università ,con cui ultimamente sto legando di più proprio perchè voglio tagliare di netto con la vecchia routine, mi chiamano spesso e con piacere. Curerò molto di più i rapporti con loro. Su un gruppo di 15 persone (ne conosco bene in 6 ma gli altri sono piacevoli, per niente noiosi)  incaricano sempre me ed altri due per organizzare belle giornate in compagnia, si divertono sempre e ci ringraziano spesso, nel mio dialetto si dice "Essere mastr e fest" . Ho conosciuto diverse persone in un viaggio che feci diversi anni fa, di solito ci ritroviamo per l'Italia per un paio di giorni approfittando di super offerte dei treni o dell'ospitalità delle famiglie. Ci divertiamo, anche se per qualche giorno all'anno ; io voglio bene a loro e loro ne vogliono a me.

Ho riflettuto su me stesso e sull'ambiente che mi circonda : ammetto si di prendermela , o meglio di innervosirmi quando assisto all'apatia totale ed alla mentalità da 50enne (con rispetto per i 50enni) in un ragazzo o una ragazza di 20 anni, però ho anche notato che questo ambiente provincialotto mi sta davvero fin troppo stretto.

Grazie a tutti per aver condiviso le vostre considerazioni.