Lun
08
Ago
2016
Sono in buco nero
ciao a tutti, sono una ragazza di 21 anni che ha un sincero bisogno di sfogo e aiuto. Non l'ho mai detto prima ma sono sinceramente preoccupata per me stessa e ho bisogno di un disperato aiuto.
La mia vita non è mai stata facile anzi, ho avuto una madre fuori di testa che mi ha torturato psicologicamente e fisicamente dai 6 ai 14 anni, i miei divorziarono quando avevo 6 anni ma anche prima mia madre non si è mai risparmiata, mi chiudeva nella dispensa per tantissime ore, mi minacciava e alle volte mi picchiava lanciandomi cose o con i pugni. Mia madre è una ex escort e tossicodipendente. Vi chiederete, ma tuo papà? Mio papà ha sempre lavorato all'estero e a casa non c'era mai. Quando si è trasferito finalmente a casa il rapporto tra i miei era finito e hanno divorziato con conseguente esaurimento di entrambi. Il matrimonio non è finito bene anzi, ci fu una bella cuasa in tribunale e alla fine il giudice optò per l'affidamento congiunto. Mio pdre si fidanzò con una ubriacona che mi odiava, e ho iniziato sempre meno a vedere mio papà, dal canto suo mia madre mi minacciava se provavo a dire qualcosa a mio padre dei suoi abusi, e lui non c'era per ascoltarli. Ed è andato avanti così per otto anni. Alle medie i compagni, dato che venivo da un altro quartiere, mi picchiavano e mi bullizavano, il gesto più eclatante è stato aprirmi il braccio con il cutter, quando tornai a casa mia madre non disse nulla. Ero completamente sola.
Alle medie la mia insegnate di italiano sapeva tutto e faceva in modo che tornassi a casa sempre tardi facendomi fare corsi a scuola e lezioni di recupero che in realtà non mi servivano, per non farmi rimanere con quel mostro a casa. Ogni tanto mi portava a casa sua e l'aiutavo a correggere i compiti. Ogni giorno fantasticavo di volare via e scappare da tutta quella merda, mi continuavo a ripetere come un mantra che prima o poi sarebbe finito tutto questo e che se ci fosse stato un Dio, certe cose non le avrebbe permesse e li persi anche la fede. Io provai a dire a mio padre che mi madre era allucinante ma non mi ha mai voluto credere e diceva che non poteva sorbirsi ulteriori problemi. Ero sola. ed è una sensazione che non mi leverò mai più di dosso, venni anche a scoprire che l'insegnante gli disse tutto ma lui non fece mai nulla.
Quando ho iniziato il liceo sono andata a vivere da mia nonna paterna in quanto a casa da mio padre con l'arpia sarebbe significata altra tortura, 9 mesi dopo mio padre si lasciò con la stronza e per la prima volta in 15 anni iniziai a crescere con lui al fianco.
Da lì, tutto peggiorò drasticamente. A 16 anni mi venne una depressione che mi porto avanti sino adesso, dovuta probabilmente a tutti gli abusi subiti, scoprì di essere lesbica e la cosa li per li non mi aiutò. Conoscendo pian piano mio padre capii che non era l'uomo che credevo, meschino crudele, menefreghista, rinfacciatore e io credevo invece fosse Superman, l'uomo perfetto. Crollò un'altra mia convinzione aiutata anche da come lui ogni volta si presentava a me, come un eroe, uno tutto di un pezzo che ha sempre risolto tutto, lui un grande gli altri la merda e io voler essere un giorno come lui.
dopo questa grande delusione io non riesco più ad amarlo, e poi crescendo ti rendi conto che certe mancanze non sono giustificabili. Lui non si è mai accorto che io avessi una depressione, gliel'ha dovuto dire sua madre, al liceo avevo anche li una prof che mi prese nella sua ala, bevevo andavo a scuola ubriaca e una volta un vigile vedendomi in orario di scuola in centro a girare ubriaca ha chiamato lei. Mi ha sempre fatto da genitore anche se non li avevo, quando avevo bisogno di parlare mi ascoltava, gli ho raccontato tutta la mia vita e mi capii perché lei ebbe una vita difficilissima e sapeva cosa voleva dire stare così male da pregare di morire ogni giorno, nessun amico poteva capire nessuno credeva che una madre potesse fare così tanto male ad una figlia da distruggerla, lei si. Ha sempre cercsto di proteggermi dalla mia famiglia, si prendeva cura di me anche se poteva non farlo. Mi ha fatto da mamma, le raccontavo tutto e lei era li a darmi una mano.
Mi diceva sempre: "appena puoi scappa di casa, cerca un buon lavoro e scappa, non ti meritano scappa via che di questo passo ci lasci la pelle" finito il liceo volevo iscrivermi a storia ma non mi avrebbe dato sbocchi quindi scelsi lingue (errore madornale), non riuscivo più a studiare, la depressione arrivò ad un punto in cui mi ha soppressa. Vivo in un eterno dolore interno. Mio padre non vedendo risultati all'università ha iniziato a tirare fuori il peggio di sè, ha iniziato ad insultarmi a minacciarmi di buttarmi fuori di casa e di rovinarmi, che mi merito di morire e che gli ho rovinato la vita e che mi devo vergognare di esistere, che sono una fallita e il suo più grande fallimento. Che se i miei hanno divirziato è colpa mia e che finirò di essere solo una barbona. Tutti i giorni così, ad urlarmi adddosso per il nervoso mi vengono crisi di nervi con relativa paralisi ad un lato del viso e dolori atroci.
sono disperata, ho voglia di suicidarmi ma non ne ho il coraggio. Non credo in me stessa e vorrei tanto uscire da questa situazione. Aiutamemi vi prego, non ce la faccio più.
4 commenti
Ho letto la tua storia e mi ha colpito molto, da genitore di una bimba piccola davvero non capisco come si può arrivare a fare questo alla creatura che hai generato e che non ha colpe ma chiede solo amore e protezione. Il fatto di non capire da genitore si estende anche a non capire come tu possa sentirti, lo si può solo immaginare ma nemmeno. Credo che solo chi ci è passato può capirlo. Mi dispiace e mi dispiace poter fare poco o niente per aiutarti. So che tu hai bisogno di aiuto e non di chiacchiere, ma si ti va di scrivermi, io ti rispondo se ti può aiutare in qualche modo parlarne, ti registri e mi contatti in privato, ti lascio l'email. Anzi farebbe piacere a me. Ciao.
Amica ti manca solo una COSA passare alle azioni. vendicarti di tutto il male ingiustificato chr ti hanno fatto. La depressionr la capisco benissimo perche anche io nel mio piccolo ho vossuto cio che hai vissuti tu per due anni...ed e stato distruttivo e poi sopratutto nessuno e pronto a capirti nel mio caso neache i prof anzi... tutti a giudicarti e una cosa orribile!!! Non dovrebbe mai acccadere. Io ho utilizzato la mia rabbia e la mia paura per uscirne fuori perche erano gli unici sentimenti che per due anni ho sentito..... ora non sto qui a raccontarti la mia storia ma posso darti consigli preziosi.
1) inizia a uscire dalla depressione in che modo? Datti tempo inizia a fare cose diverse, anche stupide
- durante la giornata inizia a guaardare il mondo con altri occhi....ma psr fare questo
2) devi allontarti dai tuoi gwnitori ancora di piu di quello che siete adesso cioe proprio della serie non farsi trovare a pranzo in qualche modo devi dare un segnale loro che non ci sei piu per loro...so che e una cosa orribile ma devono ragionare altrimenti continuera cosi per sempre xi vuole un carattere forte.
Io lo feci ma loro non se ne accorsero piu di tanto non fa niente continuai
3) perche piu stavo lontana da loro piu sentivo tutto piu mio, mi dimemticavo quasi della loro esistenza e continuai cosi
4) personalmente scoprii una cosa che mi aiuto tantisimo una programma finalizzato ad aumemtare la mia Autostima perche da quello che parte tutto. Non ti dico di preciso di cosa si tratta perche non serve a nulla. Tenni segreta questa cosa e dovetti adattarmi sia per i soldi perche ci volevano soldi e per le cose che ho dovito fare affinche il programma funzionasse questo passo mi fece uscire definitivamente dalla depressione. Percio drtto questo ti consiglio di trovare qualcosa di molto personale qualunque cosa che pero secondo te potra darti soddisfazioni e da li che bisogna partire e se seguirai il punto primo
5)continuai su quella strada
Scusa non sono riuscita a fare un commenti decente sono in svizzera... e la conessione viene e va comunque ti consiglio di prendere sicurezza in te stessa anche dA cose banali... cerca ogmi soluzione ci sono diversi modi comunque sia vai dai tuoi genitori e digli male digli che sono stati dei buoni a nulla ti hanno fatto passare solo dolori che tu non meriti tutto questo assolutamente e che se fossi stata in una altra famiglia sarebbe andata diversamemte. Digli che la tua vita e tua e non diventerai mai una persona cosi meschina e stolta come loro mai. Dopo questo discorso non farglo sapere piu nulla di te sileziali sul cellulare qualcunque cosa...una volta cjr avrai ripreso l autotisma e sarai
completamemte uscita dalla depressione capirai di non avare piu paura del loro giudizio
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Ti dico subito che i tuoi genitori in particolare tuo padre, meritano davvero brutte cose. Invece di aiutarti a crescerti e dare amore e fiducia ti peggiorano la situazione. Sono davvero schifato dal loro comportamento. Ti può capire solo chi ha passato la tua stessa situazione, come la tua professoressa. Non voglio dirti di pregare Dio però sappi che ogni uno di noi ha un angelo che ci protegge, pensare al suicido è la peggior decisione che si possa prendere. Leggi altri sfoghi, anche il mio e ti renderai conto che non sei sola. Se ti farebbe piacere scrivimi via mail.