Mar
26
Lug
2016
Una scelta di ieri, un pentimento di oggi
A volte ripenso al passato. Ripenso e mi chiedo se adesso sarei diverso, forse migliore e più sereno, se non avessi fatto certe scelte. Stasera ho voglia di mettere nero su bianco un'esperienza passata, con la speranza che serva a chiarirmi se ciò che feci fu giusto e se adesso la rifarei. Una decina di anni fa la mia ragazza, ora mia moglie, rimase incinta. Eravamo giovani: io precario sottopagato, lei studentessa universitaria. Ma c'era l'amore, c'era il forte desiderio di una vita insieme e decidemmo di sposarci e metter su casa. Ma mancavano i soldi. Certo, qualcosa poteva arrivare, ed arrivò, dai nostri genitori, ma non era sufficiente. Così, pensando di ottenere soldi facili e credendo ingenuamente di unire “l'utile al dilettevole”, rispondemmo all’annuncio di un casting per un film porno. La storia è molto lunga e se vi interessa ve la racconterò.
16 commenti
correzione
per cui possi 'nda'.
Certo che ci interessa!! Perché non dovrebbe?? Su, non fare il timido :-D Ciao!
Se penso alle mie scelte passate, ho un sentimento ambivalente, di scoramento e di compiacimento . Di sicuro se non mi fossi messo con mia moglie forse avrei, sarei.... no, non posso dire con certezza come sarei adesso, più felice o no. Frequentando questo sito ho potuto leggere di gente che se la passa molto peggio di me. Perciò vaffanculo al passato, ai rimpianti, ai rimorsi, godiamoci il presente che del futur non v'è certezza!
Detto questo @effeesse, conta su, e spero che sia una storia a lieto fine, che stasera non ho voglia di deprimermi.
fs sta per fake stories?
Farnight.... Oppure, trattandosi di film porno... Fuck stories
magari è italiano, finte storie
o appunto fottute storie
Oppure Frocco Siffredi!
Anche se mi sono registrato da poco è da tempo che seguo questo sito. Ci ho prnsato su un bel po' prima di decidermi a raccontare questa storia. Ed ho deciso di farlo nonostante ci saranno persone che diranno che è una storia fasulla. Non importa perché basterà che le mie parole siano di interesse anche ad una sola persona per rendere utile il mio racconto.
Ecco la mia storia
Quando ci chiamarono per il contratto, firmammo subito: ci offrivano 5000 euro e in più, per il fatto che la mia ragazza fosse col pancione, spuntammo altri 1000 euro extra. Eravamo felici per i soldi che avrebbero risolto in buona parte i nostri problemi finanziari ed eravamo anche eccitati all'idea di vivere un’inedita esperienza di trasgressione. Per chiarezza devo dire che dal punto di vista sessuale eravamo (e siamo) piuttosto disinibiti e disinvolti e pensavamo che per noi non sarebbe stato un problema fare sesso davanti ad una telecamera e ad altre persone, anzi, l'idea ci eccitava parecchio. Venne il giorno delle riprese. Ci presentammo eccitati e curiosi. C’eravamo immaginati chissà quale location: villa elegante, letto a baldacchino…. vasca idromassaggio gigante. Alla fine era un banale appartamento in periferia. C'erano alcuni ragazzi e una ragazza, che come noi avevano risposto all'annuncio. Da subito ci fu il primo “intoppo “: noi pensavamo di essere ripresi mentre facevamo l'amore fra di noi, invece fummo separati. Io partecipante di un gruppo con la tipa sconosciuta e la mia compagna protagonista di un gruppo con ragazzotti sconosciuti. Noi protestammo per la cosa ma fu inutile. C'era un contratto firmato che prevedeva anche situazioni del genere. Però il regista ci mise in mano 200 € extra per chiudere in fretta la faccenda. Accettammo.
La scena che mi accolse non fu proprio come l'avevo immaginata: squallida stanza, squallido arredamento, squallidi partecipanti. C'era la tipa, siliconata, che si dava da fare con giovanotti palestrati perfettamente funzionanti. Due di loro, nudi, erano fuori campo che parlavano del più e del meno, completamente avulsi dal contesto, ma il loro membro, magicamente, era perfettamente in tiro. E a me non si muoveva nulla di nulla! Al mio turno la tipa si diede da fare con me ma non riuscii a raggiungere un’erezione sufficiente. Troppo in ansia, non era ciò che mi aspettavo, troppa gente intorno che chiacchierava, erotismo sottozero. Io volevo mostrarmi con la mia compagna, far sì vedere la mia prestanza, ma con lei! Niente; mi agitai ancora di più e nonostante l’indubbio impegno della tipa il mio coso non crebbe. A quel punto il regista mi allontanò e mi mise al lato del letto a fare da “comparsa”... il ruolo del vojeur. E sentivo provenire dalla stanza a fianco i gemiti della mia donna. Certo per me era impossibile fingere, ma per lei era decisamente più facile… ma stava poi fingendo? Non glielo chiesi mai. Intanto gli altri ragazzi si davano da fare con la tipa in modo impeccabile. E mi chiesi come cavolo facessero ad essere così perfettamente a loro agio! Seppi poi che era prassi consueta bombarsi di pastigli blu. Possibilmente senza il determinante apporto della chimica loro avrebbero fatto cilecca quanto me… Finita la scena uscii dalla stanza e mi affacciai a quella dove stava la mia compagna. La vidi, completamente nuda, seduta sul letto che discuteva col registra. In breve, lui voleva convincerla ad una scena di sesso sodomita ma lei si opponeva. Intervenni a sua difesa. Il registra spazientito a quel punto le offrì 1000 €, prendere o lasciare. Lei accettò. Non stetti a guadare la scena, ma non potei evitare di sentire i suoi gemiti di piacere. Forse anche allora fu finzione,chi lo sa… Tornammo a casa con oltre 7000 € che ci permisero di acquistare l'arredamento della casa in cui viviamo ancora oggi.
L'altro giorno girovagando su un noto sito porno mi sono imbattuto in un estratto del film che ci vide interpreti. C'era la scena della tipa cavalcata da due prestanti giovanotti, con me a lato che cerco manualmente e inutilmente di ottenere un’erezione. E poi la scena di mia moglie posseduta ovunque da altrettanto prestanti stalloni. Rivivere quell'esperienza vedendola così cruda e squallida su un monitor, ha riaperto un vecchia ferita fatta di sensi di colpa, frustrazione, vergogna, schifo, per aver letteralmente venduto la nostra intimità per denaro. Stamattina ho chiesto a mia moglie cosa provasse nel suo intimo al ricordo di quell'esperienza. Lei sorridendo mi ha risposto che non la rifarebbe… ma che i soldi ci fecero molto comodo e che comunque non fu sgradevole. Non sembrava provare né vergogna né rimorso. Meglio così. Adesso problemi economici non ne abbiamo più. Stasera sono disteso sul letto. Ho fatto l'amore con lei e sento il suo respiro rilassato e appagato in un sonno sereno. Osservo l'armadio, i comodini, il lampadario, lo stesso letto. I soldi per comprarli arrivarono da quella mezza giornata di dieci anni fa. Soldi facili? No, quando vendi l'anima al diavolo i soldi sembrano facili solo in apparenza. Mi chiedo se potessi tornare indietro se farei la stessa scelta. La mia risposta è no. Ma mi rendo ugualmente conto che probabilmente mia moglie risponderebbe si. E sono felice per lei, che non prova il mio stesso struggimento. Dio, come la amo, così senza tabù da passare immacolata tra le lordure del senso della colpa che la nostra società ha creato intorno alla sessualità. Io invece, che mi credevo totalmente disinibito e aperto ad ogni tipo di esperienze, quel giorno capii che ognuno ha, purtroppo, un limite oltre il quale la ricerca del piacere carnale viene percepita come squallore. E quel giorno, purtroppo per me, superai abbondantemente il mio limite.
tutto vero!
@farnight Hai già letto tutto?
e se alla fine l'hai raccontata per forza. Però mi piace LA STORIA! pENSA CHE Pure una mia amica ha avuto un'esperienza simile. Lei ha studiato per anni recitazione, il suo sogno era quello di fare l'attrice, purtroppo sembrava un sogno irrealizzabiule. Poi un giorno la grande occasione, tutto partì da un annuncio. fece un colloquip di lavoro, le chiesero molto della sua personalità e le domandarono pure, guarda il caso, se per lei non sarebbe stato un problema fare sesso davanti ad una telecamera e ad altre persone.
Rispose nessun problema, le diedero un copione da imparare, si stizzì quel giorno, ma poi a me confidò che si eccitò pure molto, che trota. Accettò perché loro le assicurarono che non si trattava di un provino porno, io non ci credo.
Arrivò il momento del provino, lei emozionatissima, il copione prevedeva una difficile interpretazione iniziale proprio della mia amica: ma lei aveva studiato tre giorni e tre notti per dare il meglio di sé. Fece esattamente ciò che ti racconterò compreso il testo recitato (bra vis si maaaaaa infatti la presero)
Entrò nella stanza dunque, si guardò intorno e disse:" buongiorno a tutti!"
Risposero "Buongioooooooornooooo" con tanto di sorriso, testimonianza sua diretta! Dopo di che se la trombarono in dieci.
Non é sicura, anzi, forse venti. Ora ho un'amica realizzata e felice! Sono felkice di aver condiviso con te fratello questa esperienza effesse ciao
@brigantelibero hai ragione. È che ci ho messo due giorni a scriverla e mi spiaceva alla fine buttarla via. Poi avevo paura che fosse troppo lunga. E infatti lo è.
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Se è una storia vera raccontala. Se non lo è preferirei di no, ma agli altri utenti piacciono anche i fake, per possi 'nda'.