Lun
11
Lug
2016
Una grandissima vita di merda
Potrei scrivere per ore di quanto la mia vita vada male e la colpa è solo mia che mi porto dietro una famiglia e un ragazzo di merda.
Lui mi odia così tanto... rimpiange di avermi conosciuto.. poverino. E io che devo dire.
Non ho più un sogno che sia uno. Non ho più mezzo obiettivo.. i miei genitori mi trattano come una merda, specialmente mia madre che crede che tutto le sia dovuto. Mi fa dispetti, parla male di me, non gliene frega niente della famiglia. Ha il suo amico alcol e le sigarette, profumatamente pagate dal marito che lavora 12 ore al giorno.
Tutti pensano che io sia imbecille e che sia lì alla loro mercè pronta a seguirli in capo al mondo.. non ho una vita, io devo ubbidire come un cagnolino a mio padre o al mio ragazzo.
Sanno tutto loro della vita. Sono loro gli unici col potere di pensare e giudicare. E se faccio qualcosa che non è coerente con i loro stili di vita.. uno mi minaccia di farmi morire di fame, della serie "verrai a pianger miseria" l'altro mi rivolge tutti gli insulti possibili e immaginabili. Fosse per lui dovrei buttarmi anche giù da un ponte, assieme a lui.
Eh no. Ehh no.. la mia vita è mia.. ma di sto passo non me la riprenderò mai. Ho passato una infanzia e una adolescenza allucinante, e la prima parte della mia vita da adulta stà andando a puttane.
Stò rapidamente perdendo la voglia di andare avanti. Per quanto mi sforzo, ogni tot arriva una gran mazzata a ripotarmi violentemente coi piedi per terra, come a dirmi "no! la tua vita è una merda è inutile che cerchi di tirare avanti verso qualcosa di migliore!". Andrà sempre tutto peggio finchè non troverò un obiettivo da seguire.. e io stò impazzendo in tutto questo.
7 commenti
Trova un lavoro e quando le risorse lo permettono scappa di casa. nel frattempo resisti.
Se hai conoscenze che ti possono ospitare approfittane. Non so quanti anni hai, ma dopo una certa età non si aggiustano queste cose, ricomincia da un'altra parte.
pedozzi alle 16:08 del 11-07-2016
Quoto Criseide.
Molla il tuo ragazzo e cercati un lavoro: l'indipendenza economica e` il primo passo per non dover sottostare ai ricatti dei tuoi genitori.
InquietaMente alle 16:25 del 11-07-2016
Si che hai un obiettivo, anzi due.
Molla il ragazzo che rimpiange di averti conosciuto
Se hai finito gli studi, trovati un lavoro, qualsiasi, prova nelle agenzie interinali, o qualsiasi lavoretto che ti permetta di andare via da casa
Auguri
Anonimo alle 16:43 del 11-07-2016
------------------------
uno mi minaccia di farmi morire di fame, della serie "verrai a pianger miseria"
-----------------------
Quoto @Occhiverdi, l'arma contro questo tipo di minacce si chiama indipendenza, trova un qualsiasi lavoro che basti a farti sloggiare da quella gabbia di matti e dai il benservito a tutti.
Ozymandias alle 16:48 del 11-07-2016
i genitori non li scegli, ma il "ragazzo di merda" da dove esce?
farnight alle 09:03 del 12-07-2016
Tu la tua famiglia e il tuo "ragazzo di merda" vivete nella stessa casa?
Anonimo alle 18:38 del 12-07-2016
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
Scusa, passi per i tuoi genitori... purtroppo, quelli hai, e quelli ti tieni. Ma perché continui a stare col tuo ragazzo?
E poi, santo cielo, deve pur esserci qualcosa che puoi controllare, nella tua vita. Riparti da quello, e gradatamente riprendi tutto in mano!