Sab
02
Lug
2016
Essere gli inetti di Svevo..
Vi ci siete mai ritrovati? Passano gli anni e voi restate immobili, oppure fate dei passetti ma dentro è come se non cambiasse niente? Mi sento socialmente inadatto, sempre goffo e fuori posto, sono gay, non ho mai avuto nessuno, mi manca l'affetto vero e la vicinanza quella che ora mi sto rendendo conto che putroppo solo i genitori possono darci.. e quando non ci saranno più loro come farò? Sono solo, ci penso spesso, quei pochi amici che avevo dopo anni di uscite e bevute al bar li ho mandati a quel paese perchè li ho scoperti molto diversi da come li avevo idealizzati.. falsi e maligni.. a lavoro mi isolo, sono una tomba e non parlo, lavoro che non mi dà nemmeno lo stimolo di documentarmi e aggiornarmi, dovrei essere entusiasta e invece dopo 4 anni già mi sto lentamente spegnendo.. mentre vedo colleghi che reggono da 30 anni e li ammiro perchè hanno una forza d'animo che non ho idea da dove la prendano.. non ho portato a termine nessun percorso formativo/studi, dopo un po mi scoccio e mi inizio a deprimere perchè le cose ripetitive mi fanno vomitare.. Sono sempre in ansia anche per sciocchezze e ora mai sono 3 anni che sono chiuso in una stanza da solo ed esco solo per lo stretto necessario.. spesa, abbonamento autobus.. se incontro qualcuno per strada che conosco, faccio finta di non vederlo perchè non so mai cosa raccontargli, perchè non ho più una vita fondamentalmente e non riesco a farmene una.. vorrei tanto andarmene dall'altra parte del mondo ma non so cosa riuscirei a risolvere, penso che porterei dietro gli stessi problemi di sempre.. Ho vissuto in una famiglia che l'unica cosa che mi ha incoraggiato a fare è stato studiare, studiare, studiare senza tra l'altro ricavarne mai grossi risultati.. Sono chiuso e introverso.. insomma tutti i difetti ce li ho io cazzo.. quando mi piace un tipo non gli piaccio al 99%, se piaccio loro a me fanno schifo.. Vita dimmerda.
2 commenti
Ma che brutte cose che fanno questi insetti di quel cattivo di svevo. ma come si prendono?Ma io non ho capito tanto ciò che hai sfogato e come faccio per aiutare un ragà come a te mo? Cioé sei chiuso nella stanza da 3 anni e dentro a te e i tuoi colleghi sono tutti in questa stanza con te?Ma non può uscire pure uno a fare la spesa e tu ti arriposi un po? Ma i tuoi papà e mammà non sono con te nella stanza maddove stanno andati allora?ma sono diversi anche i amici del barretto? Spiega così posso aiutare un ragà triste per quei insetti che ha preso uffa :-(
geny
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Autore, io ho letto La coscienza di Zeno perché mi affascinava la storia dell'ultima sigaretta che avevo sentito nelle recensioni del libro.
Diciamo che riflessioni simili alle tue le faccio ciclicamente da 30 anni. Anzi, ultimamente ho cambiato tema.
Resta, amico, accanto a me...
Resta e parlami di lei, se ancora c'è...