Mer
29
Giu
2016
in conclusione...
... ho chiarito col mio ex. Definitivamente. Lo capisco dal fatto che non ho nulla da dire in risposta alla sua ultima e-mail. Non ne ho più bisogno. Sollievo.
E invece no! Attacchi d'ansia, confusione... avevo parlato tempo fa con un mio amico riguardo all'abuso che ho subito sei anni fa. Collabora con dei volontari in quest'ambito, quindi gliene ho parlato pensando che potesse aiutarmi. Avevo bisogno di inquadrare quell'evento, in quanto non riuscivo a capire che cosa fosse successo, se fosse colpa mia, se mi fossi inventata tutto. Ammetto, sperando di non offendere nessuno, di avere pensato spesso "magari mi avessero picchiata! Almeno adesso non avrei questi dubbi!". Già, giusto perché non mi incasino abbastanza da sola, sono incappata nel caso più infido, iniziato come una goliardata e finito come un incubo.
Ho continuato a parlare con questo mio amico. Mi ha insegnato una tecnica per farmi sfogare. Questa tecnica, mista al chiarimento col mio ex, mi ha fatto capire molte cose: la rabbia del mio ex che fa da schermo alla mia angoscia per quello che mi è successo, il mio senso di colpa...
Ho contattato il centro antiviolenza, per risolvere questa cosa. Un po' spero di essere ancora in tempo per far vedere i sorci verdi a quei pezzi di merda. Basterebbe solo un po' di strizza. Ne dubito, dopo 6 anni. Ma intanto, se finalmente archivio la faccenda dentro di me, non potrò fare altro che esserne felice.
Dovrò aspettare ancora un po' prima di andare.
Ho chiesto perché fosse successo. Che cosa ci guadagna un uomo a stuprare una donna? Mi sono state date risposte, tutte sensate. Malato, idee retrograde, blablabla... per quanto giuste, non mi hanno dato la soddisfazione che cercavo.
Temo che sia una domanda a cui non troverò mai una risposta. E intanto mi riecheggia nella testa, mentre mi vedo in lacrime, a pugni serrati, mentre guardo quel bastardo: "Perché?"....
14 commenti
scusami oldjoe, ma penso davvero che considerare un abuso, una violenza o uno stupro allo stesso livello di un incidente d´auto, sia una CACATA pazzesca.
Io ne ho fatti ben 3 di incidenti di auto e al di lá delle ossa rotte e delle ferite, a livello psicologico, se non nel primo periodo, non comportano nulla.
Nella violenza c´é una lesione personale e volontaria da parte di persone terze. Una intromissione ignobile nella propria sfera personale.
mah, forse ti sei espresso male oppure ho preso io una tramvata pazzesca.
Riflettevo sul "non pensarci".
In passato sono stato menato da alcune donne (singolarmente, non tutte assieme). Morsi, calci e schiaffi. Io non ho alzato mai le mani contro le donne, perché gli schiaffi ricevuti erano poca roba rispetto ai pugni tra uomini, i calci li paravi quasi tutti, etc. Lí per lí non cipensi, peró se fosse successo il contrario io avrei avvertito la cosa come qualcosa di molto molto brutto.
E questo é solo un aneddoto di una valenza infinitesimale rispetto ad un abuso sessuale. Il "non ci pensi" mi sa tanto di struzzo che mette la testa sotto terra per rialzarla quando gli stanno staccando le gambe.
oh io ho cercato di spiegarmi alla meglio, a quello che ho scritto ci credo, se non siete d'accordo basta che non mi attaccate. io gli struzzi non ce li ho messi. leggi meglio.
oldjoe pure se ti chiamassi cretino tanto per attaccarti, cosa che non ho fatto, "sarebbe meglio riuscire a considerarlo come un'incidente d'auto, o un infortunio. di più non ti so dire. non dovresti pensarci troppo"
mariF
rimaF
Farim
armiF
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Bonobo é lei!
Bonobo é lei?
Bonobo é leiiiiiiiiiiiiii!
zzzzz dipendeza pubblica! zzzz, differenza fra pippa e pugnetta, zzzzz fannullismo dilagante, bonobo, bonobo,,zzzzzz
Programma! Inserire programma utente intelligente. ZZZZZ EFFETTUATO
AVVIO COMMENTO SFOGHIAMOCI DEL GIORNO 30 06-2016 DELLE 9:24.... oldjoe pure se ti chiamassi cretino tanto per attac....
Carissima, devi soltanto capire che nella vita ci sono persone delinquenti mascherati e non, che non hanno alcuna remora a fare del male agli altri. Devi comprendere che purtroppo sei capitata con un delinquente, come poteva succedere a noi tutte. Colui che ti ha fatto del male è Semplicemente un delinquente o una persona cattiva, primitiva a livello morale . Soprattutto se l episodio ti è successo da ragazzina. Ciao, un bacione.gDFC
Auguro al pezzo di merda che ti ha stuprato di venire in....to da un senegalese ultra dotato, una diarrea con crampi insopportabili per almeno tre mesi e (per ultimo, ma non meno importante) di venire travolto da un camion...ma non morire sul colpo no, sarebbe troppo bello...rimanere in ospedale con dolori allucinanti per mesi e mesi ed infine, morire!
Dai, ragazzi, non importa.
Old Joe, ho capito cosa intendevi. Questo fatto è qualcosa di più di un semplice incidente. Alla fine, per quanto sia un boccone grosso e disgustoso da mandare giù, lo devo solo rielaborare e accettare che, purtroppo, ci sono persone che fanno cattiverie. Alcuni le fanno a gratis, altri non se ne rendono neanche conto. Ma le cose stanno così. Di testa l'ho capito. Di pancia un po' meno. Ma ce la farò.
Anonima, grazie per il pensiero.
Brigante........................ mah?!
Bè.... un mio ragazzo mi ha picchiata un paio di volte. Non roba da ospedale o di ossa fratturate ma cmq non è stata piacevole come esperienza. Sopratutto quando ci ripensi da "più grande" e ti chiedi che cosa avresti potuto fare invece di stare li a prenderle.
Immagino (e posso solo che immaginare) che subire uno stupro sia millemila volte peggio! Solo una cosa non ho capito: ma l'hai denunciato subito, o lo stai facendo adesso, dopo sei anni?
Non l'ho denunciato, ho passato sei anni pensando che fosse stata solo colpa mia. Questo è il pensiero che voglio risolvere. Solo una cosa dal punto di vista psicologico, perché vedo che questo pensiero mi sta rovinando la vita. O, quanto meno, per ora me la sta complicando. Se continuo a lasciarlo fare, prima o poi me la rovinerà sul serio, cosa che non voglio.
Purtroppo dubito che avrei potuto fare nulla, perché non riportavo i segni tipici di una violenza. Per questo ho detto che sono incappata nel caso più bastardo: è stato uno stupro, su questo non ci piove, e non permetterò a nessuno di sostenere il contrario. Io c'ero e so cos'è successo. Ma se fossi andata in polizia, non avrebbero visto segni di violenza. Non sono stata picchiata, l'unica cosa che ha denotato lo stupro è stato il fatto che, quando ho visto cosa voleva fare il bastardo (voleva una cosa a tre che io non volevo nel modo più totale) ho urlato "no, non voglio". Poi mi sono bloccata. Non ero in grado di muovermi. E lui non si è fermato pensando "beh, cavolo, questa qui è terrorizzata!". Se l'avessi denunciato, sarebbe stata la mia parola contro la sua (la loro, anche se l'altro alla fine non ha fatto nulla, è comunque rimasto a guardare) e avrei perso, passando per "quella che ha fatto la zoccola, si è vergognata di aver fatto la zoccola e per coprire l'imbarazzo e giustificarsi davanti ai benpensanti si è inventata lo stupro". Basti pensare che, quando il giorno dopo sono rientrata nel mio alloggio piangendo, ho raccontato tutto al mio ex e lui l'ha praticamente intesa così (metto le mani avanti, non l'ha fatto perché l'avevo "tradito". La questione è complicata da spiegare, ma non si considerava tradito. E avrei voluto anche vedere, lo faceva anche lui con me e me lo diceva pure in faccia! In effetti, non mi ha definita zoccola, ma una con scarsa autostima.)
Puoi immaginarti quindi, come avrei potuto pensare di denunciare quei figli di puttana. Non avrei concluso nulla, avrei solo peggiorato la mia umiliazione. Di questo sono sempre stata cosciente.
Ma ho scoperto che comunque ci sono modi di "avvisare" chi ti ha fatto del male, senza ricorrere alla denuncia vera e propria. Pare che ci sia il cosiddetto ammonimento. Del tipo che i carabinieri o la polizia vanno dalla persona in questione, senza schedarla, e lo avvisano che sanno cosa ha fatto. Stop. All'ammonimento successivo, sei da considerare schedato.
Un po' spero che sia ancora possibile. Ma sono consapevole che invece non lo è. Spero solo che il mio non aver fatto nulla all'epoca non abbia fatto danni ad altre ragazze e donne.
Mai sentita sta cosa dell'"ammonimento", per motivi che non ti sto a dire mi capita di "frequentare" alcuni "ambienti"... non vorrei dire una corbelleria, ma il reato di violenza sessuale entra in prescrizione dopo 20 anni dai fatti, il codice penale dice che l'agente/ufficiale di Polizia Giudiziaria nel momento che viene a conoscenza del perpretarsi di un reato deve procedere senza indugio agli atti "obbligatori", io l'istituto dell'ammonimento l'ho cercato nel codice penale... non esiste, quindi secondo me (che in materia sono il signor nessuno), o fai denuncia o non la fai, non esistono vie di mezzo.
Che poi qualche agente di PG interpreti la legge in modo "leggero" magari e possibile... ma è un reato contro la pubblica amministrazione si chiama, omissione di atti d'ufficio.
Certo che dopo 6 anni diviene quasi impossibile dimostrare il fatto, sarai sottoposta a "violenza" un altra volta, l'avvocato delle controparti in fase dibattimentale cercherà in ogni modo di farti dire che eri consenziente.
ora... piccolè... devi valutare tu... io ti do questo consiglio, vai in un centro antiviolenza per le donne, lì ci sono persone che sanno perfettamente quello di cui parli, sanno ascoltare e sanno darti sia supporto psicologico che legale, ora l'importante è che tu devi elaborare l'accaduto nel modo giusto, senza che pregiudichi il resto della tua vita, quella che devi tutelare in maggior motivo sei tu stessa, secondo me devi farlo principalmente per te stessa, e poi per chi ti sta intorno.
gagenore, ho già detto che andrò in un centro antiviolenza. E chi mi ha parlato dell'ammonimento è della polizia penitenziaria, in più collabora con il centro antiviolenza della mia città. Non è uno che non sa quello che dice, insomma. Ho l'appuntamento tra dieci giorni, vediamo anche cosa mi consigliano di fare.
Riguardo lammonimento i miei dubbi permangono.
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legalmente non puoi fare niente. per conto tuo sì. per il resto si tratta di voltare pagina. però c'è la rielaborazione di mezzo. non so come aiutarti, posso dirti che forse non c'è un perché. un abuso capita statisticamente almeno una volta nella vita a tantissime persone, forse più del 50%. sarebbe meglio riuscire a considerarlo come un'incidente d'auto, o un infortunio. di più non ti so dire. non dovresti pensarci troppo. trovi molta documentazione sull'argomento. magari leggere può esserti utile.