Sab

18

Giu

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sin dalla mia infanzia i miei genitori (entrambi non credenti) mi hanno battezzata, obbligata a frequentare il catechismo e a fare i sacramenti. Nonostante tutti i tentati indottrinamenti, non ho mai trovato fattibile l'esistenza di un cosiddetto dio, e ormai, all'età di 17 anni, mi considero completamente atea. Da qualche tempo ho scoperto che esiste la possibilità di sbattezzarsi, ho visitato il sito dell'uaar e cercato tutte le informazioni di cui avevo bisogno. Il problema sta nel fatto che devo ancora aspettare un altro anno, e sia i miei genitori che le altre persone a cui ne ho parlato, considerano la mia scelta una stupidaggine. "Ma cosa ti sbattezzi a fare?" "È solo un po' d'acqua in testa" "E se poi ti innamori di un cattolico e lui si vuole sposare in chiesa?" "Lo vuoi fare solo per dispetto". Queste sono le uniche cose che sono in grado di dirmi, e sinceramente mi danno sui nervi in una maniera assurda. Mi sento costantemente un enorme peso addosso, e non vedo l'ora di disfarmene. 

22 commenti

peso addosso? se non ci credi è solo acqua che ti hanno buttato addosso 17 anni fa, perchè devi crearti un problema che non esiste? non crederci e basta. se hai bisogno di "sbattezzarti" vuol dire che credi nel battesimo.

Avatar di XyzXyz alle 01:23 del 19-06-2016

e se credi nel battesimo non c'è bisogno di sbattezzarti. praticamente sia che tu ci creda oppure no, lo sbattezzamento è una cazzata.

Avatar di XyzXyz alle 01:34 del 19-06-2016

è un gesto di protesta. serve a fare numero. se tutti gli atei si sbattezzassero la kiesakattolica avrebbe meno potere e meno soldi per mille.

ma considerata la rottura di OO per farlo ne vale la pena? dopo tutto il casino hai alzato il numero di 1. io non lo faccio perché sono pigro. non ho voglia di scrivere raccomandate in giro né di vedere preti. se hai voglia di farlo, fallo. 

è laborioso. c'è da sbattezzarsi non poco per sbattezzarsi. se bastasse una firma o una croce in una scheda lo farei. ma c'è pure da spendere soldi. ho sentito di preti che si sono opposti, segno che coglie nel segno.

che la forza sia con te. magari un giorno lo faccio anch'io.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 01:51 del 19-06-2016

Non so se può  interessarti il pensiero di un cristiano non cattolico,  ma a parte che quello cattolico non è un battesimo,  in quanto   nella forma più  comune è  diventata un aspersione (battesimo significa immersione),  anche se poi la stessa chiesa non disconosce la pratica immersiva,  ma poi sei stata portata quando non avevi coscienza di ciò  che avveniva,  che senso ha?  Gesù stesso (che non aveva bisogno di battesimo)  lo ha fatto a trent'anni,  io l'ho  fatto a 20 anni,  dopo che io sono andato dal "pastore"  a farne esplicita richiesta,  secondo il mio credo non è  un sacramento,  ma solo il simbolo della volontà del credente di essere cristiano,  é  un atto che  si compie in obbedienza al precetto biblico.

A parer mio anche mantenere il battesimo per poter sposare in chiesa rappresenta un ipocrisia,  il matrimonio cattolico è  un sacramento  che ha valore solo se ci credi,  e poi se deciderai in quel senso sarà  sempre possibile battezzarsi nuovamente. 

Però...  Da come dici tu che senti un peso insopportabile,  il tuo battesimo tu non lo ricordi,  quindi che responsabilità  hai?    Nessuna,  poi alla fin fine,  hanno ragione i tuoi,  é  acqua,  banalissima h2o con aggiunta di sali minerali,  quale peso sarà mai? 

Il battesimo non è  un rito magico nel quale si scatenano forze benevole o oppressive,  é  un atto di obbedienza,  e non ha nulla di salvifico in se,  ne il tuo di battesimo ne il mio,  se ora io divento il peggiore dei mascalzoni o hitler redivivo, quell'immersione fatta a 20 anni non mi assicurerà  il "cielo".  Però  poi alla fine decidi tu è  ovvio.  Di sicuro Dio non vuole battezzati che rinnegano il suo nome continuamente,  ma Cristiani che praticano la via della misericordia,  della compassione,  e accettino il suo sacrificio,  figurati se Dio non accetta in cielo con se una persona che crede in lui o un bambino apoena nato solo perché  non ha quell'acqua in testa,  io il battesimo l'ho  fatto solo in obbedienza alla sua parola,  ma non sarà  quello che mi salverà o no. 

Piccolè  bacetto!

P. S.  Così  per completezza d'informazione,  le persone che si convertono al mio credo fanno il battesimo da adulti,  a prescindere se sono battezzati o no da neonati,  non perché  si disconosce il credo cattolico,  ma perché un battesimo da neonato non ha valore. 

Avatar di gagenoregagenore alle 09:24 del 19-06-2016

Io invece ti appoggio. Il rito, l'acqua, la liturgia, a livello globale tutti i simboli hanno valore solo se è l'uomo ad assegnargliene uno. Il battesimo segna e dichiara la tua entrata e l'inizio del tuo percorso lungo il sentiero che ti condurrà ai Sacramenti. Certo, è solo acqua puzzolente, ma se sei atea o agnostica perché dovresti essere considerata ed indicata come appartenente ad una congregazione religiosa di cui in realtà non fai parte?

Old dice una cosa giusta: lo sbattezzo è un po' ostico, ma fattibile. I tempi possono variare di molto ma, a differenza di come ha affermato lui, io so che i preti sono legalmente obbligati a rispondere e concedere lo "sbattezzo", depennandoti dall'elenco dei fedeli.

Porta avanti il tuo pensiero e benvenuta dall'altra parte dello specchio, "I Discriminati". 

Avatar di MultiversoMultiverso alle 18:42 del 19-06-2016

il fatto che vuoi fare lo sbattezzo vuol proprio dire che credi al battesimo, e quindi non sei atea, sei una cretina.

Avatar di bardeibardei alle 21:34 del 19-06-2016

Secondo me lo stesso dichiararsi atei o non credenti presuppone il riconoscere l'esistenza di un dio, così come il non lavorare o studiare la domenica e il Natale ecc., lo stesso fatto di, anche se per convenzione, misurare gli anni dalla nascita di Cristo, presuppongono il riconoscere la chiesa quale istituzione. Gli atei non esistono, non diciamo caxxate.

Avatar di barbobarbo alle 21:55 del 19-06-2016

Dunque, se ipoteticamente si venisse iscritti ad un partito politico nonostante l'incapacità di autodeterminazione e, successivamente, si decidesse volontariamente di cancellare il suddetto tesseramento perché non rappresentativo dei propri ideali e valori, significa essere cretini?

 

Poi, che adesso anche essere atei significa credere in un dio...questa, per me, è incommentabile. 

Avatar di MultiversoMultiverso alle 21:59 del 19-06-2016

si potrebbe contare gli anni dall'era dall'era fascista, oppure considerare il 1994 l'anno zero dell'era internet. in quell'anno un tizio pronunciò una frase storica "Chi non è in rete in rete non esiste." riferendosi alle aziende. di fatto siamo nel 22. alalà.

apprendo solo oggi dell'inesistenza degli atei. ero convinto che ci fossero. sugli alieni sapete dirmi nulla? sembrerebbe che io sia rimasto un po' indietro. sono veramente sorry e mi vergogno di brutto. ho pianto.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 22:08 del 19-06-2016
ERRATA CORRIDGE

la frase "Chi non è in rete in rete non esiste." è dovuta a un refuso.

quella giusta è "Chi non è in rete non esiste." ci scusiamo con i nostri lettori.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 22:11 del 19-06-2016

Potresti argomentare un minimo, Multiverso. Anche io non sono d'accordo sul definire una cretina una che vuole solo fare una scelta personale, ma mi viene da chiedere ateo in che senso? Se non credi,in cosa non credi? In cosa sei diverso/a da me che pur essendo battezzato me ne strasbatto e, riconoscendo già solo il fatto di essere nell'anno 2016, sono, mi piaccia o meno, cristiano?

Eh, sennò siamo a livello di c'ho ragione punto e basta e voi non capite niente cippirimerlo.

Avatar di barbobarbo alle 22:13 del 19-06-2016

Old joe idem

Avatar di barbobarbo alle 22:14 del 19-06-2016

Barbo, poiché vivi consapevolmente nel 2016 allora sei, volente o nolente, cristiano?

Perdonami, ma forse sei tu che dovresti spiegare ed argomentare, perché non capisco cosa significa la tua affermazione.

 

Secondo me, ognuno dovrebbe sentirsi libero di agire come meglio ritiene per se stesso A PATTO CHE non leda i diritti altrui. Le religioni, in questo caso il cristianesimo, accettano tra i propri fedeli i battezzati che, nella stragande maggioranza dei casi, sono per l'appunto incapaci di intendere e di volere data l'età. In teoria, un genitore non dovrebbe avere il diritto di praticare alcuna modifica al corpo del proprio figlio (vedi la circoncisione per ragioni non mediche) così come confondere l'indottrinamento con la catalogazione.

E questa non è una violazione dei propri diritti? Come ho detto alla sfogante: tecnicamente è solo acqua, ma quell'acqua fa in modo che il tuo nome e cognome entrino a far parte della grande, danarosa, medievale, intollerante e sporca macchina che è il Vaticano. Apprezzerei molto di più, a onor del vero, un credente sbattezzato, se mai lo incontrassi.

Avatar di MultiversoMultiverso alle 22:29 del 19-06-2016

Per me è una cretinata colossale, se non credi al battesimo non credi neppure allo sbattezzarsi, come può una cosa che non esiste essere rimossa?  che significa?  se sei atea non puoi credere che ti puoi sbattezzare perché non credo che il battesimo abbia qualche effetto.. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:38 del 19-06-2016

Sì, Multiverso, dato che è il 2016 del calendario cristiano. Che poi creda o non creda è un altro discorso, ma comunque, già questa cosa manda a farsi benedire (tanto per restare in tema), il concetto di ateismo, inteso come assenza di dio. Poi il Vaticano, le circoncisioni, il battesimo stesso, sono solo conseguenze.  Se uno vuole farsi sbattezzare, debattezzare o come cacchio si dice, chi sono io (o chiunque altro) per dire che fa male, ma l'ateismo è un'altra cosa. 

Avatar di barbobarbo alle 23:01 del 19-06-2016

Ma infatti io sono atea e battezzata. Non credo in nessuna entità superiore o nell'aldilà e contemporaneamente non sento il bisogno di sbandierarlo. Se però la sfogante nutre  l'esigenza di manifestare apertamente la sua non appartenenza ad una congregazione, se sente che un suo diritto di essere e di non credere viene calpestato, perché definirla cretina?

In realtà è Bardei che ogni tanto sfiata gas sulfurei senza pensarci due volte. 

Avatar di MultiversoMultiverso alle 23:05 del 19-06-2016

Diciamo questione di coerenza.O rigetto in toto, e oggi come oggi è impossibile, TUTTI i dettami e le convenzioni della chiesa, anno 2016 compreso, o in un modo o nell'altro ne sono soggiogato e i suddetti dettami, seppur uno o due, li sto seguendo.

Avatar di barbobarbo alle 23:09 del 19-06-2016

Ma li stai seguendo nonostante tu sia non credente o perché sei solo un non osservante?

Della serie: i miei genitori mi hanno cresciuto come una persona onesta, ma nonosnate io sia ateo uno dei 10 comandamenti cristiani ordina di "Non rubare" allora sono automaticamente cristiano perchè io non rubo? Non so se mi sono spiegata, a quest'ora mi esprimo sempre un po' così.

Vuoi dire che sei condizionato dai dettami cristiani perché talmente integrati nella società italiana da influenzare la cultura di massa e, di conseguenza, anche il tuo concetto di normale/ anormale, giusto/sbagliato?

 

Troppe domande, scusa. 

Avatar di MultiversoMultiverso alle 23:20 del 19-06-2016

@sfogante

io a 17 anni ignoravo la possibilitá di calcolare un integrale improprio. Riemann, fino ai 22 anni, avrebbe posto dei limiti invalicabili oltre i quali era difficile vedere.

Poi puff, tutto volatilizzato, e l´orizzonte va verso l´infinito (battuta).

 

Avatar di mmHgmmHg alle 08:59 del 20-06-2016
@OldJoe

Ho letto velocemente, intanto voglio rispondere a questo

" se tutti gli atei si sbattezzassero la kiesakattolica avrebbe meno potere e meno soldi per mille"

L'8 per mille non è legato al battesimo. E il.potere della chiesa non credo sia basato sul numero di battezzati. Pensiero mio senza intenzione di scatenare polemiche eh!

Avatar di XyzXyz alle 09:15 del 20-06-2016
@multiverso

Esatto,sono radicalmente integrati. Lungi da me il voler giudicare, ma il più ateo degli atei,è sostanzialmente cattolico apostolico romano.

Perchè da millenni le nostre abitudini sono quelle.

Prendi non so, la monogamia ed il fatto che la poligamia è reato PENALE. O il senso comune del pudore stesso. Viene tutto da lì.

Avatar di barbobarbo alle 20:09 del 20-06-2016

Bastava non cresimarsi, la cresima non è obbligatoria...

Avatar di PoetPoet alle 14:21 del 29-06-2016

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