Dom
12
Giu
2016
vorrei tornare come prima
Ciao a tutti
Avete mai pensato a voi stessi cinque o sei anni prima ed esclamare: "cazzo ero veramente un grande! Quanto vorrei di nuovo essere quel ragazzo, inteligente, talvolta arrogante, si diciamo anche presuntuoso, ma che non si lasciava mettere i piedi in testa da nessuno, a costo di risultare talvolta antipatico, ma libero di essere se stesso!". Ovviamente chi è felice con se stesso non ha questa nostalgia così profonda del passato, o meglio, tutti ce l'abbiamo, perché è normale voler riavere degli anni che ormai sono passati per sempre, ma il grado di nostalgia varia molto in base all'età che si ha, al passato che si ha avuto e al presente. Bhe io ho avuto un bel passato, un brutto presente e probabilmente un pessimo futuro.
Prima ero timido, ma quel tanro che basta. Di alle varie prove della vita avevo paura, certo, ma me la sono sempre cavata aprendomi agli altri. Poi non so cos' è successo, ma sono diventato timidissimo, al punto di non riuscire ad essere me stesso, ho perso autostima e non sono riuscito ad instaurare delle amicizie.
Come cazzo faccio ad andare avanti cosi all'universita l'anno prossimo? So che se non riesco a farmi degli amici non gli avro mai piu, perche con il lavoro che voglio fare non sarà cosi facile.
La cosa che mi fa incazzare è che è tutta colpa mia, la mia timidezza inutile, è come una malattia che ti devasta...
3 commenti
Allora innanzi a tutto gli amici te li puoi fare sempre! A 20 a 40 a 80! E poi c'è per caso un qualche motivo preciso che ha causato questa timidezza acuta? In ogni caso non ti devi preoccupare..non so se dirti questa cosa o meno..spero che ti serva..un mio caro amico mi ha confessato che quando era alle medie era di una timidezza inaudita tanto che amici praticamente non me aveva, finite le medie voleva iniziare le superiori con uno spirito diverso uscendo dalla timidezza e allora mi ha raccontato che dal primo giorno di superiori si é costretto a parlare e ad uscire dal suo guscio protettivo dicendo quasi tutto quello che gli passava per la mente, ebbene mi ha detto che é riuscito a fare ciò solo perché ogni volta che voleva dire o fare qualcosa ma si frenava per timidezza si ripeteva (ovviamente non ricordo le esatte parole ma ti riporto il senso) "tanto un giorno moriremo tutti! Perché diamine mi dovrei vergognare di dire o fare qualcosa?!? Siamo tutti sulla stessa barca..mal che vada dico/faccio una stronzata e bona!"...non so se ti sarà di aiuto, spero di si! Comunque vivi la vota appieno che ce n'è 1 sola! Esci dal guscio e respira la libertà! Buona fortuna! 😊
Concordo con i precedenti commenti e l'aneddoto dell'amico mazora ha un suo perché. Probabilmente c'è stato qualche fattore che ti ha reso più insicuro e quindi più timido ma questo non deve bloccarti, se devi dire qualcosa, anche se puo' sembrare una stronzata dilla, chi se ne frega, a volte potrebbe essere presa come una battuta e tu potresti passare come un buon tempone.....te lo dico anche per esperienza personale perché come te ero mostruosamente timido e all'università ho deciso che era il momento di cambiare e buttarmi....mi sono fatto un sacco di amici e non lo credevo possibile, per cui datti da fare ;)
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CORAGGIO, FANCIULLO!
Le amicizie le puoi fare all'università ma non solo, in qualunque altro posto: frequentando corsi di qualsiasi tipo, praticando un'attività sportiva, ecc. anche per caso, senza far nulla di particolare. La timidezza non è una malattia ma un tratto distintivo del tuo carattere. Non te ne vergognare e accettati. Certo, se ti crea problemi, puoi lavorarci su, a poco a poco, aprendoti agli altri e credendo di più in te stesso. Se ti piaceva come agivi in passato, ritrova quei modi di fare. Sii assertivo: rispetta ciò che vuoi e sei tu, non facendoti calpestare dagli altri, ma rispettando, a tua volta, gli altri.
Ciao!
Rossana