Lun

09

Mag

2016

FLUSSO DI COSCIENZA

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non mi riconosco più, non sono più tranquilla come una volta, sono troppo altalenante, ci sono momenti in cui ho motivazione a mille e seguiti subito da altri in cui sono totalmente immersa da un mare di grigiore, piattezza, apatia. In questi momenti ho pensieri spaventosi: penso a come potrei suicidarmi, visualizzo coltelli che mi trafiggono, mi squartano. E la cosa cosa che fa più paura è che in quei pensieri non provo terrore  ma rilassamento, non capisco, ho paura che in un un momento del genere di totale assenza emotiva potrei arrivare veramente ad attuare quello che penso pur non volendolo realmente.

Ho provato più volte a contattare un terapeuta, ma quando sono nei momenti grigi penso che sia inutile, come tutto il resto d’altronde, quando invece mi sento “bene” non lo so,  ho un blocco, provo vergogna, penso “ah ma tanto era solo un brutto momento”.

Mi sento stupida.

La cosa che mi da più fastidio è che questo è un periodo molto importante per me, devo fare un passaggio di corso per l’uni, tra poco meno di un mese c’è la seconda sessione di esami, non posso permettermi di stare così, vorrei dare il massimo, essere lucida ed efficiente, e invece non riesco a studiare e anche alzarmi dal letto/divano/sedia/sedile per andare a fare cose mi sembra un’ impresa titanica.

Ho notato che il mio stato d’animo cambia parecchio in base a con chi sono a contatto, quando sono con i miei mi sento svuotata, oppressa, anche se loro non sono in realtà persone opprimenti, sono solo troppo frustrati dalla vita, e agiscono come sanguisughe emotive. Aggiungiamo che io sono una persona bisognosa di veramente molto spazio, e di conseguenza che la sola presenza dei miei genitori prima mi irrita e poi mi deprime.

Invece quando sono con il mio ragazzo ritorno quella che ero, sono felice, tranquilla, rilassata, scherzo, rido, gioco. Non ne ho parlato con lui di queste mie sofferenze profonde, poiché non mi gioverebbe e farebbe stare malissimo lui.

3 commenti

Ciao, io ho vissuto una situazione simile alla tua durante l'università triennale, al posto di quello che descrivi tu io ho avuto a che fare (come moltissima gente ho poi scoperto) con gli attacchi di panico.. mi sono rivolto ad una psicoterapeuta e infine ne sono uscito (anche prima di quello che pensavo!).. io non sono uno psicologo, ma diciamo che sono rimasto affascinato molto dalla psicologia e per quello che so e che mi ha insegnato la psicologa con cui parlo tutt'oggi ( lo faccio ancora perché mi fa sentire meglio poter esprimere i miei pensieri in sua compagnia)  i pensieri e lo "scombussolamento" generale che tu descrivi mi sembrano proprio i "sintomi" della depressione...non ti preoccupare, è una cosa molto piu comune di quello che puoi pensare; la stanchezza, i "brutti pensieri", l'affaticamento mentale e fisico generale fanno parte in genere di questo "stato d'animo"..  è comunque un malessere che si può trasformare in benessere, nel senso che puoi sconfiggere le ansie e le paure!! certo, bisogna lavorare un po' con sè stessi, bisogna avere il desiderio e il coraggio anche di capire meglio sè stessi e gli altri, ma se ne può uscire e se ti fai guidare da una persona preparata e qualificata ne esci con molta meno fatica, fidati, per me é andata cosí e se ci sono riuscito io ce la farai benissimo anche tu, inoltre ti assicuro che se cerchi un po' in giro puoi constatarlo coi tuoi occhi, quello di cui tu parli è una situazione molto diffusa, nel senso che non sei sola, io e la mia esperienza te ne siam testimoni!! il mio consiglio è : se puoi cerca di non avere paura di intraprendere un percorso di psicoterapia, è molto meno "strano" di quello che sembra e ti può aiutare molto! se mi permetti, vorrei anche dirti che, va bene i genitori, chiaramente magari ti senti in dovere di farli contenti, ma che male puoi mai fare ai tuoi genitori se prendi un po del tuo tempo per occuparti di te stessa e sentirti finalmente meglio? insomma senti i doveri verso i tuoi e ci sta, ma sarebbe anche giusto che tu sentissi i doveri verso te stessa, verso il tuo benessere, o no? sbaglio forse? anche io avevo dubbi simili ai tuoi e poi niente, mi son buttato e gleil'ho fatta vedere io ai miei problemi!  anche i tuoi genitori sarebbero di sicuro contenti nel vederti più felice, di questo puoi essere certa, se magari all'inizio potessero non capire, col tempo capiranno! In bocca al lupo ti faccio i miei migliori auguri!!

Avatar di Johnny CiprovaJohnny Ciprova alle 21:22 del 09-05-2016

quindi non sai perché stai male?

Avatar di farnightfarnight alle 15:08 del 10-05-2016

Non pensavo davvero che esistessero persone che fossero più o meno come me...mi sento così sollevata e meno sola... 

Avatar di starlightS00starlightS00 alle 01:51 del 11-05-2016

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