Lun
02
Mag
2016
Senza Titolo
E' incredibile come il potere di ciò che alcune persone pensano di te riesca a condizionare la tua vita e il tuo stesso essere.
Provo un po vergogna nell'ammettere, che le opinioni altrui e in particolare di alcune persone, che a ben pensarci nulla sapevano di me abbiano potuto così profondamente determinare molte delle mie manie e fissazioni.
La famiglia di mia moglie mi ha sempre ritenuto un incapace, e un fannullone per la mia lunga precarietà.
Ad oggi, sebbene abbia un lavoro fisso non riesco a rilassarmi, evitando anche di prendere giorni di ferie o malattia per non rievocare quell'etichetta che ancora oggi mi pesa e che si è radicata a fondo dentro di me come una ferita mai del tutto sanata.
Anche se sono consapevole di non essere responsabile completamente per quello che è stato il mio passato, non trovo pace.
Ho sempre nutrito grandi aspettative nei contronti di me stesso.
5 commenti
Se umano, hai dei limiti pure tu; semmai domandati perchè loro ti giudicano (magari hanno loro dei difetti/mancanze nei tuoi confronti).
Il tuo passato è stato un danno per la famiglia di tua moglie?
Posso darti un consiglio terra terra? Fatti meno scrupoli. L'opinione che TU hai di te stesso deve valere più di quella degli altri che non hanno camminato con le tue scarpe. Tanto c'è chi sparerebbe a zero anche se tu fossi stato perfetto.
Hai un posto fisso, bene, pensa al presente anche se in passato non hai dato il 100%.
I tuoi suoceri ti ritengono un incapace, ma tua moglie che opinione ha di te? Non pensare a loro, a quello che pensano gli altri di te..
Pensa alla tua famiglia e a dare il massimo, in modo da essere soddisfatto di te stesso
Caro amico ricorda: il passato e il futuro esistono solo nella nostra fantasia...
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