Ven
22
Apr
2016
Pensiero
Ogni tanto il pensiero torna a te.
Perché?
Siamo stati insieme solo qualche mese in una relazione strana, clandestina, inopportuna, io dipendente, tu capo.
Mi dicevi che in me avevi trovato quello di cui avevi bisogno.
Io ci ero cascata perché.. Non so. Potrei dire per spirito di crocerossina. Potrei dire per curiosità, visto che avevo avuto un solo uomo in vita mia. Ma una voce interiore scomoda e antipatica mi suggerisce che io mi ero affezionata davvero a te.
Poi però ti sei comportato come ti sei comportato, e non mi è piaciuto, ho dubitato di te e di tutte le belle cose che mi avevi detto. Che ero bella, che ti rendevo felice, che ero diversa da tutte quelle che avevi conosciuto. Tutte cazzate, ho pensato.
Ti ho abbandonato lì dall'oggi al domani e ci ho messo una bella pietra sopra.
Ora ho un nuovo lavoro, persone nuove intorno, negli anni che sono passati ho continuato la mia vita proprio come se nulla fosse successo. Ho tutto quello che desidero, sto per sposare l'uomo che amo da sempre, la mia esistenza è piena e soddisfacente.
Ma allora, perché ogni tanto mi vieni in mente?
Che ci fai ancora nella mia testa?
Eri sincero?
3 commenti
Io dipendente tu capo...basta questo per capire la spiegazione. Si sentisse UNA donna che non riesce a togliersi dalla testa un poveraccio
più di una volta ho sentito che la crocerossina della situazione va a finire di trombarsi il capo..
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=Mi dicevi che in me avevi trovato quello di cui avevi bisogno.=
Aveva bisogno di certe caratteristiche di te, non proprio di te, è questa la fregatura.
=Che ero bella, che ti rendevo felice, che ero diversa da tutte quelle che avevi conosciuto. =
Pure questo era inerente ai suoi bisogni.
=Eri sincero? =
Se lo era cosa cambierebbe per te?