Lun
11
Apr
2016
lui
Non voglio perderlo, in fondo lui è stato la ragione della mia ritrovata serenità, lui non mi ha fatto crollare in quel vortice buio che pian piano mi stava risucchiando; è stato come una mano tesa di fronte ad un precipizio in cui devi decidere che fare, accettare quella mano e farti salvare oppure rifiutarla e cadere giù. Io ero quasi in fondo a quel vortice osceno, ma poi quella mano porsa con cosi tanta dedizione e gentilezza l'ho accettata; ma ora il problema è "se cambia e se ne va io che faccio?".Si perché di questa persona che mi ha 'salvata' io me ne sono perdutamente innamorata, si, uno di quegli amori belli da morire, anzi da vivere, che ti fanno sorridere davvero quando si è insieme, ma allo stesso tempo ti fanno un male atroce quando si deve stare lontani. Per questo tutto pare impossibile, "e se cambia e se ne va io che faccio?" torno al precipizio, ancor più in fondo.E ora dopo una discussione pesantissima e non risolta ho paura.
4 commenti
Hai sviluppato una sorta di dipendenza affettiva, quasi scontato che sia capitato se lui ti ha veramente tirata sù e con lui hai ritrovato la serenità.
Dovresti sfruttare il periodo per equilibrarti da sola con te stessa, così da riuscire a vivere meglio la relazione senza paure spesso controproducenti.
=dopo una discussione pesantissima e non risolta=
E te ti senti in colpa per questa discussione?
Che zecca, ma scollati un po' da quello li e riparti in grande cercandotene un altro che non sia lui.
E anche lui è "perdutamente innamorato"? Se è così, non hai nulla da temere.
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Ahimè, sarò sincera...
Questo sfogo mi ricorda tanto, tantissimo l'inizio della mia storia. Finita miseramente: lui è cambiato, tanto e in maniera orribile.
Ma cara anonima, non tutte le persone sono uguali. Magari è solo una discussione, capita persino alla coppia più felice. Per cosa avete litigato (se posso sapere)?