Mar
05
Apr
2016
VampireDiares, 50 sfumature di grigio eccettera: tristezza
Basta. Io vi giuro non ne posso più di Vampire Diares, Twilight, 50 Sfumature di Grigio e documentari su Elisabetta Ballarin. Tutte rappresentazioni a mio parere superficiali e fuorvianti di altro. Poi potranno essere esteticamente gradevoli, per carità, nei tempi morti saranno un passatempo disimpegnato ma cazzo, un sacco di gente è impazzita per queste saghe vampiresche che io detesto cordialmente. Da appassionata di letteratura gotica mi chiedo se questa gente abbia mai preso in mano un libro di Le Fanu, di Hoffmann, Polidori, Radcliffe, Lewis, per non parlare del celeberrimo Stoker e si sia reso conto della commercialata che sono queste serie. La cosa che mi stupisce è che non sono solo le ragazzine ad esserne affascinate, ma anche gente ben più grandicella. Se ti piace il gothic, informati sull'argomento, c'è veramente di molto meglio di queste rappresentazioni dozzinali, anche a livello cinematografico. Non capisco tutta questa mania del vampiro et similia quando già nell'800 era stato scritto di molto meglio e basterebbe andare a leggere quella roba lì, da me amatissima per altro.
Idem per 50 Sfumature di Grigio. Ha fatto impazzire anche ultracinquantenni che nella vita immagino non siano delle ingenuotte che vedono per la prima volta un film da domenica pomeriggio con scene di mezzo pornosoft. Per carità, i gusti son gusti però quel film è proprio fuorviante: lui del dominatore non ha nulla. Al di là del contratto e della safeword i riferimenti al bdsm secondo me sono completamente falsati. Per non parlare del fatto che lui “giustifica” i suoi comportamenti alla luce di un'infanzia difficile!!!!!!! Come se coloro che sono attratti o praticano il bdsm dovessero essere degli spostati di testa turbati da background pre-adolescenziali difficili. Perché uno dovrebbe giustificarsi per una pratica che prevede il consenso di entrambe le parti in gioco? Qual'è il messaggio?
E poi sarà la terza volta che su un noto canale del digitale passano un documentario sulla Ballarin, la ragazza che aveva a che fare con le Bestie di Satana. Mai che in tali contesti si facesse la distinzione tra satanismo e “satanismo acido” (branchi di imbecilli che con la scusa di “venerare Satana brrr che paura”, drogati dalla testa ai piedi che fanno le peggio cose, le Bestie di S., per l'appunto). Peccato che quello non sia il satanismo. Così come il metal non è Ozzy Osburne che sacrifica serpenti e pipistrelli perché era un marcione che aveva anche una band metal che ha avuto successo. Poi io sono atea e me ne frego anche della reputazione satanismo ma direi che tra LaVey e le Bestie di Satana c'è una bella differenza.
La televisione e il cinema mainstream sta diventando veramente di una banalità, di una disinformazione e di una dozzinalità unica, sin dagli argomenti meno rilevanti per la società... Figuriamoci per altro. Basta, mi sono sfogata.
21 commenti
in effetti faccio spesso salti nel passati. Poi come dici tu, subendola spesso passivamente, ogni tanto qualcosa che passa sullo schermo può colpirmi (nel bene e nel male), e allora mi fermo a guardare.
Le varie saghe sui vamipiri, così come 50 sfumature mi sono stati consigliati da conoscenti. Ho provato a guardarli ma veramente....Meglio leggersi Horace Walpole tutta la vita!
50 sfumature l'abbiamo anche noi guardato già sapendo che ci saremmo fatti del ridere, e così è stato. Ma poi abbiamo constatato che anche concettualmente non si regge. Doveva essere un film sul bdsm, ma noi questo aspetto non l'abbiamo visto. Senza voler incasellare il bdsm in un'unica forma di espressione, visto che può esser vissuto in mille modi, lì per me e per noi non c'è nulla. Non ho letto i libri quindi non so se sia una pecca della scrittrice o del regista...In ogni caso è proprio banalotto e non mi è chiaro come sia possibile che abbia fatto il botto
"e non mi è chiaro come sia possibile che abbia fatto il botto"
sai come @Psycokiller?
con la pubblicitá. Qualche anno fa il Milan doveva comprare un calciatore (Honda) che giocava in russia se non sbaglio. Se ne parlava ogni giorno, mille volte al giorno. Alla fine, l´operazione di mercato si fece solo qualche mese dopo, per una cifra stupida se paragonata al normale mercato.
Per la serie: tratta la merda come se fosse oro, e molti si verseranno merda addosso.
Esatto.
Il vestito nuovo dell'imperatore. Sembra ridicolo ma funziona proprio così. La gente ormai non ha più spirito critico.
Si segue un filone finquando questo tira, ormai poi il filone vampiri è esaurito; certo è che se l'offerta è limitata da un certo target di ascoltatori e da una qualità mediocre la gente cmq avrà solo quello da vedere e vuoi o non vuoi se ne parlerà; perchè infondo è questo che smuove più della qualità, il parlarne.
E cmq la scelta c'è se sai cercare.
Io ancora non l'ho visto questo 50 sfumature perchè sinceramente ho di meglio da fare che vedere un film intero, phuà che noia, vado per le serie tv quando mi va.
Piuttosto che film horror consigliate da vedere con amici?
dipende dal "sottogenere" di horror che preferisci. E da quali hai già visto.
Per quanto mi riguarda io ricordo A Serbian film e Calvaire come molto pesanti da un punto di vista psicologico. A Serbian film bello peso per quanto riguarda le cose che accadono in quel film ma esteticamente/scenograficamente non mi ha entusiasmato. Calvaire mi è piaciuto a 360°.
Cose più leggere bah, se non hai mai visto Suspiria e Quattro mosche di velluto grigio, a me sono piaciuti.
Silent Hill su un piano concettuale/simbolico mi è piaciuto... E poi un film che ho visto una notte che mi ha incuriosita ma non ho ben capito se mi è piaciuto o no è Stigmata.
Però ce ne sono millemila, io amo l'horror ma non so quali argomenti horror preferisca tu...
uh...
mi dimenticavo uno dei film che mi sono rimasti nel cuore: Buio Omega, per certi versi un pò alla Psycho...
Ho visto, il messaggero, tutta la saga di insidious, io amo di più il genere inquietante e non splatter, violento o macabro. Mi piace sentire quella tensione addosso, insomma hai capito voglio l'inquietudine a mille.
Mi è stato consigliato Dario Argento ma non sono del tutto convinta, diciamo che preferisco fantasmi e cose paranormali che roba da psicopatici e maniaci assassini.
Io credo che l'inquietudine faccia più paura della paura stessa, il terrore viene vissuto con una botta di adrenalina e voglia di scappare, l'inquietudine invece ti da quel senso di angoscia insopportabile.
si, ho capito...come disse Bloch "L'ansietà è un sottile rivolo di paura che si insinua nella mente. Se incoraggiata scava un canale nel quale tutti gli altri pensieri vengono attirati"..
Dario Argento, a seconda dei film è ansiogeno e non troppo splatter, Suspiria ad esempio è su quel genere.
Stigmata è sul paranormale di una "possessione al rovescio". C'è Eresarhead di David Lynch che è molto inquietante ma è un film che, per quanto io abbia amato, è molto immaginifico e difficile da capire...Il Labirinto del Fauno è di nuovo un bel film, ma è difficile da incasellare come "solo" horror. Di David Lynch c'è la celeberrima serie Twin Peaks, con diversi elementi, tra cui anche il paranormale dell'entità di Bob.. Lì di ansia ve ne è..Silent Hill ha sicuramente elementi paranormali, ma anche e soprattutto simbolico-esoterici. Cosa che a me piace molto, ma non a tutti interessa.
Sui fantasmi e/o presenze demoniace, sono molto inquietanti gli originali giapponesi di, ad esempio The Ring...E molti altri più o meno affini. Ma a me non piace l'estetica dei film orientali...Non basterebbe un libro per elencarli tutti
Quindi Meaow sei sullo stile di "The Others"? tutta inquietudine senza una goccia di sangue.
Anche a me piace quello stile, mentre gli ultimi horror col tempo stanno subendo un po' la ripetitività degli argomenti (possessione, possessione, possessione e ancora possessione).
The Shutter (quello thai, non il remake cacatoammerda americano)
Tutti i the Grudge (stessa menata come sopra)
Oculus
La madre
Oculus, ommioddio ho bisogno di pampers, l'ho visto e poi ho dormito con la lucina accessa con mia sorella e con la porta aperta che affaccia sulla stanza di mio fratello, anche quella aperta e, ovviamente ho dormito al centro del letto, sotto le coperte fin sopra ai capelli fregandomene del caldo.
Forse un po' esagerata dai
Purtroppo queste sono le cose che piacciono alla maggioranza delle persone, e quindi queste trasmettono. E' semplice questione di business.
Un abbraccio.
@meaow una curiosità personale: ma quando guardi questi film horror ti si rizza il pelo, tiri fuori gli artigli ed irrigidisci le zampette come quando vieni a contatto con l'acqua?
bhe ... a questo punto con l'acqua "benedetta"... il gatto è l'animale del sabba nel "Malleus Maleficarum" testo di riferimento per gli inquisitori del 1500...
o era nella Bolla "Vox in Rama" ... "compendium maleficarum"?
L'altro ieri e ieri mi son visto il mio film dell'animo.i dieci comandamenti. e' stata una bella emozione
E oggi ? e oggi vivo le emozioni che anzitempo provai :)
Ehhh
Twilight. 50 sfumatore di gricia (;-) ) etc sono titoli nati non per l'intrattenimento, ma per il puro fangirl.
A parte lo scenario ed il contesto, i personaggi sono fatti con lo stampo: la sfigatella con un carattere anonimo, scialbo che non si calcola nessuno ed il bello, dannato che infuoca tutte le ragazze, ma senza motivo si innamora follemente della protagonista.
Solo lei lo capisce, solo lei con lo sguardo da triglia riesce a farlo impazzire e solo lei può salvare il suo animo tenebroso e maledetto. Lui fa la diva, fa il difficile, ma col potere dell'ammmore tutto si risolve.
Daje. Sono libri con l'anima dallo stile tipico di Harmony, ma spacciati come bestseller.
E finché ci saranno le fangirl questi esisteranno. Alla fine qualche anno fa c'era la mania di Moccia con Tre metri sopra al cielo.
Sui vampiri, un tempo leggevo Anne Rice,ma ho passato il periodo gotico.
Per quanto riguarda gli horror, basta guardare Domenica 5 ...più inquieante della Barbara D'Urso, non c'è nessuno. Manco Samara di The Ring.
Nessuno nomina che Poe? Possa la Morte Rossa farvi affogare nel rigurgito del vostro stesso sangue.
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io smisi di guardar la TV circa 20 anni fa.
Di tanto in tanto mi capita di sorbirla passivamente, e non mi pento della mia scelta. E presumo che possa esser felicemente condivisa da un buon numero di persone.
Quanto ai film, non saprei. Ne vedo troppo pochi, e soprattutto, troppo vecchi per dir qualsiasi cosa di sensato e attuale.
Magari fa un salto nel passato, vedilo come un database decentemente grande a cui attingere.
PS. Ho visto 50 blabla di colore. Tra una risata e l´altra con la mia compagna, quello che piú ci é rimasto é: tu vendi un maggiolone per comprarle una schifosissima A2? A parte che se hai i soldi, non hai bisogno delle centinaia di euro della vendita del vecchio mito. Ma cosa ti dice il cervello? Hai qualcuno che fa finta di pestarti anche nel cervello?