Lun
21
Mar
2016
Io quasi quasi me ne andrei
Da sempre il mio più grande sogno ed obiettivo principale nella vita è stato quello di andarmene.
La prima volta che tentai la fuga avevo 8 anni e sono arrivata alla fermata del pulman a due isolati da casa mia, prima di essere rispedita al mittente.
Sarà che la città in cui sono nata la detesto, come detesto la tipologia di abitanti. Da sempre qui l'unico modo per integrarsi è vestirsi con abiti firmati (addirittura le mutande! Non scherzo! Non sò se l'avete mai viste le mutande con la scritta Calvin Klain sull'elastico, messo in bella mostra fuori dai pantaloni. Una cosa atroce!) e pretendere l'iPhone più cagoso e costoso (all'epoca era il Nokia).
Ed infatti non ho mai avuto una cerchia di amici. Sta gente mi sta sulle ovaie.
Finite le superiori (con grandissimo sforzo) sono riuscita ad arrivare a 300km di distanza da casa mia. Un gran bel successo anche perché nella nuova città mi ci trovavo abbastanza bene. Le persone finalmente ti guardavano per quello che eri e non per quanti euro avevi speso per i jeans. Con il mio barbon style insomma ero super integrata!
Ma il mio errore fu non essermene andata proprio dall'Italia. Purtoppo ho dei genitori mentalmente molto chiusi. Mia madre non mi parlò per mesi solo perché mi ero trasferita cosìììì lontanoooo figuriamoci se avessi voluto andare all'estero! A 19 anni cmq i tuoi sponsor ufficiali sono ancora i genitori e senza un becco di un quattrino chissà dove cacchio andavo!
Adesso il fato mi ha riportato addirittura al punto di partenza e a me sembra uno scherzo davvero di cattivo gusto. Non fai ridere fato. Davvero.
Ho iniziato seriamente a pensare di trasferirmi all'estero. Ogni tanto guardo i costi del biglietto e il meteo nel mondo. Ho cercato addirittura una casetta carina grazie allo street view di google. Ma bo tanto per cominciare non ho i fondi iniziali per una cosa del genere. Quel poco che guadagno adesso va tutto per affitto e spese. Inoltre non ho nessun appoggio da nessuna parte e probabilmente dovrei partire da sola.
I miei sponsor ormai, dopo i vari insuccessi, mi hanno abbandonato a me stessa ed è già tanto se mi hanno inclusa nel testamento, figuriamoci se si offono volontari per finanziarmi in qualcosa che, per loro, è solo l'ennesimo capriccio di una bimba annoiata.
E quindi niente, mi sento costretta a strascicarmi in questa non vita, tra un affitto troppo alto per un buco di casa e un lavoro inutile con uno stipendio al minimo sindacale.
Morirò in questo cesso di città, lo sò.
15 commenti
Prova la Francia, più precisamente Lyon
"Con il mio barbon style insomma ero super integrata!"
"Ma il mio errore fu non essermene andata proprio dall'Italia."
Da queste due frasi deduco che hai capito che se ho un lavoro da offrire non lo vado di certo a dare a una "barbon style". Questo nel piccolo paese così come in città.
Credi che all'estero sia diverso? Hai mai visto un direttore di banca metallaro style? No e qualche motivo ci sarà. Il primo fra tutti è che le convenzioni giovanili sono tutte una cagata, la vita reale e il lavoro a contatto col pubblico impone certi canoni, che ti piaccia o no.
Rorschach in effetti credo che mi basterebbe cambiare anche solo regione, cosa un po' più ragionevole anche nel fattore economico.
Maroccoboy Di seconda lingua sò solo l'inglese. Il francese proprio no!
Caro bardei (o cara? bo) all'epoca ero una giovincella di 19 anni e si mi vestivo come cacchio mi pareva.
Qui nella mia città (ma immagino anche in altre eh) le mie coetanee non uscivano di casa senza tacco 12 e trucco stile Moira Orfei.
E' chiaro che adesso che ho qualche anno in più mi vesto "normale". Inoltre il mio lavoro m'impone il contatto con il pubblico quindi mi do una regolata. Cosa che cmq farei perché non ho più 19 anni! E cmq chi ha mai detto che voglio lavorare in banca?
Imparalo
Se ci fosse un direttore di banca metallaro style non esiterei ad aprire un conto corrente in quella banca.
ben detto cherryred!
@sfogante
genitori= sponsor...mmm
"I miei sponsor ormai, dopo i vari insuccessi, mi hanno abbandonato a me stessa ed è già tanto se mi hanno inclusa nel testamento, figuriamoci se si offono volontari per finanziarmi in qualcosa che, per loro, è solo l'ennesimo capriccio di una bimba annoiata. " ... mmm
"probabilmente dovrei partire da sola."
Facile cercare la casa su google maps. Pensare che il costo del biglietto possa essere un impedimento (200 euro per l´Europa) (sossoldi) la dice lunga sulla lungimiranza del preventivo da stanziare per cominciar a lavorare fuori.
Il rammarico o la difficoltá del parti sola é la ciliegina messa sulla torta delle scelte fatte a cazzo di cane
scusa ma sbaglio o nell'altro sfogo dicevi che è un peso anche fare la doccia o fare la spesa? se non trovi la forza per fare le cose più quotidiane come pensi di trasferirti addirittura all'estero?
ah, e guardare le case su street view è solo un passatempo carino. spero che non la cerchi seriamente in quel modo.
mmHg non ho mica capito cosa vuoi dire.
La cosa degli sponsor era ironia cmq.
Il problema è che, se mi dovessi spostare, dovrei lasciare il lavoro che ho adesso che, anche se poco, cmq è un lavoro.
I miei sono anni che non mi mantengono ormai. Da quando ho iniziato a lavorare (e grazie!). Cioè il mio discorso è che se decidessi di buttarmi ne sta cosa, cambiare città/stato/nazione/galassia, 1° sarei totalmente sola (credo sia più facile partire in due magari. No? O almeno avere un appoggio da qualche parte, amico, parente, conoscente), 2° non ho nessuno che mi finanzi almeno il primo periodo finchè non trovo un lavoro e 3° non hoi nessuna garanzia di non finire dalla padella alla brace!
Il mio più grosso errore è stato quello di cambiare città (quando avevo 19 anni) invece di provare ad andare all'estero. Tanta gente è stata più furba e pare che vivano ancora lì.
Scelte fatte a cazzo di cane? Probabilmente! Ho sempre detto di aver sbagliato tutto nella vita!
- scusa ma sbaglio o nell'altro sfogo dicevi che è un peso anche fare la doccia o fare la spesa? se non trovi la forza per fare le cose più quotidiane come pensi di trasferirti addirittura all'estero?
ah, e guardare le case su street view è solo un passatempo carino. spero che non la cerchi seriamente in quel modo. -
Eh!!! Infatti non penso proprio che farò mai una cosa del genere! Infatti ho scritto che probabilmente morirò in questa città! Infatti questo è uno sfogo e niente più!
(anche la cosa dello street view era ironico. Voi non lo fate mai? E' divertente!)
Innanzitutto dovresti trovare qualcuno disposto ad ospitarti, e mostrarti un po come funzionano le cose.
Maroccoboy già già. Quello sarebbe già un grande passo! In realtà tempo fa (quando ero ancora disoccupata) avevo pensato di farmi un mese anche solo di vacanza da qualche parte tanto per dare un'occhiata in giro. Giusto per non andare proprio alla cieca, manco fossi Cristoforo Colombo.
Poi ho trovato lavoro e ho messo tutto da parte. Di nuovo.
@caso mai
Comiciamo: capisco l´ironia, ma chiamarli sponsor nello sfogo ti fa apparire come una interessata a loro solo per quanto possono dare, non per quanto sono.
Per quanto riguarda la partenza "in due", non penso sia piú semplice.
La dipendenza da qualcuno, visto come qualcosa che faciliti la cosa, a mio dire, é nocivo. Meglio soli.
Terzo: considera 3000 euro come spesa iniziale per prendere un fitto e sopravvivere i primi mesi.
2000 con lavoro giá trovato.
Almeno!
mmHg non stò qui a raccontare il rapporto con i miei perché è troppo lungo e cmq non c'entra adesso col discorso. Ma cmq non belli. Rimane il fatto che ero ironica. :)
Per quanto riguarda il partire in due, non credo si tratti di dipendenza ma di aiuto reciproco. Io personalmente mi sentirei più sicura in compagnia, ecco. Poi vabbè è una cosa molto soggettiva. Chiaro che se dovessi spostarmi rimanendo in Italia nessun problema. Cosa che ho già fatto. Per quanto riguarda l'estero me la faccio un po' sotto a girare da sola. Intendevo questo.
Si anche io avevo fatto dei conti molto approssimativi, ma considera che con lo stipendio che ho adesso è assolutamente fuori discussione riuscire a mettere via qualcosa. 3000 saranno anche relativamente "pochi" ma non li trovo certo per strada. Dovrei magari prendere un prestito ma con il contratto a tempo determinato che ho adesso forse solo la mafia me li da.
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Il problema è l'italia o i soldi? secondo me i tuoi genitori.