Dom
20
Mar
2016
Senza Titolo
Ho paura di avere qualche problema mentale,sono strana...quando rimango da sola sono sempre nel mio mondo e penso penso penso. Voglio iniziare a vedere uno psicologo ma mi vergogno,mi vergogno a chiederlo a mia madre. E poi ho anche scoperto di essere lesbica e quindi è tutto un casino...ho bisogno di parlare con qualcuno
6 commenti
Credo sia molto più comune di quel che credi...
Ciao amica pensatrice. Bhe' avere una mente attiva e' pure buon segno, ovviamente il troppo stroppia anche in questo caso. Il nostro cervello e' come una spugna che assorbe troppo e se si pensa troppo si finisce in uin loop dove i pensieri si autoalimentano anche in maniera incontrollata e si rischia di andare in tilt, ovvero ansia e piure in depressione se il cervello decide poi di colpo di mettersi in modalità standby per ripigliarsi dall'eccessivo lavoro. Clinicamente si dice pensiero ossessivo e ti dico che ne ho sofferto anche io qualche anno fa. Poi risolto grazie a una terapia mirata con molecola primascelta per il distrubo ossessivo. La fase successiva sarebbe di disturbo ossessivo compulsivo, il famoso DOC. Se ti vuoi informare trovi un sacco di materiale in rete, ma non ti crucciare, se hai dei dubbi rivolgiti a uno specialista, non c'e' niente da vergognarsi, avresti vergogna ad andare da un ortopedico se ti fa male un anca? Ti consiglio pero' uno psichiatra-psicanalista perche' c'e' il rischio che uno psicologo puro, avendo da guadagnarsi la pagnotta, un cliente come te se lo tenga stretto per eventuali sedute psicoterapeutiche. Esse ci possono anche stare, ma inizialmente la diagnosi bisogna farsela fare da uno psichiatra che essendo medico reputa se sia opportuna una terapia farmacologica, quella che veramente serve in caso di problemi. La psicoterapia e' come una riabilitazione. Presente se ti rompi un piede? Ci serve il gesso che e' la terapia farmacologica poi la riabilitazione che e' la psicoterapia. Fare psicoterapia su un disturbo sarebbe come fare riabilitazione su un piede rott, ti immagini il dolore! Cmq da quello che dici il tuo sembra un caso molto sereno, condito anche dalla giovine età. Ti parlo in qesti termini perche' ci sono passato anche io.....buona fortuna e ciaoociaooo
con una vita fatta unicamente di stronzate anziché problemi REALI, non oso immaginare a cosa pensi quando "pensi pensi pensi".
E poi non è detto che tu sia lesbica..
Non vergognarti dello psicologo, vacvi
*vacci
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=sono sempre nel mio mondo e penso penso penso=
Se è un mondo più bello di quello reale, perchè farne un problema?
Se sei maggiorenne puoi anche non dirlo a tua madre, parlane col tuo medico di condotta.