Lun
14
Mar
2016
Una rompicoglioni mai vista prima
Sono sposata da 5 anni...io e mio marito siamo stati fidanzati due anni e cn mia suocera andava tutto bene, ma appena ha saputo del matrimonio tutto è cambiato. Tanto era stressante che mio marito stava per rinunciare a tutto e voleva rimandare. e io li allora gli ho detto chiaro e tondo che se lo faceva sarebbe finita x sempre.
Così si è ricreduto , ha pensato bene e ci siamo sposati.mia suocera continua a rompere le palle ..abitavano in paese diversi e già era stressante. Ora che abitiamo Mello stesso paese viene a casa e mi critica su come ho sistemato i mobili di casa, su come lei e allergica a determinate cose e quindi lo siamo anche io e il figlio e quindi dovremmo buttare via divano e lenzuola. Usare quelle cose schifose "usate " che ci vuole dare lei. Ora sta proprio portando al limite i miei nervi. Io ho sempre lavorato ma da 5 anni nn riesco a trovare lavoro stabile..e in questo periodo ancor meno mi chiamano per le classiche prove dove lavori un giorno o due senza paga e nn ti chiamano più. Lei continua a chiamarmi o chiama il figlio insistendo che devo cercarmi un lavoro.
L'altri giorno ha esagerato. Chiama al figlio e nn sapendo di essere in viva voce dice " digli a quella di muoversi a trovare lavoro, si trovasse qualsiasi cosa..si muovesse che dovete comprare casa" io li mi sn incazzata . Mio marito a chiuso la chiamata ma ovviamente nn ha detto nulla alla mamma e ha fatto l'offeso cn me. Poi x farsi perdonare mi porta in pizzeria. Ma lei la stanza continua a rompere , io piango sn stufa vorrei un lavoro lo desidero tanto pure io...ma nn riesco a trovare niente e di certo le sue stronzate nn mi aiutano.
Cmq in giro va dicendo che e tutto sulle spalle del figlio e poverino lui di salute nn c'è la fa più. Madoooo la odio.!!cm ho già letto in uno sfogo e pure io dico alla mia!!crepa..che così sarò più tranquilla.😠😠😠😠mi ha fatto tante di quelle cose che non si possono scrivere tutte. Ma le mie amiche si mettono le mani nei capelli ogni volta che racconto loro le stronzate che mi da quella strega.
18 commenti
Tuo marito ha poco da fare l'offeso. L'importante è che non le dia troppa corda. Come si comporta con la madre quando esagera?
dovrebbe essere una legge di stato... madri e suocere dovrebbero essere avviate ad un campo di concentramento...
@gage
Haha bella questa!!
@sfogante
Ma tuo marito.....insomma dovrebbe darle una calmata!!
Probabilmente è sbagliata la premessa, cioè quella che da fidanzati andava tutto bene.
Tutto bene un corno, evidentemente non le piacevi manco prima.
Io non credo mai alle persone che si lamentano che non trovano lavoro. Se davvero non ci fosse il lavoro a quest'ora saremmo in guerra civile con le armi in mano.
Bardei
ti prego approfondisci la tua visione del lavoro che c'é in abbondanza.
in effetti sarei interessato anche io, magari torno in italia
@bardei
Guarda a caso a dire che di lavoro ce n'é in abbondanza, che i ristoranti sono pieni e che chi cerca trova (e chi non trova è un pelandrone se non peggio), sono sempre quelli che un bel posto fisso ce l'hanno e magari non si sono nemmeno dovuti sbattere più di tanto per trovarlo. È bello fare gli svelti con chi è in difficoltà, denigrarli e trattarli da poveri stronzi incapaci e pigri. Non è la prima volta che leggo commenti di questo tenore, soprattutto da parte di "bardei". Ti consiglio di informarti un po' meglio anziché credere a tutte le stronz@te che ci propina quel gran c@zzaro che ci governa. Scopriresti che dal punto di vista dell'occupazione (soprattutto femminile) peggio di noi fa solo la Grecia. Massì, continuiamo a dire che va tutto bene! Forse va tutto bene a casa tua, ma per la maggioranza delle persone la musica è diversa. Che mi tocca leggere!
La casa dove vivete adesso di chi è?
sta donna ha una vita sua?
Cmq tuo marito dovrebe farsi rispettare e rispettarti.
Il lavoro manca prevalentemente per il fatto che la pressione fiscale sulle aziende è troppo alta e non c'è visibilità sufficiente per azzardare assunzioni che risulterebbero non gestibili al primo eventuale calo del lavoro.
Nel mio caso, ad esempio, se fossi stato in un sistema flessibile come quello americano nella mia azienda lavorerebbero quasi il doppio delle persone rispetto a quelle che ho ora.
Spesso e volentieri ho lavoro sufficiente per assumere almeno 2 persone extra per un anno, ma NON lo faccio (e in parte tiro di più io in parte rifiuto il lavoro in abbondanza) per due motivi:
1) per dare 1200 euro mensili a una persona io ne devo sborsare oltre 2500, è assurdo.
2) se lo assumo e dopo un anno cala il lavoro mi trovo una persona da stipendiare che assurdamente non posso mandare via in nessun modo (e di figli da mantenere ne ho abbastanza di uno), il lavoro va tutelato se c'è, se non c'è è inutile pretendere che il datore di lavoro mantenga persone senza che ci sia lavoro da assegnare loro.
chiusa la parentesi lavoro, autrice io se fossi in te (se non l'hai già fatto) cercherei la collaborazione del marito allo scopo di mettere qualche paletto alla suocera, il rispetto non dovrebbe mai mancare. Mi rendo conto che non sia facile quando si tratta della mamma ma senza un po' di collaborazione da parte di lui sarà dura cambiare anche di poco le cose.
Bardei ti auguro con tutto il cuore di non venire mai a sapere cosa si prova ad essere disoccupati ed impotenti di fronte a tutto ciò.
Ah, sai, in Italia, il lavoro pullula talmente tanto che mio padre è a 1500 Km dalla sua famiglia. E in quattro mesi nello stato in cui è ora ha fatto più colloqui che i tre anni in Italia. Ma in Italia il lavoro c'è, scherzi?!
Scusate l'off-Topic ma quando sento queste stronzate sul fatto che "il lavoro c'è, basta cercarlo", "la gente non si accontenta" mi girano veramente i coglioni. Anzi mi viene voglia di prendere a badilate ( per non dire altro) u no ad uno questi geni.
Autrice manda affanculo la suocera.
Poi non lo trovano gli uomini, figuararsi le donne (che potrebbero restare gravide, pesando ulteriormente)
Eh già Fata
Quello che hai citato è un problema reale e ricade sul genere femminile.
È ingiusto da un punto di vista concettuale, purtroppo peró (a differenza del problema generale) per questo non avrei in mente tecnicismi efficaci.
Non essendo ipocrita devo ammettere che, pur considerando ingiusta questa cosa, di fronte a due candidati di pari preparazione sceglierei l'uomo per paura di un'eventuale gravidanza, la cosa non mi piace ma lo farei, proprio perchè i rischi sarebbero grossi se mi capitasse una maternità in un periodo di boom lavorativo.
Ho avuto una ragazza a lavorare da me, anche molto brava, che poi ha dato le dimissioni per un lavoro più vicino a casa sua ed ora è incinta da poco (siamo rimasti in contatto), pensandoci mi sono sentito "graziato" a scapito del suo attuale datore di lavoro.
mi associo a @Ozy, ha espresso tutto chiaramente per quanto riguarda la visione di una azienda. Nella vecchia azienda dove lavoravo, le commesse dovevano coprire i costi delle risorse, ovviamente. E pagare un esperto 2500 euro, voleva dire sorbirsi un costo di circa 6100 euro.
capisco anche quanto dice @aurora, e di rimando di nuovo @Ozy.
Aggiungo una terza visione della cosa: io son via dall´Italia per soldi. Il lavoro lo avevo, a tempo indeterminato. Ma col minimo salariale del mio livello. Ogni tanto fuoribusta e premi. Ma non fissi, e vincolati.
Ecco, se qualcuno mi viene a dire "eh peró potevi accontentarti" si becca un calcio a distanza stile Chuck Norris.
Per quanto mi riguarda non ti dirò mai una cosa del genere @mmHg, hai fatto benissimo a scegliere di lavorare all'estero.
Fra l'altro credo che sia stata una scelta che ha comportato non pochi sacrifici, trovare casa, adattarsi ad una nazione diversa, il distacco da amici e parenti ecc... è una scelta coraggiosa e non di certo indolore.
La cosa che fa innervosire è proprio la situazione italiana per le persone con profili professionali di prestigio, che qui sono costretti a lavorare per 4 spiccioli in più rispetto a chi ha la scuola dell'obbligo, mentre all'estero vengono giustamente valorizzati in modo proporzionale all'investimento personale che hanno fatto (o almeno è quanto mi è stato detto da persone che sono emigrate, in quanto su questo non ho esperienze dirette).
Ma se il Lavoro come dite non c'è, perché nessuno imbraccia i fucili ?
Non è che il lavoro non c'è, è che ci sono troppi disoccupati rispetto alle collocazioni lavorative disponibili. Un eccesso di manodopera insomma. Infatti a metà 800 ci sono state grosse migrazioni verso il sud america. Negli anni 30-50 verso gli USA. E oggi la marea di laureati emigra verso nazioni dove poter trovare il lavoro per il quale hanno studiato. Siamo un'ottima scuola di formazione e una pessima realtà per le aziende. E abbiamo ciclicamente un eccesso di disoccupati perché ogni 1-2 occupati della generazione precedente genera figli che non riescono sempre a occuparsi.
E' l'Italia.
Ah poi c'è stato un trentennio di diritti del lavoro che ha creato una generazione di abituati al fancazzismo con lo stipendio fisso, e ora i loro figli lamentano che non trovano occupazione.
Oggi invece siamo nell'epoca del doversi mettere in gioco in prima persona, accendere il cervello, la fantasia, la creatività per poter lottare e andare avanti.
Sottolineo "lottare" perché la vita è fatta di lotta per sopravvivere, non di diritto a campare perché qualcuno dall'alto cala lo stipendio. E' una forma contemporanea di selezione, qualcuno lo chiama "darwinismo sociale" o economico.
Chi ha fame (o ha avuto fame come il sottoscritto) o si ingegna come fare o sopperisce. Il posto fisso (generato dall'enorme debito pubblico fatto dai nostri genitori e non di certo da una vera sostenibilità economica di quel sistema) non esiste più.
E poi in epoca di benessere economico vi piaceva ecludere ed emarginare chi era più sfortunato. Ora la ruota gira, e per qualche decennio o resta così oppure andremo in guerra civile, e in questo secondo caso pure sarà interessante vedere chi la spunta.
"Ma se il Lavoro come dite non c'è, perché nessuno imbraccia i fucili ?"
Concordo.
Siamo una nazione di quaquaraquà.... ore e ore di vaniloqui al tavolino del bar di paese, miliardi di link qualunquisti condivisi sui social, e la cosa finisce lì.
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Tuo marito che dice di tutto questo? Ti sta vicino?
Certo che per fare questi discorsi ora, con la disoccupazione che incombe, si deve essere proprio fuori dal mondo.
Non augurarle la morte, siediti sulla riva del fiume.