Lun

14

Mar

2016

Donna e madre di oggi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Questa è una lettera dedicata a tutti coloro che per anni, decenni, hanno contribuiro alla stigmatizzazione sociale della donna come madre, al suo confinamento in questo ruolo, all'omertà che si è creata e al disagio di molte, -troppe- ad ammettere i propri limiti, insicurezze, paure e disagi. Dire la verità spaventa, per le reazioni che susciterebbe in coloro ci additerebbero come pessime madri e donne, per il solo motivo di aver ammesso qualcosa che a loro tempo anch'esse pensavano ma a differenza nostra non hanno mai osato parlarne.Prima l'allatamento, poi i pianti, il sonno carente, i problemi con l'inappetenza, capricci.... Ritagliare del tempo è difficile ma non impossibile se al nostro fianco abbiamo un uomo vero, che ci ama a prescindere dal nostro nuovo ruolo di madre. Perché sentirsi in colpa se si sente il bisogno o desiderio di uscire di casa per qualche ora a fare qualsiasi cosa che non sia allattare, scaldare il latte, pulire cacca? Se siamo umani e non animali, va da se che oltre ai bisogni primari abbiamo anche quelli secondari, quelli per cui davvero ognuno è diverso. Abbiamo una vita sociale che va al di là delle mura domestiche, hobby e passioni... Ed è anche fisicamente comprensibile il desiderio di evasione: la privazione del sonno la usavano come tortura a Guantanamo, e il pianto del neonato si è evoluto nel corso di millenni in modo tale da risultare il più fastidioso possibile. Non sono giustificazioni ma dati di fatto. Perché non si deve avere il coraggio di ammettere cose che sono palesemente e oggettivamente fastidiose? Se fossimo animali poi, cosa che per alcuni è una valida teoria secondo cui le madri dovrebbero essere come lo stereotipo le dipinge, sarebbe davvero così bello? Ricordiamoci che gli animali sono anche incestuosi, coprofagi e sanno praticamente tutti che spesso le madri abbandonano i cuccioli per vari motivi. Ovviamente da parte di un umano sarebbero cose assurde, quindi perché tirare in ballo la natura? Perché è così difficile ammettere, anche con la dovuta premessa che pur tornando indietro non si cambierebbe il presente, (perché siamo ormai innamorati della creatura che abbiamo messo al mondo) che la vecchia vita un po' ci manca? Perché è così assurdo pensare che dormire, mangiare e fare tutto quando si vuole, uscire e divertirsi, spendere soldi come meglio si crede, viaggiare, siano cose di cui si sente la mancanza? Non fraintendetemi, si fa tutto con amore, per il suo bene, per la sua felicità, ma tutto cambia. Andare in giro diventa difficile e scomodo, il mare uno stress continuo, le cene maratone tra i tavoli, le feste un bicchiere di corsa e poi slalom, la vita a casa un continuo senso di colpa per doverlo mettere nel box per poter fare cose come pulire e lavarsi senza dover rischiare che si attacchi alla bottiglia del detersivo, e poi che ci sei ti fumi anche una sigaretta, ma lì il senso di colpa diventa insostenibile, anche se in fondo questo brutto vizio fa parte di noi e una volta diventato genitore sono pochi i contatti che hai con la vita precedente. La vera cosa che ti fa andare avanti, oltre all'amore incondizionato che è innegabile e bellissimo, sinceramente è la consapevolezza che il tempo ci aiuta e fa in modo che tra non molto sarà cresciuto e pian piano potremo tornare a fare le cose a modo nostro, cose che per ora sono fuori dai piani ma che ci mancano. Donne, ribelliamoci all'omertà!

9 commenti

Credo che una donna possa ancora scegliere il giusto utilizzo per il proprio utero.

Avatar di LottascudoLottascudo alle 18:42 del 14-03-2016

Se non vivi chissà dove, puoi persino scegliere cosa fare della tua vita.

Strano eh?! 

Avatar di LottascudoLottascudo alle 18:44 del 14-03-2016

Si ma a cosa ti stai ribellando?

Avatar di MeaowMeaow alle 19:19 del 14-03-2016

Io non c'ho capito molto, cioè ho capito e hai detto cose giuste, ma non ho capito a che omertà ti riferisci? al non poter ammettere le necessità di una neo madre?

Avatar di RorschachRorschach alle 20:10 del 14-03-2016

Groviglio confusionario di idee. A malapena si capisce che vuoi.

Avatar di bardeibardei alle 23:22 del 14-03-2016

bhe ma no...  io non lo trovo male come sfogo,  sta affermando il diritto di poter dire che la maternità non è tutta rose e fiori, e poterlo dire senza passare per una "contro natura", non rinnega le nuove responsabilità ne il figlio/i ... ho capito tutto quello che voleva dire (credo),  e anche quello che pensa e non ha detto (forse), e poi ci sono altre cose che ancora non ha scoperto ... e quando ci arriverà ne sarà sorpresa... 

Avatar di gagenoregagenore alle 07:19 del 15-03-2016
sono d'accordo (quasi) su tutto

però

"il pianto del neonato si è evoluto nel corso di millenni in modo tale da risultare il più fastidioso possibile"

questa non la sapevo. se ci fosse un testo consultabile in rete vorrei studiarla.

e anch'io sono dell'idea che noi umani siamo animali

e per quanto riguarda il loro comportamento "le madri abbandonano i cuccioli"

anche gli esseri umani lo fanno e alcuni di loro sono incestuosi e altri coprofagi.

anzi, l'uomo è l'animale più cattivo che esista

"guardati dalla bestia uomo..."

Nel film Il pianeta delle scimmie (1968) lo scenziato - scimpanzè Cornelius su richiesta del Dr. Zaius legge l'antica pergamena: 

Guardati dalla bestia uomo, poiché egli è l'artiglio del demonio. Egli è il solo fra i primati di Dio che uccida per passatempo, o lussuria, o avidità. Sì, egli uccide il suo fratello per possedere la terra del suo fratello. Non permettere che egli si moltiplichi, perché egli farà il deserto della tua casa. Sfuggilo, ricaccialo nella sua tana nella foresta, perché egli è il messaggero della morte.

[Il Legislatore, XXIX Pergamena, 6° versetto]

io sto con Cornelius. la penso come lui... abbestia. LOL

ciao.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:38 del 15-03-2016
Ciao OldJoe

sono l'autrice e ho trovato il tuo commento davvero interessante. Sono d'accordo con te e in realtà anche con Cornelius, ma penso che proprio in virtù della cattiveria umana, alcune cose naturali o meno siano prerogativa dell'uomo come appunto non abbandonare i cuccioli se malati o deboli, certo l'uomo li abbandona per i motivi più disparati e "umani", ma farlo per "natura" sarebbe inconcepibile. Essere incestuosi per l'uomo è sbagliato e si sa quali difetti genetici e malattie ne derivano, e la coprofagia è considerata una perversione. È proprio alla luce della cattiveria umana che alcune considerazioni semplicemente naturali e che di cattivo non hanno niente, non sono da condannare ma ammettere. Per la cosa del pianto, avevo letto un articolo se non sbaglio sul sito di Focus, ma credo che inserendo le parole chiave si trovino molti altri articoli. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:44 del 15-03-2016
ciao autrice. grazie per i complimenti.

anche a me piacciono gli articoli di scienze. lessi non ricordo dove che un certo animale - e non ricordo quale - ingerisce occasionalmente una piccola parte delle proprie feci per immunizzarsi da certi microbi. non so di altri casi, e nel commento avevo in mente quel caso, che ha una sua logica, mentre gli umani che lo fanno sono quasi sicuramente malati.

quello che penso in sintesi è che gli animali (per meglio dire tutte le altre specie animali) siano in generale più "sani" di testa di noi.

e come ti ho detto mi trovi d'accordo sul fatto che certi problemi, se ci sono, non debbano essere ignorati, ma sia giusto parlarne senza creare tabù.

non userei il termine omertà in quanto non mi semba il più appropriato (ad essere pignoli).

credo che una delle cause più importanti del perché si sia creata questa usanza di far finta di niente sia la religione e certe convenzioni sociali che servono al controllo delle masse.

la società è alquanto imperfetta perché qualcuno che sta sopra ha deciso così. non vogliono che il singolo si lamenti, e i ruoli dell'uomo e della donna sono stati confezionati in maniera che le cose procedano lisce per chi comanda. e certi argomenti sono scomodi per cui non si deve parlarne. la donna è condizionata dal ruolo che le è imposto. non credo che il problema riguardi il presente ma che venga da molto lontano.

tu uomo ti guadagnerai il pane col sudore della fronte e tu donna partorirai con dolore.

poi ci sono i conservatori in politica che non vogliono che cambi una virgola di come stanno le cose perché a loro sta bene così.

e noi zitti sotto.

spero di averti fatto capire come la penso senza dilungarmi ulteriormente.

auguri per le tue cose. a risentirci.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 05:55 del 16-03-2016

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