@Rock-y

Ti dico come la vedo.secondo me Multiverso ti guardi non da dentro.ma da fuori.proprio come se stai guardando il castello tenebroso di  dracula alle pendici della montagna. guardi questo castello, e ti fermi all'apparenza. Non ti interessa quello che c'e' dentro.dentro potrebbe essere il castello delle meraviglie. quindi,lascia stare quello che e' stato, quello fa' parte di te e te ne fa' orgoglio. ma ora, inizia a scalare la montagna.lascia alle pendici questo inutile zaino pesante che ti sei creata. ed entra veramente nel castello che e' in te :) quindi, se ti va. buona scalata e buona avventura.e sopratutto, buona notte rigenerante 

Prova a buttare un po' della zavorra che ti porti dietro: lo so che non e` facile, soprattutto quando ci sono cose che trascini da decenni, ma non e` nemmeno impossibile.

Spesso, soprattutto chi ti sta vicino, e` talmente abituato al fatto che sia tu ad occuparti di tante cose che nemmeno vede quanto fai, anzi, a volte, nemmeno si rende conto che tu abbia effettivamente fatto per loro.

Nella seconda frase avrei dovuto scrivere tutto al plurare: chiedo scusa.

Conosci il tuo punto di rottura?

 ultimamente (sicuramente per altri motivi), sto facendo considerazioni simili alle tue... E mi sto chiedendo quale sia il mio punto di rottura.

Sai cosa multiverso?si cerca di essere felici giusto per dare l'esempio...ti capisco bene...ma purtroppo la vita molte volte da questo...il sorriso é per nn sprofondare...nn si può farsi mangiare anche fuori dai pensieri,dai problemi che si hanno o che sono stati...si,si cresce,forse troppo in fretta...ad ogni situazione si cerca sempre di dare il meglio,di rimanere a galla....sei fortunata che guardi il bicchiere mezzo pieno...anch'io ho fatto da terapista e sono stata fidanzata con casi umani(forse anche il mio compagno lo é),ma da una parte é bello,é divertente poter donare un sorriso a chi é più caso umano di noi...ti fa star(forse)meglio con te stessa!non lo so...sono mie supposizioni perché sono anch'io nella tua stessa barca e vedo le cose da questa angolatura...a me piace vedere sorridere o addirittura ridere i miei"casi umani"(fra amiche ecc...)alle mie battute o per un gesto carino e nn lo faccio per avere indietro qualcosa,ma bensì perché mi piace portare un po' di felicità alle persone...forse è la felicità e la tranquillità che non ho mai avuto...non so...ps...sorridere fa bene cmq...in ogni caso...

ps:nn so se ho centrato il discorso ma la mia chiave di lettura a questo sfogo é stata questa

Se ti senti così costretta...così ingarbugliata dalla tua famiglia prova l'hoponopono...

Viviamo in un mondo tutt'altro che perfetto, i problemi che lo affliggono sono molteplici e in ogni frangente ci sono ostacoli da superare.

Spesso abbiamo l'impressione che alcune persone con cui condividiamo la nostra vita non prendano le cose abbastanza sul serio, di conseguenza ci sentiamo in dovere di dare l'esempio e di avere un approccio responsabile e coscienzioso.

Tutto questo può essere anche corretto, ma se ci deve ridurre a vivere male la propria esistenza, se ci si deve ridurre a vedere le cose con il broncio o a non trovare mai appagamento e soddisfazione neppure nelle piccole cose, rischiamo un giorno (se avremo la fortuna di vivere abbastanza) di guardarci indietro quando sarà troppo tardi e vedere solo del nero, facendoci sopraffare  dai rimpianti.

Credo ci voglia equilibrio, credo occorra ragionare sulle cose, ma credo anche che a volte bisognerebbe fermarsi, prendere un bel respiro e cercare di gioire o trarre appagamento dalle piccole cose, anche solo svegliarsi e fare una camminata all'alba, fermarsi a vedere il sorgere del sole, farsi una bevuta, sdraiarsi su un prato o su una spiaggia ed ascoltare il rumore della natura, fare un urlo liberatorio...