La vita degli altri è migliore della mia.

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

Lo so' lo so'.. Adesso che leggerete questo sfogo mi prenderete per il classico viziato, sfigato rammollito. Sono un ragazzo di 20 e non so più dove sbattere la testa, ho sempre un mucchio di pensieri inutili, tante seghe mentali che mi rendono la vita un incubo.. eppure non avrei nulla di cui lamentarmi, in apparenza si... Sono cresciuto in una famiglia senza particolare problemi economici, non ricca non benestante ma una famiglia normale. I miei hanno una piccola azienda a conduzione famigliare io ne faccio parte da quando ho finito il liceo e nel frattempo ho avuto anche l'opportunità di iscrivermi all'università.. dovrei essere felice, ma in realtà non lo sono per niente. Da quando sono diventato maggiorenne ho iniziato a invidiare in maniera sistematica tutti i coetanei che sembra se la passino meglio di me in tutto.. c'è sempre gente che sta meglio di noi, molto meglio è inutile negarlo. Gente più ricca, più bella, più intelligente affascinante e più desiderata. Io sono un ragazzo nella media, non sono sono basso sono alto 1,75, ho un bel viso dicono e sono potenzialmente un bel ragazzo.. dico potenzialmente perchè non mi sono mai curato più di tanto, non ho dato mai importanza a queste cose eppure ora la società mi sta facendo sentire inadeguato.. molto inadeguato. E' un meccanismo perverso lo so', sono conscio del fatto che quelli che ho elencato sopra sono falsi valori e che non danno la felicità ma la mia testa è talmente piena zeppa di queste stupidaggini che sto iniziando davvero a pensare che sia quella la vera felicità. Non sono mai stato circondato da troppe ragazze, anzi a dire la verità pochine. Non ho carattere, non riesco ad essere socievole e solare, non ce la faccio proprio e non mi interessa diventare quel tipo di persona... e anche quì la gente soprattutto i miei mi danno addosso e dicono che devo cambiare. Amicizie: Fino a poco tempo fà avevo un gruppetto di amici/che con i quali uscivo da parecchio ma mi è venuto a noia anche quel tipo di divertimento.. ora mai le serate da anni erano diventate fotocopia una dell'altra, monotone all'inverosimile e non c'era mai possibilità di conoscere gente nuova perchè eravamo chiusi a riccio.. alla fine mi sono stancato e ho deciso di mandare tutti al diavolo.. bene, da quel momento sono solo come un cane, non che non mi dispiaccia visto che ho conosciuto tante merdacce nel periodo in cui ancora uscivo assiduamente, tanta gente mediocre e schifosa. Vorrei fare nuove amicizie, ma c'è un parte di me molto marcata che mi induce a stare da solo.. non riesco più ad aprirmi agli altri e a vivere con spensieratezza come da ragazzino e mi sento circondato da un mare di idioti... già perchè la maggior parte dei miei coetanei sono quello, idioti, pecoroni non mi vengono altri aggettivi.. però almeno loro sembra se la spassino lo vedo dalle foto che pubblicano sui social.. oppure sono solo finzione?? chissà, magari alla fine della fiera i veri depressi sono loro. Vivo in una pozzanghera stagnante, non ho voglia di finire gli studi, non ho hobby particolari e mi sento uno stoico, un filosofo dell'età moderna.

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