Gio
11
Feb
2016
Senza Titolo
La vita sembra giocare con quello che di buono mi capita. Mi da cose buone e poi me le toglie in modo brutale. Mi innamora dei suoi occhi e poi li dipinge di nero opaco. I sensi di colpa colorano le pareti della mia stanza sola, che galleggia tra pensieri e fumo. Gli ho strappato dal cuore quello che di buono voleva darmi: ho tagliato la sua sincerita e squarciato il suo amore. Ora la mia povera anima che ha sempre provato di pensare oltre la realta rimane sanguinante a terra. Con il pugnale nello stomaco ora subisco quello che di malvagio ho creato. Ti ho ucciso. Ucciso i tuoi occhi dolci.pisciato sopra alla realta. Quella sera non avrei dovuto prendere nulla.invece me lo sono cercata...me lo sono cercata e adesso subisco il mio male, che ha fatto male a tutti i miei conoscenti. Gli ho tagliati meta . i loro sentimenti ...tutto... Adesso non so come recuperare un film che ho portato avanti 6 giorni e che adesso ho smantellato. Mi taglierei il petto..farei uscire tutta l aria negativa e tutto lo schifo che mi hanno dato tanto tempo fa e che adesso rigetto su gli altri.. Che delusione per me ..che tortura
3 commenti
Mi piace questo sfogo. È raro che ci sia qualcuno che si dà la colpa degli insuccessi relazionali, è un ottimo punto di partenza per migliorare col prossimo.
Quoto Cherryred85.
Il prossimo step consiste nell'impegnarti perchè le cose non si ripetano, senza stagnare nella commiserazione, e soprattutto non perseverando nei tuoi atteggiamenti precedenti.
Commiserarti non basterà a renderti migliore.
Ma riconoscere i propri errori è sempre un ottimo inizio.
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