Insonnia, tristezza, delusione. Un po di tutto stanotte

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Altro

L'ansia è sbucata di botto stanotte e credo voglia rimanere incastonata sul mio petto per un po' . Ogni tanto ci si sente un po' meno spaesati se si passa di qui e a nessuno fregherà un tubo del mio fardello pietoso, ma la scritta dice Sfogati! Quindi apro la gabbia e lascio correre i pensieri liberi come cani nella prateria. Sono una anonima di 22 anni innocua. La mia vita è per metà una schifezza e per metà...carina. Sono per lo più solitaria, pochissimi amici e un fidanzato piú grande di me l'unica persona davvero importante. Quest' anno è gia iniziato male. Le pochissime amiche sono in via di estinzione. Impegni, trasferimenti, cose varie che bastano a perdersi di vista. Questa notte continuo a pensare che mi laurerò con un fuori corso di 4 mesi. Per colpa mia e di quei 2 fottuti esami mancanti, della tesi che è lí interrotta. Ce l'ho messa tutta. Ho dato piu' esami anche in un giorno per fare tutto in tempo, rinunciato a quelle poche uscite per studiare, organizzato ogni giorno della mia vita con lo studio....mancando l'obbiettivo. La cosa che tanto mi da fastidio è che ce chi ha un fuori corso con 10 esami mancanti. Io solo due. Per un pelo. Perché non sono una cima nelle cose, non lo sono mai. Sono quella che ci prova, fa, riesce ma sempre con qualcosa fuori posto. Sfortuna? Alla maturità sono uscita con un 69 un bel 70 mi avrebbe resa soddisfatta per quel punto in piú. Non che fossi infelice ma sotto sotto mi chiedevo se avrei potuto fare di piú per raggiungerlo. Adesso mi sento ancora quel filo sotto l'obbiettivo. L'ho mancato e lo rimanderò più tardi. Forse non so' organizzarmi, forse non accetto che ogni tanto fallire è normale e pretendo sempre troppo da me stessa. Più di quanto possa dare.

Ora...sento di aver buttato via tempo sui libri per una laurea che probabilmente, di questi tempi mi porterà a fare lavori che non centreranno niente con quello che ho studiato. Che sensazione di merda che mi scorre nelle vene stanotte. Penso al mio tirocinio non retribuito alle spalle in cui sono stata sfruttata in lungo e in largo. La direttrice mi odiava per quelle poche volte che mi vedeva. La sua valutazione finale fu negativa, sebbene lavorassi sempre correttamente. Ma io non capivo perché. Poi mia madre un giorno mi disse che la mia direttrice si era presentata nel suo negozio chiedendogli un bello sconto su un lavoro dato che mi conosceva. Mia mamma col lavoro modesto che fa i soldi non li può cacare, cosí gli disse di no. Insomma precedenti non molto simpatici fra loro hanno influito su di me. Ho imparato e da un lato la brutta esperienza forse mi è servita. Non lo so perché in mezzo alle cose che mi succedono vedo sempre un insuccesso. Un esserci quasi alla meta ma senza riuscire completamente a centrare l'obiettivo. Dovrei affrontare tutto con leggerezza. Se rinasco....rinasco unicorno. Che vomita arcobaleni e prende tutto con felicitá e ingenuitá. E invece mi ritrovo come un gufo la notte a pensare ....pensare.....pensare......