Lun
18
Gen
2016
L'arte del bucato.
Buonasera amici :) :) :)
Eccoci quì,
seduti con una buona tazza di thè cinese di fianco, a parlare dell'antica arte orientale del bukato.
Innanzitutto, la parola "Bukato" deriva da: BU 'Spavento' e KATO, il maggiordomo dell'ispettore Closeau.
- Attenzione amici, perchè fare Bukato non è per tutti. Si tratta di una disciplina tutta al femminile, tuttavia vi sono anche uomini che vi si dedicano ottenendo discreti risultati.
Questa nobile disciplina orientale richiede due facoltà inscindibile: occhio e naso.
La coordinazione tra occhi e naso permette di dividere e suddividere bianchi dai colorati, leggermente sporchi da molto sporchi finchè a un certo punto il nostro atleta non ha nemmeno più bisogno di leggere le etichette dagli abiti e distingue al tatto i pericolosi tessuti che potrebbero scolorisi durante il lavaggi, compromettento la riuscita del bukato.
BUKATOOOOOOOO
lalalalalalalala.
Ma adesso veniamo al dunque: mia madre.
E' da quando ho 12 anni che io non mi permetto assolutamente di farle maneggiare la mia biancheria INTIMA sporca.
- Per quale cazzo di legge cosmica lei deve mollarmi una vagonata di calze e mutande (sue) sporche e mooolto maleodoranti nella lavatrice, chiudere la lavatrice... e lasciarle lì, a maturare finchè non arrivo io dopo tre giorni e le trovo, belle umide proprio come le aveva lasciate lei.
Oltretutto cari amici, mi ha confessato di avere i funghi sui piedi.
La volta scorsa ho trovato giù nel cestello 1 unico straccio impregnato di piscio di gatto. Andiamo bene!
- Lo sà benissimo che le uniche due che usano la lavatrice in questa casa siamo IO e LEI.
E comunque sì, le sue robe sporche mi fanno schifo. Le tocco controvoglia, perchè lei non si lava. Quindi non è che sia precisamente bellissimo raccogliere dalla lavatrice (a carica dall'alto... quindi la manina ce la devo ficcare bene bene) quell'ammasso di roba umida e puzzolente, spostarla, sentire il profumo che è rimasto impregnato sul cestello e infilare la mia roba a lavare...
Fà veramente schifo.
6 commenti
Ancora vivi con tua madre?
Ogni tuo sfogo si parla di lei, la soluzione mi sembra ovvia!
=Innanzitutto, la parola "Bukato" deriva da: BU 'Spavento' e KATO, il maggiordomo dell'ispettore Closeau.=
Questa è proprio forte!
sento puzza fin qui ...
Massí che ti frega, aggiungi la tua roba, versi un po' di candeggina e via.
Il principio dello scambio universale, per avere qualcosa bisogna dare qualc'os altro del medesimo valore, quindi bisogna vedere cosa t da lei... una casa ad esempio? o dei soldi per andare avanti? non lo so xD nel caso in cui non ti da nulla allora chiedile garbatamente qualcosa in cambio :P
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aggiungere la tua roba e far partire la lavatrice non basta? devi necessariamente tirar fuori le sue mutande sporche?