Ven
08
Gen
2016
Non reputandomi all'altezza ho preferito interrompere gli studi
Fin da piccola i miei genitori mi hanno sempre sminuita in tutto, qualsiasi ambizione, sogno avessi. Volevo diventare un'insegnante, una maestra d'italiano ma non essendo per loro all'altezza di ciò ho interrotto gli studi, non mi hanno nemmeno permesso di frequentare il liceo che volevo. La verità è che loro hanno una mentalità molto "grezza", per loro studiare non serve a nulla, dopo la terza media bisogna lavorare e portare soldi a casa. Un po' hanno ragione, però così hanno tagliati le ali ad ogni mio sogno. Volevo ambire a cose migliori nella vita. Lavoro in un salone di parrucchieri, e non immaginate quanto lo cosa mi faccia soffrire. Sì, guadagno, ma non è quello che desideravo fare nella vita e non posso permettermi di lasciarlo. Tutto ciò è una triste condanna. Che senso ha la mia vita? Vivo per fare un lavoro che non mi piace, che non mi appaga come dovrebbe e in più sono costretta a fingere, guai se qualcuno sapesse che odio fare la parrucchiera!
5 commenti
In un certo senso (ma in modi diversi) mi è capitata la stessa cosa. Quanti anni hai?Non riusciresti a fare dei corsi serali? almeno il diploma di maturità l'hai conseguito? @lottascudo; qualcuno l'ha spinta a diventare la causa del suo mal, e non persone qualunque.
Ho 24 anni e no... non ho conseguito la maturità. Né avrei il tempo per frequentare scuole serali, lavoro fino a sera.
livello di autostima
da aumentare, guarda che lidea di rorsc non è per niente male... riguardo a lottascudo sappi che lui lo fa per noi... dice sempre castronerie così noi ci sentiamo migliori di lui, in realtà è un benefattore.
ma scusa, e altre persone oltre ai tuoi genitori?
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Gli hai offerto su un piatto dorato una motivazione valida per sminuirti... Che prima non c'era.
Chi è causa del suo mal...