Gio
31
Dic
2015
Quando il villano sale in gloria...
Provincia del nord Italia. Sono tanti anni che ci vivo: da sempre, da quando sono nato. E prima di me ci sono nati i miei genitori, i miei nonni. Quando ero bambino, e anche dopo da adulto, c'erano già gli immigrati. Guardati con sospetto, denigrati, criticati, accusati: "rubano, non lavorano, indolenti, sporchi, violenti e stupratori. Gentaglia che viene a rubarci il lavoro e a molestare le nostre donne. Si, è vero, qualcuno lavora, anche sodo, ma i pochi non bastano certo a bilanciare gli altri, la massa dei "parassiti". "Cosi dicevano alcuni, consigliando insistentemente noi bambini di stare alla larga da loro... i "terroni".
E arriviamo ai giorni nostri, quarantanni dopo. Adesso di "terroni" non ce ne sono più. ... siamo ormai tutti italiani.... anche per la lega nord!Adesso i "terroni" sono altri....
Spesso, molto spesso, troppo spesso , mi capita di interloquire con persone di origine meridionale e da tempo inserite nel tessuto sociale che, con un vistoso accento che tradisce la loro origine, imprecano contro tutti gli immigrati, nessuno escluso: brutti, sporchi e cattivi, e pure ladri e stupratori. ... una piaga per il nostro tessuto sociale da estirpare ad ogni costo! Rimango ogni volta basito di fronte a tanto livore razzista e exenofobo proveniente da persone che in virtù delle loro origini dovrebbero avere maggiore comprensione e solidarietà nei confronti degli altri, dei nuovi immigrati.
Amaramente, mi tocca di ricordare quel detto che recita "quando il villano sale in gloria, perde origine e memoria"... con buona pace per chi pensa che la memoria storica possa evitare di commettere gli stessi errori.
11 commenti
i nonni sono venuti sù con le valigie di cartone, i nipoti adesso fanno i ricchi con le borse cerate logate LV (se va bene)
i nonni non trovavano un buco da affittare perchè noi non gliene davamo, i nipoti si ipotecano l'anima per acquistare un tetto di terza categoria sopra la testa
i nonni operai FIAT costruivano auto che non potevano però permettersi, i nipoti viaggiano su tedesche di seconda mano
purtroppo però i nonni non ci sono più per raddrizzare la mandria di nipoti
Ognuno cerca di proteggere ciò che è e ciò che ha, poi chi è e in che posizione è "l'avversario", non conta.
bellissimo lo sfogo...
Premetto che a casa mia siamo tutti settentrionali...i meridionali non si distinguono più,ma purtroppo (parlo di casa mia)ogni volta i miei genitori fanno ancora del razzismo fra connazionali del tipo:"eh...tutti i teroni sono dei baluba!!!""l'é terone...cosa vi aspettavate?"...classici discorsacci miseri....per poi non parlare degli extracomunitari...ogni volta é una lotta,una discussione quando vengono a casa nostra perché non capisco che ci danno fastidio questi discorsi...purtroppo c'è ancora del forte razzismo fra italiani...dobbiamo noi giovani abbattere queste stupide mentalità
Non avrebbe senso accusare una etnia o un'altra dei propri problemi, si bisogna capire che si è tutti nella stessa barca
importano istruzione, cultura, osservazione...
ma non sempre è la storia si ripete
Sono l'autore
@spell
Grazie del complimento. Sono contento che ti sia piaciuto il mio sfogo.
walterKurtz
Di nulla...purtroppo è ancora una realtà...ma mi chiedo...fra qualche anno che cmq gli extracomunitari saranno integrati e parleranno meglio di noi l'italiano (e alcuni che conosco lo fanno già)su chi si scaglierà la gente???sugli extraterrestri?
Secondo me ogni essere umano é cittadino del mondo...i territori non esistono...se no dovremmo fare come i cani e altre specie animali...ogni essere umano é nato libero...
Mi rendo conto che essere accoglienti verso gli "altri" non è affatto semplice: anche a me, che cerco in tutti modi di essere imparziale, di fronte a fatti di cronaca quotidiana, mi verrebbe facile di cadere in generalizzazioni xenofobe.... i furti agli zingari, le rapine violente agli slavi, lo spaccio e gli stupri ai magrebini e così via andare.
Ma come negli anni ho accettato la"presenza" dei meridionali (tanto da aver sposato una siciliana verace) ed aver capito che alla fine siamo tutti un'unica umanità, penso che si finirà, bene o male, a creare una concreta e pacifica integrazione con la nuova "ondata" migratoria. Certo non sarà facile finché certa politica e certi individui continuranno a soffiare sul fuoco dell'intolleranza.
Le persone che pensano come te e come me dovrebbero insegnare ai proprio figli il rispetto del prossimo indistintamente da etnia,religione,orientamento sessuale....educare é un piccolo gesto che può far diventare grande il mondo...
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L'intelligenza non dipende dalle nostre origini.
Probabilmente le persone a cui ti riferisci sono semplicemente contente del fatto che i capri espiatori siano cambiati.