Sab

12

Dic

2015

In difficoltà

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

convivo con il mio fidanzato da un anno ormai e il problema è che i mei genitori mi stanno facendo vergognare di loro. Non mi fanno mai una chiamata, non vengono mai a trovarmi nonostante stia a 25 km da loro, non ci hanno aiutati su nulla. Mia madre mai che avesse fatto qualcosa di effettivo. E invece noti dall'altra parte, la madre del mio compagno che veramente c'è sempre stata. So che loro non mi dicono nulla per non farmelo pesare ma io sto cominciando a vergognarmene perchè la loro indifferenza è oggettivamente troppo palese, ho sempre saputo di avere due genitori un po' egoisti ma mai mi aspettavo che una volta fuori di casa rinunciassero completamente a me come se non fossi mai esistita. Se un giorno dovessi sposarmi sono consapevole che continuerebbero in questo modo e onestamente mi sento davvero giù. 

11 commenti

Forse non approvano la convivenza? Volevano che ti sposassi?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:17 del 12-12-2015

Per me sarebbe indifferente, genitori o no.
Dopotutto l'unica persona su cui puoi contare veramente sei te stessa.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 15:06 del 12-12-2015

Mha. Io vedo certi genitori che fanno pure troppo, i figli adulti vogliono impegnarsi in tanta roba perché tanto ci sono papà e mamma che danno sempre una mano con tutte e due le braccia. (Naturalmente non sto parlando di te, nemmeno ti conosco).

Spero che i tuoi suoceri non rientrino in questa "categoria", perchè se così fosse sarebbero i tuoi ad essere " normali " a lasciare che la figlia adulta se la cavi da sola e si preda le proprie responsabilità. In cosa non ti hanno aiutato? Cosa ti hanno fatto mancare?

Certo che i tuoi qualche chiamata potrebbero farla. Invece tu li hai cercati ogni tanto per sentire come stavano, o li senti solo quando ti serve qualcosa? Li hai invitati a cena qualche volta? O proprio hai troncato i rapporti?

 

Avatar di XyzXyz alle 15:20 del 12-12-2015

no io a loro raramente chiedo delle cose,  in generale mi pesa chiedere. Li chiamo certo, ma in sostanza non sento in loro il bisogno di sentirmi. Cioe mi sento trattata più come un'amica, di quelle che ogni tanto ti ricordi, ma non come una figlia. Fin quando lo vivevo solo io, andava bene, ma ora che convivo e percepisco che questa cosa si palesa anche per gli altri, mi sento davvero 'la figlia di nessuno'. Per fortuna ho le mie sorelle con le quali ho un rapporto autentico e sentito. Menomale va. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:54 del 12-12-2015

E allora andando via hai acutizzato il loro egoismo, e magari sono effesi da quello.

Te li inviti a casa vostra? 

Avatar di RorschachRorschach alle 17:16 del 12-12-2015

Il commento di XYz mi lascia un po' perplesso.

Vediamo un po', se resti a casa sei un bamboccione e dunque te ne devi andare per farti la tua vita. Se probi a farti una tua vita "guai a chiedere aiuto a mamma e papà", giusto, chiedilo alle affettuosissime banche, tanto in fin dei conti viviamo in un paese floridissimo in ambito economico.

Da che mondo e mondo i genitori non devono aiutare i figli, lo fanno perché senno a che cavolo li hai messi a fare al mondo? Per farli star male? Per fargli capire che vivere una loro vita, almeno provarci è "peccato"?

 

Avatar di SetantaSetanta alle 20:22 del 12-12-2015

@Setanta: ho sottolineato che non mi riferisco all'autrice, proprio perche non la conosco. Bisogna vedere che intende per egoisti e "dare una mano".

Dare una mano per pulire casa e cucinare perché quando si torna a casa non si ha voglia di fare niente? Portare i bambini a destra e a sinistra perché i genitori non hanno tempo mentre vanno in palestra? Aiutare a pagare il mutuo perché i soldi sono finiti spedendoli in cazzate? Farsi regalare l'arredamento da Scavolini perché quello che ci si può permettere fa schifo? Tutto è relativo.  

Avatar di XyzXyz alle 21:40 del 12-12-2015

Ma ne hai parlato esplicitamente con loro?

Avatar di Ice0000Ice0000 alle 23:39 del 13-12-2015

finché stavate tutti a casuccia loro erano genitori affettivi? non credo
e con le tue sorelle fanno lo stesso?

Avatar di farnightfarnight alle 00:18 del 14-12-2015

da chi mi deve far vergognare quella lì ?(cit.)

Avatar di acerbisacerbis alle 16:56 del 14-12-2015
un passo dietro l'altro...

lo tieni in braccio...  poi la posi per terra e quel batuffoletto che ti chiama "babà", comincia a muovere i primi passi uno,  due,  poi sbong!...  sederata... ti guarda con quel faccino imbronciato, la rialzi e poi ancora uno due tre quattro! cinque passi, si ferma ti guarda con un sorriso "brava piccolé  continua", e non si ferma più  il primo giorno d'asilo, laprima volta in bicicletta, la prima elementare, la prima gara in piscina "brava piccolè  vai avanti!" , laprima superiori, la prima uscita con le amiche, l'esame di  diploma,  la prima volta che prendi la patente...  non sono  tuo padre...  però...  ... ... "brava piccolé vai avanti"... mamma e papà di sicuro stanno dietro a me...  non dubitarne.

 

Avatar di gagenoregagenore alle 22:39 del 14-12-2015

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