Ven
20
Nov
2015
Sono un'ameba...
Ho 23 anni, sono una ragazza e da almeno 4-5 ANNI vivo in completa apatia.. Per me qualsiasi cosa è un peso, non riesco a trovare qualcosa che mi appassioni, che mi faccia sentire parte di questo mondo malato.. una passione, flebili interessi.. per un po' ho suonato la chitarra ma era un passatempo come puo' esserlo il make-up. Il fatto è che io dentro sono ora mai morta, aspetto solo la fine.. lo so che è tristissimo detto da una 23enne ma è la pura verità.. passo settimane intere in casa, ho smesso di frequentare amici università... A volte penso che tutto ciò sia dovuto a una mancanza di amore, di carezze ma non ci voglio credere fino in fondo.. forse sono solo una tipa maledettamente pigra, passiva, da rottamare.. sono fuoricorso e non so ancora quando mi laureerò ma poco importa, posso prenderla anche a 30 anni la laurea non è questo ciò che mi renderà una persona migliore delle altre.. e soprattutto non sarà un pezzo di carta a farmi trovare un impiego decente.. Forse serve solo ai miei per poter barrare l'ennesima casella con scritto: figlia laureata. Non sono mai stata fidanzata, sono vergine.. non sono brutta ma neanche bella.. Sono uscita con pochi ragazzi ma è sparito subito l'interesse da parte di entrambi in tutti i casi. Mi masturbo, è l'unica cosa che riempie i miei vuoti.. ah dimenticavo anche mangiare in modo compulsivo.. infatti sono anche ingrassata ultimamente . Spesso preferisco sognare perchè la vita ti illude è maligna... ti fà credere una cosa e magari quando pensi di averla raggiunta crolla tutto il castello di illusioni.. spesso mi fisso su tipi che neanche mi guardano e vanno appresso alle troiette da discoteca, tipi che non posso avere.. ma forse è meglio così, mi tengo lontana da gentaglia inutile e incapace di pensare.. che palle, che noia sono stanca..
18 commenti
bello il consiglio di Criseide, io come sempre mi perdo nei commenti che non servono a nulla, del tipo: "gentaglia inutile e incapace di pensare", mentre invece chi pensa cosa fa? le amebe non son mai passate alla storia come alte menti
Quoto Criseide
@autrice
Basta stare in casa, esci, inizia con una piccola cosa come appunto una passeggiata, che poi, ponendo un piccolo obiettivo, potrebbe divenire una corsa. Potresti scoprire interesse in quello che non hai mai pensato.
Se non agisci difficilmente qualcosa nella tua vita migliorerà, almeno provaci, poi se va male amen, ritornerai ameba.
Non che io sia meglio.
Il problema è che io già ci ho provato a migliorare, se sono in questo stato è perchè ci ho già provato in passato... il fatto è che gli eventi della vita mi svuotano di ogni energie perchè non sono mai quello che speri o quello che vuoi e spesso dai 100 per ricevere meno di zero.. non so se mi spiego. Comunque grazie per i consigli..
Va beh, Ror (ti chiamo così, perché il tuo nick si rifiuta di venire fuori dalla mia tastiera), mica è una cosa immediata. Io sto dietro a questa cosa da più di un anno. La cosa più importante è dare retta ai proprio sogni, anche se sembrano puttanate.
Per esempio, a me sembrava che l'idea di lavorare nel turismo fosse una stupidaggine (sono stata abituata all'idea che qualsiasi cosa mi interessi sia una stupidaggine). Il primo passo per uscirne è stato, appunto, cercarmi lavoro in quell'ambito. E quando sono uscita dal turismo (che comunque mi manca una cifra), sono ricaduta nella depressione con tutte le scarpe, e allora sono ripartita da piccole cose: mi sono iscritta a danza del ventre, cosa che sognavo di fare da molti anni (ma, ovvio, mi era stato detto che era una stupidata e non è un vero sport... tsè, provate voi a fare shabi - danza folkloristica araba - o a usare il bastone per il saidi!). Ho ricominciato a guardarmi in giro per fare qualche gita. Mi sono fatta un tatuaggio, cosa che volevo fare da quando ero adolescente. Piccole cose. E da quelle è rinata la voglia di ridefinire il mio futuro. Sono entrata in terapia per risolvere vecchi problemi una volta per tutte e ho un progetto per il futuro. Sono ancora distante dal guarire dalla depressione, il più delle volte ho l'impressione di avere incasinato tutto e di non avere praticamente speranze di rimettere insieme le cose, ma intanto vado avanti perché è la cosa giusta da fare.
Anche tu, cara autrice, ho letto che facevi chitarra, come hobby. A te la chitarra piace? Perché hai smesso? Non è mica detto che tu debba diventare una musicista professionista, ma magari, suonando, ti sentirai meglio, e sentendoti meglio riesci anche ad avere più voglia di fare le cose. Prova. Piccoli passi. Non aspettarti un cambio radicale in una settimana, o rimarrai fortemente delusa. Ma quando superi le tue angosce (o si scrive angoscie? Me lo ricordate, per cortesia?), la sensazione di fare la cosa giusta, nonostante magari l'impressione di non cavarne un ragno dal buco, è impagabile.
no così non va..
hai 23 anni hai tutta una vita davanti! Chiama un'amica ed uscite a prendere un caffè! Iscriviti in palestra, ad un corso di ballo, un corso di make up e fallo diventare qualcosa di più di una passione, un corso di musica..
fai qualcosa! Su dai!
Sono l'autrice.. comunque la cosa che mi fà ancora più paura è il fatto di essermi avvicinata alla filosofia di schopenhauer.. per chi non la conoscesse o fosse depresso, consiglio di non documentarsi=S
E quindi? Credi che non ci abbia mai provato, io, in passato? Pensi davvero che quello che sto facendo ora sia solo la prima volta che prendo in mano la mia vita? Cosa pensi, che chi dice di soffrire di depressione non sappia di cosa vale? Si fanno migliaia di tentativi e si cade. Il più delle volte ruzzoloni. E anche brutti. Ma che vita è una vita in cui ti rassegni a restare nel limbo?
Tra l'altro, prendendo spunto dal tuo ultimo commento: se vedi che dai 100 e ricevi 0, non credi che sia ora di cambiare approccio? Di smettere di sperare che GLI ALTRI ti vedano, e che cominci a vederti TU?
Io personalmente sono ripartita esattamente da questo pensiero: "come ho vissuto finora mi ha portato all'infelicità e alla sfiducia totale. Davvero non esiste un altro modo di vivere le cose?"
Prova a farti questa domanda anche tu.
E sarò brutale e maleducata, ma: in questi casi, dire "sei giovane, hai tutta la vita davanti, esci, agisci, trovati con le amiche e blablabla" è inutile, a volte anche deleterio! Sì, ovvio, deve agire se vuole uscirne, ma sottolineare il fatto che è giovane non fa altro che aumentare i sensi di colpa. oltre al fatto che si risulta invadenti.
Un po' di empatia, dai, su! Qua si tratta di aiutarla a trovare un pensiero per spezzare un circolo vizioso! I calci in culo vanno dati dopo!
Solito discorso, parlo per esperienza personale. Possibile che le risposte debbano essere sempre le stesse, unilaterali?
Poi mi rendo conto di non riuscire a stare veramente sola con me.. mi ci vorrebbe un po' di meditazione. Io passo tanto tempo da sola, credo di ragionare molto ma in realtà mi sono accorta che i miei ragionamenti sono solo superficiali.. se provo a stare per un'ora da sola in una stanza senza niente e in silenzio assoluto mi sale l'angoscia, l'ansia.. ho paura di scoprirmi in profondità come se ci fosse chissà cosa di terrificante..
Quando hai scritto di schop sono caduto dalla sedia hahahaha. Porca vacca se mi somigli. Giuro che quelle parole parevano mie, di qualche sfogo vecchio! Anch'io ero così. Ho 22 anni. Domenica parto e starò via per qualche mese, torno in primavera, non ho molto tempo ma non potevo non scrivere!
Ho avuto periodi veramente brutti. L'apatia e la depressione sono incubi ad occhi aperti. Il reale si trasforma in un sogno distopico in cui nulla ha più un senso. Tutto scorre davanti ai tuoi occhi e tu, impotente, senza forze letteralmente, non puoi far altro che scavarti la fossa, sempre più vicina e reale. Schopenahuer mi ha aiutato molto. Mi ha dato conforto, lui, leopardi e molti altri ahaha. Io non sono cambiato, sono sempre lo stesso ma mi pongo in maniera diversa ora. Cerco di andare avanti. Come molti hanno scritto giustamente: esci, agisci, trova la forza, fai sport etcetcetc. Beh si potrei dirtelo anch'io ma non vale un cazzo. So e sai benissimo che non è così semplice. A volte ti piace la tua situazione eh? A me piaceva crogiolarmi nell'apatia, a volte. Sogni e speranze ricompaiono, poi scompaiono e così per giorni... settimane... mesi... anni. E' una battaglia epica contro te stessa. E questo a mio parere è l'unica cosa che ti posso dire e da cui partire. Sei contro te stessa. Apatia contro voglia di vivere. Cerca di analizzarti e analizzare ogni singolo istante del presente. E' bellissimo stare a letto e sognare, lo so ci passavo gran parte delle giornate, ma devi provarci. Sarà la cosa più difficile del mondo, la tua mente è drogata, inibita. Io non riuscivo a studiare, non riuscivo a far niente. E anch'io mangiavo compulsivamente. Lo faccio ancora a volte. Per fortuna ho un buon metabolismo eheh. Ti consiglio "il potere di adesso" di eckhart tolle, provaci, leggilo. E' un buon inizio.
Altro consiglio dal cuore, davvero: non credere che il periodo che stai affrontando sia totalmente negativo. Quando ne uscirai sarai fortissima, molto più di prima. La mia situazione passata, mi ha permesso di affrontare le mie paure. Ora ho un livello di coscienza molto alto e nonostante abbia ogni tanto delle piccole ricadute so come affrontarle e non demordo. Mi fa veramente piacere aver letto il tuo sfogo. Ti prego non cambiare, non devi cambiare, tu sei così, devi accettarlo e andare avanti. L'apatia e il pessimismo è molto probabile che rimarranno con te per sempre, però usale a tuo vantaggio, per non aver paura, per affrontare la vita. Fai ciò che ti piace o che ti piaceva.
La lettura di autori pessimisti mi ha aiutato molto, è paradossale ma è così. Informati. Io ora me ne frego, vivo e mi diverto anche ma sempre consapevole di ciò che mi circonda e soprattutto consapevole delle mie emozioni. Probabilmente avrei altri consigli ma al momento non mi viene in mente altro. Ti farei gli auguri ma non ti servono. Ciao!
Grazie ignavus=)) Hai capito perfettamente quello che mi sta succedendo.. grazie anche agli altrii ehh, anche a te criseide mi hai aperto la mente con i tuoi commenti.. Posso chiederti dove parti di bello ignavus?? E' un viaggio spirituale?=)
ahahaha nono lavoro. Sono allievo uff in una nave mercantile! Al momento si trova in america imbarcherò là. Mai stato via così tanto e dicono sia durissima, per quel poco che ho fatto lo è davvero, ma è anche un'esperienza assolutamente gratificante in fin dei conti, i marinai lo sanno. Credo sia l'ambiente fatto apposta per me! Vedremo.
Trova il tuo ambiente!
-Spesso preferisco sognare perchè la vita ti illude è maligna...
meglio non sognare, ti fai male
-ti fà credere una cosa e magari quando pensi di averla raggiunta crolla tutto il castello
un esempio?
-forse sono solo una tipa maledettamente pigra, passiva, da rottamare
diciamo che sei in una situazione di emergenza ma non riesci a fare quello che vorresti/dovresti
quali sono le tue difficoltà giornaliere?
Schopenhauer... Da pochi giorni la mia professoressa a liceo aveva iniziato a spiegarlo... Una mattina la ritrovarono impiccata al binario della tenda... (Sarà un caso?!)... Mi rivedo molto in questo sfogo e rivedo momenti passati nel buio e nel nulla più assoluto... Poi ho capito che la vita è una... E anche se piena di inganni e illusioni vale sempre la pena mettersi in gioco... Dare un senso a tutto è la cosa più importante...
dio ma davvero si è impiccata??
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Ma siccome devi essere tu a decidere di cercarlo, a me verrebbe più da suggerti un'altra cosa. Alzati e vai a farti una passeggiata. Senza scuse del tipo "eh, ma è buio! eh, ma c'è brutto tempo!". Solo, vai. Una passeggiata. E magari chiacchieri un po' con te stessa. Parli con te di come stai, di come ti senti, di cosa ti piacerebbe fare. Fa un effetto diverso una cosa del genere, che non scriverla al pc.
Prova. Ti aiuterà.