Lun
09
Nov
2015
genitori e figli
Vorrei tornare bambino
dilagare negli spazi
della libertà e dell'incoscienza.
Allora mi preoccupo di essere un buon padre
e mi darei la sufficienza, oggi;
quello che si fa
non sembra mai abbastanza
e chissà che giudizio
mi sarà dato dai miei figli
fra 10, poi 20 e poi fra 30 anni?
Paura, ma non troppa.
Tutti i genitori hanno questo destino
l'esser giudicati dai propri figli
è parte del gioco, della vita.
Ciò che mi spiace a volte
è che mi vengono in mente cose
da dire, come fossero già adolescenti
e mi chiedo: ricorderò di dirgli le stesse cose
quando saranno grandi?
O sarò troppo vecchio
troppo disilluso, arido
e troppo ingrigito nei sentimenti?
Oggi mi sento capace di dare buoni consigli di vita
forse sento di avere l'età giusta
ma fra qualche anno
sarà ancora così?
Speranza.
Non avere troppe aspettative, non caricarli di responsabilità troppo gravi, rispetta il loro modo di essere, non essere invadente, lasciali vivere educando, volendogli bene dimostrandolo nei fatti, fatti sentire vicino senza essere iperprotettivo, falli parlare, non li spaventare con le tue paure, non essere prepotente, sostieni i loro interessi, fatti da parte quando è il momento, diventa conforto ma non rifugio, cerca di dargli gli strumenti per saper fare, poi saranno loro ad utilizzarli, sei per loro fondamentale ma non l'unica fonte di ispirazione per la vita. Quando eri bambino tu, cosa ti piaceva e cosa non ti piaceva, cosa ti è rimasto, cosa ti è stato di insegnamento?, non pensare troppo, falli essere quello che sono, non eccedere mai in niente, trasmettigli le tue passioni, e la passione per la vita, l'ottimismo, i punti di vista diversi, da dove secondo te vengono le cose, perchè è importante domandarsi dell'origine delle cose, il valore dell'interpretazione, la gentilezza e la generosità, l'amore, le carezze, le consuetudini di famiglia, i tuoi errori ed i sacrifici fatti, che la disciplina può aiutare, gli amici, mantenersi curiosi, essere attivi ed il dolce far niente, ascoltali, ascoltali ed osservali. Dagli regole senza giudicare. Dagli forza senza che diventi un abitudine. Rispettali e fatti rispettare.
Non ce la farò mai.
E allora considera anche che alcuni punti valgono anche per te. E fanne tesoro. E basta adesso.
3 commenti
Bello sfogo, io sono mamma e mi rivedo in te, nei tuoi dubbi e nel tuo modo di porti con i tuoi figli. Anche se faremo del nostro meglio un giorno ci giudicheranno e forse riceveremo delle critiche, molto semplicemente perché è un passaggio fisiologico per la loro crescita, distaccandosi da noi diventeranno grandi ma i buoni insegnamenti rimarranno cmq dentro di loro.
-Non ce la farò mai.
i tuoi con te ce l'hanno fatta?
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Credo che i tuoi figli siano fortunati, non solo per i consigli che hai dato, ma soprattutto per le domande che ti poni.