Ven
30
Ott
2015
Rispetto per le donne
ma secondo voi è giusto che un uomo deve ripetutamente tradire la moglie? E in più deve prendere in giro anche le donne con cui la tradisce ? lei ignara gli prepara i suoi pranzi preferiti ,lo cura quando sta male , gli paga i viaggi, gli paga l'auto gli paga tutti i suoi vizi gli dà tutta se stessa e lui di nascosto una lascia e una prende ma per solidarietà femminile voi lo direste alla moglie? Io credo che una donna ha il diritto di sapere con chi vive in realtà , ha il diritto di sapere la verità e cercare di trovare un amore vero e sincero ! io vorrei chiamarla e dirle tutto faccio bene ??
18 commenti
Ma tu sei la sua amante o solo una persona informata dei fatti?
se sei l'amante, per favore, non ti trincerare dietro la scusa della solidarieta' femminile, a quella potevi pensarci quando ti accollavi al marito di un'altra.
Se sei solo una persona informata dei fatti...forse dirglielo direttamente no, magari aiutala ad aprire gli occhi gradatamente. poi se vuole capire capisce.
Quoto anonimo delle 12,16
Non escludere la possibilità che la moglie ne sia già a conoscenza.
Concordo con Dario: una donna che paga auto, viaggi e vizi a suo marito, molto probabilmente e` perfettamente consapevole di chi ha sposato.
Se, invece, non lo fosse significa che e` un'ingenua e che difficilmente aprira` gli occhi.
E se invece lei non glieli paga i viaggi? Non gli paga l'auto, e i vizi ce li ha lei, lui la può tradire?
Perché rispetto per le donne e non rispetto nelle persone? In questo sfogo ci vedo un vizio di fondo
Già :). Ma fosse solo quello quasi quasi non ci farei nemmeno caso. Che posso farci? Sono snob! Io.
@Innominato, provo a spiegarmi meglio: un uomo che si fa mantenere da una donna, secondo il mio punto di vista, è appunto un mantenuto, a meno che questa non sia una situazione temporanea e dovuta a gravi motivi. Di conseguenza, una donna che si accontenta di un uomo così o ha le fette di prosciutto sugli occhi, o si rende perfettamente conto che ha sposato un parassita e la cosa le sta bene. Quando una donna accetta di aver vicino un compagno del genere è spesso consapevole anche di altre sue mancanze, comprese quelle nel campo della fedeltà. Quindi perché andare a raccontare alla moglie ciò che, probabilmente, già conosce? Con questo non voglio giustificare il comportamento del marito, solo invitare l'autrice a farsi i fatti propri.
Già che ci sono aggiungo che: se la situazione fosse invertita e fosse lei la mantenuta traditrice penserei e scriverei le stesse cose.
Secondo me l'autrice è un'amante del suddetto uomo, azzerderei un'amante lasciata o delusa perché lui non lascia la moglie.
Auesti sono i classici discorsi di chi nasconde dietro buoni propositi, ma l'unica cosa che c'è in realtà è risentimento.
Io credo che siano molto più le mantenute traditrici che i mantenuti traditori, ma la mia domanda era rivolta all'autore che immagino sia donna. Si fa presto a giudicare con il proprio metro di giudizio. Inoltre sembra essere scritto con basso pregiudizio femminista: "Ripetto per le donne".
Lo so che è ancora solo teoria ma una donna che lavora, e porta soldi a casa per mantenere la famiglia sarebbe l'espressione massima dell'evoluzione nel campo del rispetto della donna e delle pari opportunità. In una società senza distinzioni fra le persone potrebbe essere normale anche questo cambio di ruolo.
E' pregiudizievole ipotizzare che lui non faccia niente a casa mentre lei lavora, viene scritto perchè si deve rinforzare la sua mancanza (il tradimento). Può essere ma a questo punto dovrei pensare male di tutte le casalinghe, e io non voglio. Ecco il termine mantenuto lo trovo azzardato.
E potrei pensare anche che a lei piace andare a lavorare, magari lo farebbe ad ogni costo perchè quando è fuori si sente molto più libera, anche di "tradire" a sua volta.
Se c'è un motivo per cui l'autrice dovrebbe farsi i cavoli suoi, è proprio perchè probabilmente non ha capito niente di quello che sta avvenendo in quella coppia. Inoltre cosa ci dice? Lei gli paga tutto, gli da mangiare e lui (lo sta equiparando ad un cane) non è fedele.
ps: A lei interessa questa faccenda, si scandalizza e magari è una di quelle che legge romanzi, vede film e fiction con storie d'amore e tradimenti.
Poi volevo rifare la domanda in modo più completo: Può ritenersi tradito un uomo che lavora, che mantiene la sua famiglia, che deve affannarsi a soddisfare i capricci della sua donna (magari casalinga, oppure no) incapace di comprendere le reali possibilità della famiglia?
Può ritenrsi tradito, quando ha capito lei ha mantenuto il paraocchi, come fosse praticamente "madame Bovary" perennemente insoddisfatta, presa da shopping e spese pazze, pur di soddisfare quella sottile invidia che nutre verso gli altri?
Il congiuntivo è morto?
Aspetta "che" congiungo va bene? Mannaggia alla pignolaggine... :).
Congiuntivo morto o no, trovo sublime il paragone con "Madame Bovary". Talmente sublime e azzeccato da non riuscire a trattenere il plauso. Inno ❤
Penso che l'anonimo del congiuntivo si riferisse all'autore dello sfogo.
-io vorrei chiamarla e dirle tutto faccio bene ??
mettiamola così, se tra di voi non c'è nessun rapporto non rischi niente
Magari l'autore è il marito.
Tadadadann!!!
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Bella domanda...io penso che se la persona in questione fosse una cara amica non ci penserei due volte a dirle tutta la verità...diversamente con una semplice conoscente ne resterei fuori.