Lun

19

Ott

2015

Bloccata nel passato

Sfogo di Avatar di SantaDubitoSantaDubito | Categoria: Altro

Non riesco ad andare oltre al fatto di essere stata tradita. È passato un bel po' di tempo, non sto neanche più insieme alla persona che mi ha tradita ma, diamine, mi sento ancora una merda.

Questa settimana sono stata super malata e quindi relegata in casa sola con abbondante tempo per pensare (sono infatti sull'orlo della pazzia).

Ogni volta che mi fermo, che smetto di fare cose freneticamente, mi rendo conto di quanto sono ancora ferita e insicura, ogni volta che parlo a un uomo mi rendo conto di non essere pronta, non sono pronta ad aprirmi, ho una paura fottuta di lasciarmi andare.

 Ma come può una cosa passata e chiusa ridurti in questo modo? Porca troia non so più cosa fare per levarmi di dosso questa morsa di inadeguatezza.

Forse, devo dire la verità, è stato tutto il complesso della mia ultima storia a lasciarmi così. Non so. Credo mi abbia davvero distrutta psicologicamente.

Non essere mai mai scelti è una roba che ti manda ai matti e io non riesco neanche più a fare del sesso sciolto con uno che mi piace.

Sono bloccata. 

Mi tiro indietro perché me la faccio sotto.

Il sesso fine a se stesso funziona solo se non ti senti usato ma io non riesco più vedere l'altro come "uno fra tanti" e quindi essere tranquilla, ora mi sento io "una fra tante" e non ce la faccio. Non ho più l'autostima necessaria a essere disinvolta. Ora penso solo che non voglio avere di nuovo la riprova di non contare un cazzo per nessuno.

 E lo so che uno dice " allora aspetta di trovare uno a cui di te importa per sganciargliela" ma non è questo il punto. Non è questione di avere una relazione o uno che ti apprezzi... é ritrovare la me stessa originale, è tornare a sentirmi sicura di me e tranquilla e bella, senza bisogno delle conferme di un uomo occasionale o fisso.

Non è una cosa che dipende dagli altri, ma una cosa che dipende da me... 

 

Sono impantanata. 

 

Bho.

 

11 commenti

Inadeguata per chi?

Dopo la fine della storia, lui é ancora sul piedistallo?

Avatar di mmHgmmHg alle 10:34 del 19-10-2015

"é ritrovare la me stessa originale"

 

ecco l'errore, stai cercando una te che non esiste più (o che probabilmente non è mai esistita).

Le ferite che la vita ci riserva ci segnano, ci cambiano, a voler essere ottimisti, ci fanno crescere, magari anche in un modo che non vogliamo.

Buona guarigione

Avatar di TomTomTomTom alle 11:27 del 19-10-2015

Piedistallo? No no, al contrario.

Probabilmente è una questione psicologica molto sottile.

È come quando un genitore continua a dire al figlio che lo ama, che lo ama e intanto lo riempie di botte o non se lo caga mai.

Dopo un po' quel poverino non capisce più niente, è un amore forse anche vero, ma malato ed è purtroppo un modello che si porterà dietro.

Il bambino si sente inadatto, non amabile, visto che viene o non calcolato o picchiato, e allo stesso tempo in colpa perché gli viene detto continuamente che è amato. 

Diventa un odio verso se stesso e un amore verso il carnefice. 

 

Al momento io mi sento un po' il bambino. Per l'odio verso se stessi almeno, il resto è già da tempo smaltito.

 

 

Avatar di SantaDubitoSantaDubito alle 11:45 del 19-10-2015

Santa, spero che quello che sto per dirti ti sia di aiuto.

Anni fa ho chiuso una storia durata per tre anni con uno che mi ha tradita più e più volte. Pensa che me lo diceva anche in faccia che lo faceva. Non solo, era un fissato con la medicina naturale e la filosofia new age. Quindi, quando mi è successa una cosa veramente orribile e sono andata da lui per sfogarmi, invece di consolarmi, mi ha trattata come la matta con scarsa autostima da curare. E si è pure messo a ridermi dietro (non credo, almeno spero, che ridesse del mio dolore. Credo che la sua fosse una risatina di trionfo perché poteva insegnarmi le sue belle teorie. Bello schifo.). Nonostante tutto, con lui sono andata avanti ancora per dei mesi, prima che lui mi mollasse sparendo del tutto e io comunque "accettassi" la cosa.

In realtà, non l'ho accettata. Non fraintendermi, non lo amo più, non è neanche il genere di persona di cui mi innamorerei ora, e se mi capitasse davanti minimo minimo gli sputerei in bocca. Tuttavia sono passati 5 anni e ancora sento le conseguenze di quella storia. Continuavo a biasimarmi perché avevo accettato una situazione simile. Perché ero andata a cacciarmi nei guai e poi avevo cercato consolazione da lui, che mi ha distrutto la psiche. Continuavo a odiarmi profondamente per questo. E anche per il fatto che non riuscivo a lasciarmi quella storia alle spalle, non sapevo proprio come fare. Parlando con una psicoterapeuta, sono riuscita a vedere che cosa mi stava succedendo. Insomma, alla fine è saltato fuori che stavo soffrendo come un cane già da prima di incontrarlo, e la mia sofferenza mi aveva portato a fare certe scelte, che poi mi avevano portato conseguenze pesanti. Non dico di avere accettato la faccenda e di essere in grado di andare avanti, anche perché è una cosa che ho capito solo qualche giorno fa ed è qualcosa che mi porto dietro dall'infanzia, sicuramente non mi ci vorranno due minuti per superarla. Ma vedermi sotto la luce di una persona triste e sola, e non di un'idiota che non è capace di fare scelte decenti, ha cambiato un po' le cose. Anche se questo ha comportato una tristezza di base per due o tre giorni e lacrime a non finire.

Non so quali siano i tuoi trascorsi, ma io ti direi di provare a vedere cosa c'è realmente dietro a questa tuo astio nei tuoi confronti.

Avatar di CriseideCriseide alle 15:01 del 19-10-2015

Quando trovi le energie necessarie per fare il passo in avanti... Fallo e rischia tutto, non si può vivere senza rischiare e non si può soffrire senza averci provato.

Avatar di MeaowMeaow alle 16:07 del 19-10-2015

Interessante.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 20:53 del 19-10-2015

So bene (purtroppo so anche questo; hai commentato il mio sfogo, quindi sai cos'altro so) cosa significhi perdere l'autostima a causa (o anche solo durante) la relazione con una persona: non ti vuoi più buttare nemmeno se hai l'occasione, per la paura di fallire.

Personalmente non mi sento di darti consigli (la mia autostima è diventata molto bassa), se non quello di seguire il consiglio di Criseide, parlarne con uno psicoterapeuta che ti aiuti a uscire dal doppio legame, il pensiero contraddittorio che tu stessa descrivi (c'è chi sostiene che sia il meccanismo alla base della schizofrenia), cornice dalla quale non puoi uscire da sola poiché parte del quadro stesso.

Solidarietà. 

Avatar di sarpsarp alle 14:12 del 23-10-2015

Precisazione: "buttarsi se hai l'occasione" non è qualcosa che abbia riguardato, ho solo declinato il mio pensiero generale.

Avatar di sarpsarp alle 14:14 del 23-10-2015

Grammatica.... Questa sconosciuta 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:25 del 30-10-2015

Guarda, la grammatica la pratico da quando avevo 4 anni, ma a volte tra il pensiero e la tastiera si perde qualcosa per strada.
Relax :-)

Avatar di sarpsarp alle 10:44 del 10-11-2015

forse ti serve conoscere qualcuno che ti mostri che dei rapporti sensati tra le persone esistano ancora, o forse ti serve digerire il pensiero che possa esistere qualcuno di manipolatore, di menzognero a quel punto
magari la cosa ti sta facendo riflettere su te stessa, su quali sono le tue capacità, i tuoi limiti, quanto osi, non so
ci possono essere tanti altri pensieri contemporanei, tipo l'essersi lasciati trattare così, che tu abbia insistito così tanto, che abbia un comportamento così estremo
vabbé, mi sono un po' perso; basta non fossilizzarsi sui propri pensieri

Avatar di farnightfarnight alle 13:09 del 16-11-2015

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