Dom
18
Ott
2015
Dovrei rispondere e aver risposto alle offese subìte
Sono una ragazza abbastanza giovane ma gli anni peggiori della mia vita sono stati dai 10 ai 14-15 anni. Poco tempo fa. Ho subìto sempre e solo offese dai miei compagni di classe ( 20 ). Sì sto parlando di bullismo. Un giorno si ed uno no venivo presa sempre in giro, per qualsiasi cosa ( l'aspetto fisico magrolino e quasi infantile che mi ritrovavo ad avere qualche anno fa, l'essere timida e remissiva: non parlavo come uno scaricatore di porto come loro).
Qualche volta si è arrivati anche alle mani, mai in maniera eccessivamente violenta, ma soffrivo come un cane. La violenza psicologica che ho subìto è stata devastante: piangevo ogni giorno. Persone che si dimostravano amiche mie ma in realtà mi prendevano in giro, platealmente. Scherzi stupidi e battutine cretine (pesantissime).
Ma che pensavano, che non me ne accorgessi? Che fossi tarata? Che per me era divertente? Mi sentivo umiliata dalle loro battue volgari e violente e mi ci sento ancora. Mia mamma invce che aiutarmi l'ha detto a mezzo parentado: so che quando mi facevano domande erano preoccupati per me ma mi sentivo ancora più umiliata.
Il mio rimpianto? Non avere sputato a tutti quei compagni di classe in faccia tutto il mio odio. Avrei dovuto prendere corraggio e dirgliene quattro a tutti invece che piangere. Ho lasciato correre. Il risultato? Sono insicura di me stessa e non mi fido di nessuno. Ogni volta che mi confido con qualcuno mi dico " ecco la solita stupida, non avresti dovuto". Non riesco a fidarmi degli altri e so che non dovrei. Lo so benissimo. Ho sempre il terrore che il motivo se non la causa di tutte le risate intorno a me sia proprio io. Ho accumulato negli anni talmente tanta rabbia che non so come sfogarla e buttarla fuori. Eppure io cerco sempre di essere gentile con tutti e disponibile.
Perché allora la cosa non può essere reciproca la cosa? Comincio a pensare che sia io il problema e che forse senza di me il mondo starebbe meglio. Se non ci fossi non sarebbe un problema per nessuno. Sono così arrabbiata con il mondo, anche a me spetta un po' di felicità e amore.
Scusate lo sfogo abbastanza lungo.
25 commenti
I bulli sono come avere un paio di zecche sui peli del culo ahahah ma sono cosi coglioni che per sentirsi importanti fanno sentire inutili le belle persone come te autrice =)
ti voglio bene
i bulli non sono altro che la rappresentazione vivente di quanto siano sfigati. Ti hanno fatto soffrire, fagli vedere quanto si sbagliavano su di te, non tanto per loro ma per te stessa.
Overdose ha reso l'idea.
Ho subito bullismo anch'io
e ne ho subito veramente tanto, ma tanto... Così tanto che terminato il liceo non ero neppure più capace a rapportarmi con le persone ed ho impiegato 3 anni per avere di nuovo amici! Però poi ho riavuto la rivincita e da lì tutto è andato alla grande! Lauree, lavoro, ho sempre fatto tutto quello che volevo e ottenuto tutto quello che volevo. Ora chiunque mi ritiene una persona intraprendente, forte, intelligente, bella... Chiunque abbia un problema viene da me perché si fida ed ha stima. Questo non mi disturba affatto, mi fa piacere che se una persona ha bisogno veda in me un aiuto concreto. 3 anni ho impiegato per risollevarmi, ma poi tutto si è risolto alla grande! O meglio l'ho risolto alla grande! Abbi pazienza e costanza. Non lasciare che gli insulti degli idioti crudeli ti cambino! Io al liceo volevo solo morire ed invece ora sono moglie, madre, docente.... ho avuto l'esperienza all'estero che volevo, ho lavorato e studiato contemporaneamente laureandomi con 110 pur lavorando full time... Ho avuto i miei amori, ho le mie amicizie, ho tutto. Abbi costanza e non credere che quelle cattiverie abbiano rovinato te, perché ti hanno solo rovinato quegli anni!
Penso che la crudeltà rimarrà per me sempre un mistero, non credo me ne farò mai una ragione, ma sono felice di non aver ceduto agli inviti al suicidio dei miei ex compagni di classe! Ah... Pensa che neppure la mia famiglia comprendeva il mio problema, inoltre avevano altri problemi da affrontare (soldi e salute), per cui si sono sempre opposti alla mia richiesta di cambiare sezione o scuola! Ero sola anch'io. Completamente sola e quando una volta ho detto a mia mamma che volevo morire, lei si è chiesta dove avesse sbagliato con me. Ecco fin dove arriva il bullismo!
forza e coraggio ti sono vicina
Il problema non sei tu. Il problema è il cervello da gallina che si ritrovano sti sfigati di bulletti. Spesso sono così insicuri di se stessi che devono avere conferme sul proprio "valore" sminuendo gli altri.
Gente del genere la inconterai sempre, non buttarti giù. Andando avanti per la tua strada troverai persone (poche ma buone) di cui potrai fidarti. Non chiuderti in te stessa per colpa di sti 4 sfigatelli.
ma
a compiacerti e dirti quanto sei stata sfigata e che gli altri sono delle merde sono tutti capaci! Forse volevi questo sfogandoti? che qualcuno ti compiacesse? forse si forse no, forse inconsciamente. Be sai quale è la novità? Loro ridono di te, fanno battutine inutili, tutto quello che vuoi, bene quanto soffri però lo decidi te! sei tu che reagisci a tali comportamenti soffredo e trovandoti insicura. Il problema nase dentro di te quando gli altri si comportano cosi. Beh puoi controllarlo sai? ti hanno detto in modo subdolo quasi da non farti accorgere da quando sei nata che non potevi! che gli altri hanno questo potere su di te e sono stronzi. Ma la realtà è che tu reagisci cosi e ci soffri, se mi sfottono a me non me ne frega, non valgono nemmeno lo sbatti di alzare le spalle. E a me non fa nessun effetto. Quindi sei tu che dai il potere agl'altri di farti stare male o anche di farti stare bene. Ma cosi facendo non dipendi sempre forse da loro? dagl'altri! dal loro giudizio, che a questo punto ritieni essere più importante del tuo. ragiona su questo punto perchè è cosi! Le persone sono sempre stronze in maniera in cui tu le giudichi tali. Buona giornata
tempo fa feci uno sfogo anonimo sul bullismo.
Forza cara, i nodi, prima o poi, verranno al pettine e avrai la tua rivincita.
@mmHg: Ne sei così sicuro o lo dici per tenere su il morale all'autrice?
Io ho visto che la rivincita non arriva, sarà il periodo del cazzo che mi fa vedere tutto nero, ma ancora deve arrivare.
Prima di pensare alla rivincita (e continuare a pensare a sti 4 stronzi) bisogna imparare a sbattersene. Lo so, è più facile dirlo che farlo, io dopo anni non ho ancora imparato ma spero sempre che cadano in disgrazia economicamente, socialmente, personalmente e di salute.
@Autrice non voglio abbatterti, ma ne va della tua salute mentale. Concentrati su te stessa, se ti rompono i coglioni è perché loro sono coglioni frustrati, insoddisfatti, meschini e stupidi. Minano la tua sicurezza e le tue qualità perché loro non ce l'hanno. Godono nel distruggere mentalmente le persone, otelloboy ha ragione: hanno potere perché siamo noi che ci facciamo trascinare dalle loro cazzate. Non ti dico di fare finta di niente, ma di non lasciarti coinvolgere troppo. Quello che ti diranno avranno sempre un fondo di verità, per quello ti convinceranno che le cose sono come dicono loro. Per la violenza fisica, ci vorrebbe pan per focaccia. Ripeto solo di concentrarti su te stessa, loro per te non devono contare più niente, tanto che la scuola o la stai finendo o l'hai finita.
@Xyz
ne sono sicuro. I bulli son persone labili, che hanno bisogno di dimostrare a sé stessi di essere qualcosa, a scapito degli altri. I piú si conformano al gregge.
Peró vale il tuo discorso, prima bisogna vedere i fatti propri, e sbattersene. Il conto é alla fine, dopo l´ammazzacaffé
@mmHg: spero che per loro il conto sia brutto come la fame.
@Xyz
Parecchio. Ne gioisco ancora adesso.
@mmHg: mi fa molto piacere per te. Allora un po' di giustizia c'è ancora.
ma perchè aspettare una futura, potenziale ed indiretta rivincita, quando come scrivevo prima è sufficiente ribellarsi e metterli al loro posto?
non vorrei deprimere nessuno e
mi fa molto piacere perAnonimo alle 22:49 del 18-10-2015 che si sia realizzata, sia cresciuta e maturata ma per realizzarsi non occorre necessariamente subire del bullismo , magari avresti ottenuto lo stesso anche se non avessi avuto un'adolescenza difficile
cosi come l'essere stati bulli o cmq essere cattivi o delle semplici teste di caxxo non costituisce necessariamente il presupposto per il loro fallimento futuro (come una sorta di rivalsa cosmica per quello che le vittime hanno subito)
i bulli come le loro vittime sono semplicemente persone e come tutte le persone sono in balia del "fato" , possono realizzarsi o meno, possono essere felici o meno, possono essere migliori (in senso generale professionalmente, emotivamente - l'essere stati bulli non esclude essere genitori o amanti affettuosi - etc etc) degli altri o meno.
Quindi il messaggio è: si ok le cose miglioreranno, tu sei e sarai migliore di loro e bla bla bla...(tutte cose in generale vere) ma perchè continuare a subire? perche questo costituisce garanzia di un futuro roseo? chi ci assicura che arrivera? chi ci assicura che poi loro, i bulli, avranno un futuro meno roseo delle vittime? (ammesso che quello che sarà il loro destino alle vittime debba in qualche modo importare)
il concetto è simile a quello di otelloboy l'unica cosa che non condivido è la strategia da adottare, fregarsene (quando in realtà te ne frega e come - come potrebbe essere diversamente in adolescenza?) è una cosa che ci si racconta giusto per tirare avanti, così come il sognare future rivalse.
Occorre capire, DOVETE CAPIRE, che nessuno vi obbliga a subire, che subire non è un evento inevitabile che vi capita e dovete accettare passivamente, soffrendo terribilmente.
C'e' un'altra strada (la dico male) c'e' l'imporre alla realtà di adattarsi a quello che ci meritiamo (nel caso di specie di andare a scuola senza il terrore di essere presi di mira, di vivere l'adolescenza in maniera spenzierata, etc etc)
Micnchia che commento lungo
@anonimo delle 11:49
tutto quanto vuoi, ma quel che dici difficilmente puó avvenire. I bulli esistono perché esistono le vittime, in quel preciso momento. Altrimenti staremmo a parlar di altre cose.
La reazione non puó esserci al momento, perché il bullo seleziona la vittima e comincia a perseguitarla. Se potesse avvenire la reazione, non staremmo a parlar di bullismo, ma di due che si son menati.
Ovvio che nessuno é obbligato a subire, ma a quella etá é difficile esserne consapevoli, si é spaventati.
Io non so se ne ho propriamente il diritto, ma vorrei dire la mia.
Io non sono mai stata veramente bullizzata, nonostante sia sempre stata una outsider, mi vestissi in maniera strana (ero pure un po' cicciottella all'epoca), ascoltassi musica non commerciale e cose così non ho mai avuto problemi. Anzi, ero anche abbastanza popolare al liceo, l'anima della festa.
Se mi vedeste non pensereste mai che io possa essere stata infastidita, sono una ragazza carina ma soprattutto ho un carattere molto molto forte apparentemente, intimorisco spesso.
Vi dico che però le brutte esperienze le ho avute anche io e, paradossalmente, io il bullismo lo ho vissuto da parte degli amici.
Sono una persona molto emotiva e che vuole davvero davvero bene, difficilmente mi arrabbio veramente con qualcuno, specialmente agli amici perdono veramente tutto tutto.
Ciò che ho subito io è stato sottile e sibillino come un gas letale in una nursery, è arrivato piano piano, senza che me ne accorgessi e quando me ne accorgevo scusavo all'infinito. Alla fine mi sono stati aperti gli occhi e mi sono resa conto di quanto stavo vivendo male, delle cattiverie che mi erano state fatte. Cose veramente orribili da parte di una migliore amica, davvero.
Ora, senza stare qui a raccontare i dettagli volevo solo dire che io la situazione la ho risolta sparendo nel nulla. Non ho neanche litigato o discusso con qualcuno, ho cominciato a declinare gli inviti che via via sono diventati pochissimi e quelli che arrivavano erano solo per sapere cosa facevo, dove ero. Per farsi i fatti miei insomma. Mi sono levata dai social, volevo che queste persone si dimenticassero totalmente di me. Non ho provato rancore o odio, non so neanche io come. Li ho allontanati in maniera sefilata, per non permettere loro di poter parlare anche di quello.
Ora sono molto più sola, ho pochi amici ma davvero buoni e sono molto ma molto più felice.
Lo so che spesso questo non si può fare, perche sono magari compagni di classe. Però io suggerisco questa soluzione. Funziona, giuro, allontanati. Lascia tutti. Cambia classe, cambia scuola, non lo so.
In alternativa sorridi sempre e non parlare a queste persone, liquidale con frasi banali e non parlare mai dei fatti tuoi. Diventa una sconosciuta.
So di non poterti capire appieno, ma ti auguro tutto il meglio cara. Un bacione
@SantaDubito
Cambia classe, cambia scuola. Ogni volta che ti ritrovi qualche mongolo sociale devi sparire? E se stanno anche a lavoro che fai?
Lo ho scritto. Ho scritto sia che so che a volte non è possibile, sia cosa bisogna fare secondo me.
A lavoro spero uno sia diventato abbastanza maturo da non cedere piu ai bulletti direi, pero non so.
Esiste il mobbing. Non è un livello di bullismo?
Il mobbing è diverso, è da parte di un titolare, non sei più un ragazzino ma allo stesso tempo hai molto molto di più in ballo. La stabilità economica, il lavoro stesso.
È anche vero che hai dalla tua parte i sindacati. Insomma, hai altri mezzi. Sei un adulto.
@Santa
il mobbing puo anche essere messo in atto dai colleghi
@MMhg
nessuno ha detto che sia facile
dico solo che "consigliare" tranquilla le cose miglioreranno ed anche tu sarai felice bhe non è l'unica strada. MI chiedo perche non cercare di essere felici ORA?
le cose non migliorano solo perche visto che hai sofferto tanto e tu non ti meriti di aver sofferto poi dopo devono migliorare e deve andare tutto a meraviglia (la ragazza che è diventata una donna affermata non è passata dall'essere bullizzata a madre/donna in carriera/moglie amatissima con un colpo di bacchetta magica)
...il bullismo...
...quando andavo in colonia alle elementari prendevano in giro anche me perché non ero una scaricatrice di porto e non ero il massimo della bellezza...non ti preoccupare...ridici sopra...non dicevi parolacce all'epoca perché i tuoi ti hanno dato un'educazione...non guardarti indietro...guarda avanti...guarda come cresci...come sei tu ora...fai del bene?prima o poi ti verrà riconosciuto tutto...
@SantaDubito: si sei adulto, ma spesso hai le mani legate ugualmente.
@Anonimo alle 11:49 del 19-10-2015: ti ha già risposto mmHg. Il concetto è quello: se tutti rispondessero (verbalmente o fisicamente) non esisterebbe il bullismo. Ah, i bulli si possono realizzare eccome nella vita, ma da adulti quanto a personalità non cambiano, e rimangono di una pochezza di spirito imbarazzante.
-Il mio rimpianto? Non avere sputato a tutti quei compagni
non c'è bisogno di arrivare a tanto, è sufficiente rispondere a tono e basta
è un gioco
-Ogni volta che mi confido con qualcuno mi dico " ecco la solita stupida, non avresti dovuto"
hai il diritto di fare quello che fanno tutti
-anche a me spetta un po' di felicità e amore.
a quanto pare non è un diritto
Non sei tu il problema.
puoi sempre trovare questi tipi e spaccare loro le gambe.
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il titolo dice tutto, dovresti reagire, il trucco è semplicemente questo.
Sul non fidarsi delle persone in linea di massima concordo ma di persone meritevoli ce ne sono (rare ma ci sono)...magari non confidarti con il primo che capita
sull'essere timida e remissiva non c'e' nulla di male
per lo sfogo lungo sei scusata ma che non si ripeta ^__^