Mar
13
Ott
2015
Vorrei tanto...
"Vorrei tanto che un giorno tutti coloro che hanno un'occupazione o una missione da svolgere , uomini e donne, sposati o no, vecchi e giovani, seri e superficiali, tristi o allegri, abandonassero le loro abitazioni e le loro incombenze, rinunciando ad ogni dovere e obbligo, per uscire in strada e non fare più nulla"
17 commenti
E ma quello sarebbe un grande giorno... Con la speranza che poi tutti iniziassero a fare qualcosa.
Per quale motivo?
dalle mie parti è già cosi
alle 10 di mattina c'e' un sacco di gente per strada che bighellona o vicino ai bar che si ubriaca o fuori dalle ricevitorie/sale scommesse ipnotizzata davanti ad uno schermo sul quale compaiono dei numeri a caso
non è poi tutta sta gran cosa
Non l'ho scritta io ovviamente sta frase, è di Cioran, ma la condivido, non credo abbiate capito il senso. Riprende un po' il concetto di social catena in leopardi (combattere eroicamente contro la natura) e di ascesi in schopenhauer (progressivo annulamento della volontà, diventare puro "occhio sul mondo"). Sono visioni utopistiche, basti pensare che schopenhaur stesso non seguì ciò che proponeva. Una condivisione universale della sofferenza, mi piace un sacco come teoria.
" Quando saremo persuasi che in tutti vi è il medesimo Wille (volontà) ci sentiremo fratelli attirati l'uno all'altro da reciproca simpatia. ... Ci si accenderà nel cuore una simpatia universale..." De sanctis descrivendo leop e schop
"...se gli uomini si guardassero a questo modo, non ci sarebbe più nè invidia, nè sdegno, nègelosia, nè ambizione, nè odio; il vocabolario sarebbe ridotto ad una parola, la compassione" De sanctis
Sono tutti autori con una grandissima coscienza, non riescono a pensare all'economia, alla politica, alla materialità, e neanch'io sinceramente... Alcuni hanno scambiato il messaggio per un ozio collettivo ahah nono... per carità. Quello che viene proposto è una rivalutazione del mondo e della vita. Nulla di ciò che facciamo ha senso. Qui viene proposta un nuovo modo di vivere... o di morire ahaha dipende dai punti di vista, non cambia nulla.
Nonostante il loro pessimismo sia ridondante è proprio questo che gli pemette di vivere, di andare avanti!
"la vita rimane intatta quando ci sia la forza d'immaginare, di sentire e di amare: che è appunto il vivere. Dice l'intelletto: l'amore è illusione sola verità è la morte. E io amo e voglio vivere. Il cuore rifà ciò che l'intelletto distrugge"
Che parole meravigliose! Questo era leopardi.
Nietzsche confermava appunto: "Solo una vita piena di sofferenza e privazioni ci può insegnare come l'esistenza sia tutta intrisa di dolce miele... Gli infelici raffinati, come Leopardi, che della loro sofferenza traggono orgogliosamente vendetta su tutta l'esistenza, non si accorgono di come il divino mezzano dell'esistenza rida di loro... infatti la loro vendetta, il loro orgoglio a pensare tutto quanto soffrono, la loro arte nel dirlo: TUTTO QUESTO NON E' DI NUOVO DOLCE MIELE??"
E' una filosofia difficile da apprendere se si è ancora legati alla vita come la conosciamo... Solo una grande sofferenza permette di cambiare la propria visione, o un evento di grande portata che ti apra gli occhi. Tutto diventa più facile.
molto bello che leggi Cioran. Non ho capito se peró ti avvicini all´esistenzialismo, o la disserzione era solo relativa allo sfogo.
Da esistenzialista, apprezzo molto. Anche se di corrente diversa
eee guarda non saprei manco io... ahahah leggo molto volentieri anche esistenzialisti, avevo letto camus, lo straniero ! Mi è piaciuto moltissimo!
Mi piace leggere non credo possa definirmi un esperto quindi non saprei dirti veramente!
Mi piace leggere non credo possa definirmi un esperto quindi non saprei dirti veramente!
Camus, tra quelli del XX secolo, penso sia quello a maggior impatto. Aperto e chiaro. Son sempre molto contento nello scoprire lettori di contenuti.
Consigliami qualche lettura che secondo te potrebbe piacermi ;) !! Apprezzerei molto!
aut aut di Kierkegaard, cosí proprio al volo. Lo vedo come la base dell´essere, una via per la presa di coscienza
Oh si l'ho studiato ahah ma mai letto veramente. Proverò grazie. Lo metto nella mia lista. Prima o poi leggerò anche Nietzsche " Così parlò Zarathustra". Adesso sto finendo Cioran e poi un mio amico mi porta dall'inghilterra "the conspiracy against the human race " di Thomas Ligotti. Lo conosci per caso? Dicono sia molto bello, poi ho apprezzato moltissimo "true detective" miniserie, se non l'hai mai vista te la consiglio! Si basa su vari pensieri filosofici tra cui Ligotti e Cioran. Ho fatto la tesina di maturità su leopardi e schopenhauer, quindi appena trovo qualcosa che rispecchia i miei pensieri beh vado subito a leggermelo!!
The conspiracy purtroppo non è stato ancora stampato in italiano, non quel libro per lo meno, quindi sarà una sfida leggerlo in inglese dato che è per lo più filosofia!
no, mai letto. Ma leggerlo in inglese non sará un problema ^^
Lo Zarathustra di Nietzsche ti piacerá sicuramente. E lo leggerai piú e piú volte. A quanto pare sei ancora gggiovane, quindi ne avrai di tempo.
Buona lettura, e grazie per il consiglio
Eh sarebbe un sogno poter vivere così, senza pensieri, purtroppo la realtà è ben diversa
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Di gente che non fa un cazzo...
...ce ne è già a sufficienza. Meglio di no.