Fai un bel respiro e torna indietro

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Altro

A volte dovremmo avere il coraggio di fare un passo indietro, anche se questo implica rinunciare a qualcosa. Spesso quello che noi crediamo ci faccia bene alla fine in realtà non lo fa. Se una strada non porta da nessuna parte e' necessario entrare nell'ottica delle idee che si ha sbagliato direzione, fare un bel respiro e tornate indietro. A volte tentare di cambiare le cose e' più faticoso che rinunciarvici.

Tags: strada, direzione, passi

7 commenti

Bel pensiero, personalmente dico.quando faccio un passo in dietro sono cazzi.vuol dire che sto' per caricare.ma raramente lo faccio.solo se proprio ostacolano il mio cammino verso la pace piu' totale

vaisereno alle 19:47 del 24-09-2015

Sembra scritto apposta per essere letto da me

Anonimo alle 21:24 del 24-09-2015

Rinunciare e fare un passo indietro per paura. Per avere rimpianti. Dici le stesse cose che mi dice lui. Ci stavamo conoscendo, però siamo impegnati. Impegnatissimi. Hai ragione, anche lui ha fatto un respiro ed è tornato indietro. Responsabilmente, per carità, magri dovrei ringraziarlo, ma non puoi appiccare un fuoco e poi fare finta di niente. Era solo un gioco...e non un fuoco?!? Adesso mi evita. Non si torna indietro, questa è la verità. Rimarrai sempre un rimpianto, un segno.

Anonimo alle 23:16 del 24-09-2015

Sant'Agostino

Signore dammi forza, coraggio e saggezza.

Forza per accettare le cose che non posso cambiare;

Coraggio per cambiare le cose che posso cambiare;

Saggezza per distinguere le une dalle altre.

(l'aforisma viene spesso attribuito ad altri)

E' un sofismo ma più che tornare indietro (il che significherebbe voler rinnegare cancellare le scelte che si sono fatte nell avita) direi semplicemente svoltare al primo incrocio e cambiare strada

Buona fortuna

TomTom alle 08:35 del 25-09-2015

Anche se io ed il cattolicesimo siamo come il diavolo e la holy water, quoto alla n con n --> infinito Sant Agostino! Anche se ho un piccolo appunto per lui: se devo usare la saggezza per distinguere le cose che posso cambiare da quelle che non posso cambiare, significa che in realtà, le seconde, non é che non le possa cambiare, solo, non dovrei cambiarle. Una cosa che non posso cambiare é ad esempio una malattia terminale oppure una menomazione, in questi casi la saggezza non mi serve a nulla, erro? Quindi alla fine son costretto a degradare il rating del Santo. Forse eliminerei la voce "saggezza" e la terrei come valore assoluto da adottare sempre e comunque indiscriminatamente, quindi, più che eliminarla, la eleverei!