Amaro in bocca...

Sfogo di

Torno dalle ferie con la stranissima e inebriante sensazione (mai provata prima!) di avere raggiunto una parvenza di equilibrio. Sono determinata a fare quello che più desidero nella vita, a non lasciarmi più mettere i piedi in testa, e anche se il lavoro che faccio non è fatto per me, finalmente ho abbastanza fiducia in me stessa da sapere che lo sto facendo bene. Tutto sommato comincia anche a piacermi, al punto che guardo con più indulgenza anche il pupillo di mia zia, che mi è antipatico come i dolori di stomaco a prescindere, ma devo dire che, in ambito lavorativo, non si trova in una bella situazione.

Me felice! Ed ecco che arriva lei. Mia zia. è stata molto strana. Non ha fatto altro che chiedermi chiarimenti su qualsiasi cosa, anche la più stupida, anche, e soprattutto, quelle che, obiettivamente, non mi competono affatto e non sono tenuta assolutamente a sapere. E lo dico con cognizione di causa, dato che anche mio padre e mia madre, che fanno questo lavoro da anni e hanno senz'altro più competenze di me, non ne sapevano assolutamente niente! Come faccio a sapere come fa il programma dei documenti di trasporto a generare codici con un dato significato o con un altro? Io mi limito a inserire i dati che mi servono per la bolla, e morta lì, se poi si va a esaminare i codici generati automaticamente dal programma per la contabilità, logico che non ne so nulla, non sono mica io a occuparmi della contabilità! Eppure, secondo lei, dovevo saperlo. Deo gratia che lei stessa ha detto che non ne sapeva nulla, anche se era di sua competenza, quindi non ha potuto dire nulla a me. A parte che è incompetente su parecchie cose, a dirla tutta. Non si può lavorare per cinque anni in un'azienda e non sapere neanche come sono strutturate le fatture! Cioè, lo so io dove andavano inserite determinate normative, che lavoro qui da meno di un anno, e tu che sei qui da cinque, registri fatture ed esamini anche il dettaglio più inutile, non sai una cosa del genere? Dai, su!

Finora, ok. è sempre stata stressante, ma tutto sommato qui siamo nella norma.

Ieri, però, ha fatto qualcosa di molto strano. Mentre stavo sistemando il mio ufficio, mi ha chiamata e mi ha chiesto di prenderle il plico delle fatture emesse da noi. Perplessa, dato che si trovava nell'armadio davanti a lei, l'ho tirato fuori. Mi ha chiesto di verificare l'importo di una fattura. L'ho fatto e lei mi ha fatto notare che sul pc erano state invertite due cifre. Mi è sembrato molto strano, gli importi sul pc, prima della registrazione, li scrivo io e controllo sempre che siano scritti giusti, anche perché la fattura va presentata in banca, e se si presenta un importo sbagliato, poi correggerlo è un casino. Abbiamo controllato con la banca ed era stata presentato l'importo giusto. Segno che: 1. l'importo era stato scritto giusto oppure 2. per la presentazione era stata visualizzata direttamente la fattura (molto improbabile). A questo punto ho tirato un sospiro di sollievo, comunque fossero andate le cose, almeno non ci sarebbe stata la manfrina con la banca. E lei ha detto "beh, in realtà potrebbe essere stata colpa mia.". Al che mi sono cadute le braccia. Ma non ho detto nulla, non valeva la pena attaccar questione per una stupidata.

Però mi è sembrato strano che facesse così. Di solito guarda da sola le cose e poi mi viene a far notare gli errori. Fra questo e un'altra cosa, ho avuto la netta impressione che in realtà facesse di tutto per cogliermi in fallo. Per carità, la soddisfazione di non averle dato niente di concreto su cui basarsi per attaccarmi c'è, chiara, limpida, cristallina e innegabile, e non ha intaccato la mia consapevolezza che sto facendo le cose per bene, ma mi ha messo tanta amarezza addosso pensare che mia zia (mia zia, mica un titolare illustre sconosciuto!) abbia fatto di tutto apposta per farmi passare quella che sbaglia!

10 commenti

Conosco bene personaggi del genere. I loro errori non sono mai errori e sulle distrazioni minime degli altri ci macinano lìimpossibile. Sono "piccoli e miserabili"!!!

Protagonista alle 12:30 del 11-09-2015

Invidia invidia a 1000!

GingerBread alle 13:33 del 11-09-2015

Primo consiglio: appuntati ció che é successo e mandatelo via mail. Servirá in futuro.

Se puoi, manda un mail a lei, dove spiagando cosa é successo, chiarisci se é tutto apposto 8non so se all´interno usate outlook, e quindi la possibilitá di tracciare info via mail sono molte, o quantomeno aver euna storia del tutto.

Altrimenti, buoni vecchi fogli.

A me non sembra buona invidia, quanto voglia di farti cadere in fallo per altri motivi.

Non é che ha figli o nipoti disoccupati?

mmHg alle 13:54 del 11-09-2015

In realtà ne ho parlato con mio padre, che comunque non la vede di buon occhio, ma è una dei suoi soci, quindi non può dire nulla. Non ha detto nulla per non alimentare acredini, ma credo abbia capito meglio di me cosa sta succedendo. Solo che non possiamo dire nulla, è già capitato che facesse tiri strani, ma ha sempre negato fino allo sfinimento.

E, tra parentesi, lei ha inserito in azienda il ragazzo di sua figlia (il suo sopracitato pupillo). è troppo presto per dirlo, in fondo è da relativamente poco che ho smesso di fare errori degni di nota, o comunque di angosciarmene (non che prima ne facessi, erano per lo più cazzatine di poco conto), ma ammetto che mi è passata in testa l'idea che, in realtà, lei stia cercando di buttarmi giù per dare il mio lavoro a lui. Per ora è solo un vago sospetto che può starsene indisturbato in un angolino della mia mente, starò a vedere. Sicuramente ha cercato una scusa per attaccarmi, e su questo non ci piove, come non ci piove sul fatto che comunque fa schifo l'idea che abbia fatto una cosa del genere, ma voglio darle il beneficio del dubbio e credere che sia stata solo una brutta giornata.

Criseide alle 14:38 del 11-09-2015

Scusa ma se son soci tuo padre non dice nulla? Non ha potere sulle decisioni che prende la zia (sua sorella magari)?

Protagonista alle 14:40 del 11-09-2015

No, moglie del fratello di mia mamma. Non dice nulla perché è inutile, lei non ascolta nessuno, nemmeno suo marito. E credo che mio padre le stia dando corda unicamente per vedere quanto ci metterà a impiccarsi. Perché prima o poi si incastrerà da sola.

Criseide alle 14:52 del 11-09-2015