Mar
01
Set
2015
Senza Titolo
Ok. Ho accettato un lavoro, di poche ore a settimana, ma con un orario indecente; la nota positiva è che almeno mi permette di avere tutta la giornata libera e poter così studiare per gli ultimi esami che mi mancano, iniziare a pensare alla tesi.
Solo che ora ho paura di non reggere gli orari, ho paura di non sapermi assumere determinate responsabilità.
Al di là del fattore economico, questo lavoro mi serve perché è ora che mi dia una svegliata e mi metta in gioco in qualcosa di nuovo. Lo devo a me stessa, all'apatia che mi ha avvolta dopo le vacanze, agli stimoli inesistenti delle persone intorno a me.
Ora, il bello sarà dirlo al generale, la mia dolce mammina. Appena saprà che sto mettendo già da un po' da parte i soldi per la specialistica e che, come per la triennale, non ho intenzione di accettare neanche un centesimo da lei...andrà su tutte le furie, asserendo che, finché vivo sotto il suo stesso tetto, è suo compito mantenermi ( traduzione del verbo mantenermi= utilizzare il fattore economico per ricattarmi, manipolarmi , fare leva sui miei sensi di colpa per trattarmi come un'estensione del suo essere. Peccato che io sia um'altra persona).
Stasera prevedo fulmini e saette sulla Lombardia.
3 commenti
Bravissima!!
Sentirai le sue urla e le sue lagne, ma la tua mente dovrà ripetere il mantra "non sono una tua proprietà. Sono una persona, una persona che lotta per avere un futuro dignitoso"
Vai!! Certi sforzi valgono la pena..
Sai già benissimo che non devi farti manipolare da niente e nessuno, specie con questi espedienti del tetto sotto al quale vivi. Fai ciò che credi e se la situazione lo richiede, vai per la tua strada. Eazy peazy lemon squeezy
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

che dire!'
Brava...lascia pure che il temporale impreversi poi potrai goderti la frescura