Ven
28
Ago
2015
Amanti a distanza
Ma si può essere amanti a circa 1000 km di distanza?
Sono partita per un viaggio di lavoro proprio nel bel mezzo di una crisi col mio compagno, dopo cinque anni di relazione. Ho conosciuto un ragazzo e subito abbiamo iniziato a parlare, a stuzzicarci e a far intendere che entrambi, volentieri, saremmo voluti andare in camera da letto (l'attrazione, infatti, era tanta). Però dopo poco ho ripreso lucidità e ho pensato che, crisi o non crisi, ero ancora insieme al mio compagno, perciò ho rifiutato. E lui...anche lui è impegnato, anche se da qualche mese. Il giorno dopo ci siamo ritrovati da soli al bar dell'albergo e abbiamo parlato così tanto che, inutile negarlo, fin dal primo momento è emersa l'affinità che c'era. Parlavamo come se ci conoscessimo da una vita intera, non da pochissimo tempo. Abbiamo deciso di andare nella terrazza dell'albergo per fumare guardando il panorama e lì è successo l'inevitabile: ci siamo baciati. Allora ci siamo spostati in camera sua e lì...bhe lì l'abbiamo fatto. La passione che ci abbiamo messo nel farlo era tale che chiamarlo "scopare" mi fa sentire una nullità. Dopo l'atto sono emerse le nostre lacrime di coccodrillo: entrambi in colpa per i nostri compagni. Nonostante questo è stato più forte di noi e siamo stati insieme anche le due notti successive. Non riesco a spiegarvi le emozioni che ho provato e che tutt'ora sto provando! I suoi occhi, il suo sguardo, le sue parole dolci, le carezze, gli abbracci e i baci... Continuava a dirmi che non riusciva a fermarsi di accarezzarmi e baciarmi e abbracciarmi, che non capiva cosa gli stesse succedendo e "pensare che all'inizio volevamo solo scopare, ora vorrei vivere accanto a te per portarti via dal tuo compagno e da qualunque altra persona". Con il groppo in gola ci siamo salutati sapendo che non ci saremmo più rivisti per parecchi mesi.
Al rientro dal viaggio ho lasciato il mio compagno. Se prima non avevo le idee chiare, in quel momento la situazione era più che chiara: non ero più innamorata. Come dei ragazzini non abbiamo fatto altro che scambiarci dei messaggi, ricordando quanto accaduto e parlando di quanto fosse triste non vedersi più. L'altro ieri mi ha videochiamato e siamo rimasti a parlare per tre ore e mezzo.
Lui non l'ha lasciata, secondo me perché sono ancora agli inizi, quando tutto è bello e non vuole vivere senza pensare ad una bella storia che sta nascendo. Della serie "è stato bellissimo quello che c'è stato tra noi ma tanto non nascerà nulla è la storia con lei è una cosa sicura, perciò ci rimango". Ma allo stesso tempo mi ha detto che se riesce scende da me per due giorni, utilizzando una scusa plausibile. Mi ha detto che vuole vedere se riesce a staccarsi da me in questi giorni: non ci siamo sentiti ieri e non ci sentiremo fino a lunedì mattina perché è con lei, per la prima volta, dalla fine del viaggio di lavoro. Ma mi chiedo: ok che siamo distanti, quindi è difficile che nasca una storia tra noi, visto che è veramente minima la possibilità che tu riesca a venire a vivere qua vicino a me (storia lunga, però vi basti sapere che potrebbe farlo se tante cose fossero a suo favore e se si mettesse d'impegno visto che, a prescindere da me, lui vorrebbe vivere qua). Ma pur non nascendo una storia, come può continuare con lei? Io in questi giorni non riesco a togliermelo dalla mente perché ciò che c'è stato è stato veramente intenso e forte! Mi sveglio e penso a lui, mangio e penso a lui, vorrei sapere tutto della sua vita e sono anche gelosa della ragazza (io...di lei...capito?? Che mente contorta che ho, dovrei solo sentirmi una merda nei confronti di quella povera ragazza).
14 commenti
al tuo ex gli hai detto delle notti di passione infuocata?
Brava??BRAVA???Epic facepalm!
>Al rientro dal viaggio ho lasciato il mio compagno
Finalmente una cha accetta le conseguenze, brava.
No, non sono stata "brava" perché so di essere stata una viscida merda ma non ho il coraggio di farlo stare ancora peggio. So che sarebbe stato meglio dirglielo, so che bisogna sempre dire la verità ma sono stata codarda e non ho raccontato nulla di quei giorni. Ho solo ammesso di non essere più innamorata. E vorrei dire "non l'ho mai fatto e sono sempre stata contro queste cose" però l'ho fatto e non ci sono giustificazioni.
anon ma guarda che in questi casi l'essere sincera avrebbe solo alleggerito la tua coscienza arrecando ulteriore dolore a lui...
...ora per essere piu esplicito di quanto non sia stato nel primo commento STA ATTENTA A NON FARTI MALE TU
cioè già il fatto che cominci a trovare giustificazioni sul perchè lui con la sua tipa non è stato altrettanto corretto mi fa riflettere...si puo stare anche soli alla fine non è poi cosi male
Io sono diffidente riguardo alle storie a distanza, per questo non so cosa dirti..
a me il senso di qualche commento sfugge proprio.
Mi danno l'impressione e magari sbaglio, che si punti il dito in maniera eccessivamente dura verso chi tradisce, che poi per giunta, lascia immediatamente il proprio compagno.
Sono dell'idea, che puntare il dito cosi duramente verso i traditori sia un lusso che sostanzialmente nessuno al mondo può permettersi. Tutti abbiamo scheletri nell'armadio e chi ancora non li ha, li avrà.
Se fossimo cosi lindi e pinti a livello sentimentale tutti quanti, ci chiamerebbero angeli e non persone
Lui più che un amore a distanza, mi sembra un para...ulo a distanza.
Setanta non ho puntato il dito. Il tradimento non é nel mio DNA, non sono un angelo, le cazzate le ho fatte e le faccio anche io, peró sono fatta cosí e questo é quello che penso. L autrice stessa sa di non essere stata corretta nei confronti del suo compagno, e non sto dicendo che non sia stata corretta a lasciarlo immediatamente(autrice hai fatto bene a non dirglielo) sto dicendo che cosí come si é trattenuta la prima volta, crisi o non crisi, avrebbe dovuto trattenersi anche la volta successiva e non andarci a letto, per piú volte poi.
>Se fossimo cosi lindi e pinti a livello sentimentale tutti quanti, ci chiamerebbero angeli
Non pensavo di essere un angelo.
Scherzi a parte...
Certo che tutti abbiamo degli scheletri nell'armadio, ma dipende dall'argomento.
Per quanto riguarda il tradimento io non l'ho mai fatto e mai lo farò in vita mia.
Sono circostanze che mi sono capitate, ma che ho sempre evitato con estrema facilità.
Chi ci casca è debole.
In questo caso Anon ti sei lasciata vincere dalle tue voglie.
Ma io capirei alla perfezione chiunque mi dicesse "sei una bagassa!" perché da tale mi sono comportata. Anche io avevo gli stessi vostri pensieri: non avrei mai e poi mai tradito né il mio fidanzato né chiunque altro sulla faccia della terra, ho resistito più volte a delle tentazioni perché ero innamorata e non avrei mai fatto uno sfregio tale al mio uomo. Eppure eccomi qua che mi pento di aver fatto una cosa simile proprio alla persona più buona del mondo ma allo stesso tempo non mi pento, perché ho vissuto emozioni indescrivibili.
-un lusso che sostanzialmente nessuno al mondo può permettersi
eccomi v.v
-perché ho vissuto emozioni indescrivibili.
e posso capire che pensi a lui, ma dipende anche se è perché alla fine questo ragazzo è una persona per te speciale o ti ha in realtà risollevata da una brutta storia... perché comunque parte della colpa ce l'avrà anche il tuo ex-compagno
Amore
Hai fatto bene,hai inseguito l'amore ,il suo ideale,le sue emozioni.
Non guardarti indietro perciò che hai fatto e se lo fai non ti colpevolizzare ne te,ne altri.
Adesso guarda avanti,con le idee più chiare per ciò che sei per ciò che vuoi.
Roberto
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eccone un'altra...l'unica cosa di cui posso complimentarmi è il fatto che hai avuto l'onesta di lasciare il tuo ragazzo...per questo un BRAVA
per il resto...