Mer
05
Ago
2015
Lui mi ha mollata all'improvviso
Ad aprile ho conosciuto un ragazzo che frequenta la mia stessa compagnia; per un po' non ci siamo considerati (forse perché entrambi molto timidi), poi un giorno lui ubriaco mi ha baciata e si è praticamente dichiarato.
Io all'epoca ero appena stata rifiutata da un altro tipo che consideravo l'uomo della mia vita e per cui ero stata male per molto tempo; inoltre praticamente io e il ragazzo della compagnia non ci conoscevamo, quindi gli ho chiesto di andarci piano perché non me la sentivo di metterci insieme subito. Lui si è dimostrato dispostissimo ad aspettare, mi scriveva spesso ed era molto dolce. Quando ci vedevamo ci comportavamo da fidanzati, e nel giro di qualche settimana mi sono presa anch'io di lui.
Lui però continuava ad avere dubbi sul mio interesse, credeva che in realtà fossi ancora innamorata dell'altro. La situazione è venuta fuori solo a giugno, così appena ci siamo visti io mi sono dichiarata (come del resto avevo già fatto altre volte). La sua risposta è stata che adesso toccava a me aspettare perché per lui non era un bel periodo, aveva tanti problemi a casa e non se la sentiva di cominciare una relazione, perché sapeva che mi avrebbe fatta stare più male che bene. Il tutto però era racchiuso nel discorso "Comunque mi piaci e non è un no". Io tranquillissima mi sono detta disposta ad aspettare che le cose si sistemassero.
Le volte in cui ci siamo visti abbiamo continuato a comportarci da fidanzati. Questo fino a inizio luglio.
Lì è cominciato il declino. A metà luglio, circa un mese dopo esserci spiegati la situazione, gli ho chiesto se il discorso fatto allora valeva ancora dato che tendeva a non farsi proprio più vivo. Lui ha tentennato un po' dicendomi anche "Eh ma tu hai aspettato un mese, io ne ho aspettati tre", salvo poi scusarsi e dirmi che quello che mi aveva detto allora era ancora valido e che gli interessavo ancora.
Poi due settimane fa gli ho scritto e ho visto che cominciava ad ignorarmi. Dato che è circa un mese che non ci vediamo (abitiamo a un'ora di distanza, inoltre la compagnia si è un po' sciolta e non ci siamo proprio più incontrati) ieri mi sono decisa a chiedergli di vederci da soli, cosa che comunque non abbiamo mai fatto. Lui non mi ha risposto... anzi, non leggeva neanche i miei messaggi (lo so perché eravamo su Whatsapp).
Ad un certo punto sono sbottata e gli ho scritto che sono stufa di essere presa in giro, che allora tutte le belle cose che mi ha detto non erano vere, che se ha perso interesse deve dirmelo almeno la chiudiamo qui, che per rispetto nei miei confronti deve spiegarmi cosa c'è che non va, che non sono un oggetto da prendere e lasciare come si vuole.
Lui lì mi ha detto solo che non sa bene cosa fare con me perché non è un periodo facile e deve riflettere su tante cose che ha per la testa. Quando gli ho chiesto di dirmi semplicemente che non gli interessavo più, però, non me l'ha detto.
Non so cosa fare.
Io sono innamoratissima di lui e mi sembra assurdo che le cose siano cambiate così in fretta. Ho paura che abbia conosciuto un'altra.
Ci sto malissimo e mi trovo quasi completamente sola, anche perché la compagnia si è appunto sciolta e comunque tutti i nostri amici sono molto più amici suoi che miei (io giravo con loro solo da un annetto, lui da molti di più). Vorrei tanto vederlo e parlargli di persona per capire la situazione, ma non so come fare perché mi evita.
Non riesco ad andare avanti.
7 commenti
Più lo insegui e peggio è...questo suo silenzio e distacco va interpretato come un NO...vivi la tua vita come se fosse un capitolo chiuso e comportati da amica..senza rancore..vedrai che ti darà più attenzioni ignorandolo
Rispondo a qualcuno dei tuoi punti:
1 era ubriaco: non sono sicura di aver capito cosa intendi. Nel senso, lui è uno molto timido, quel giorno lì già da sobrio si intuiva che ci fosse dell'interesse, ma (come poi mi ha detto tempo dopo) non aveva il coraggio di farsi avanti. Solo quando si è ubriacato ha perso i freni inibitori e si è fatto avanti.
2 ci comportavamo da fidanzati: non era solo una questione di limonare. Era anche tutto il resto. So che io forse non sono stata molto coerente subito, ma per come sono fatta ho bisogno di andare con calma, nel senso che se avessimo detto subito "stiamo insieme" mi sarei sentita troppo in gabbia. È un problema mio, ma purtroppo sono fatta così. Per cui almeno le prima 2-3 settimane le ho prese come una frequentazione, poi mi sono convinta del tutto.
3 abbiamo entrambi 21 anni. So che un paio di suoi familiari avevano delle brutte condizioni di salute e che aveva anche qualche problema a livello economico (lui lavora ma diciamo che non viene pagato troppo ecco).
Lì sinceramente non avevo pensato ad una scusa, perché mi aveva detto solo che aveva troppe cose per la testa e che quando ha dei problemi tende a isolarsi (cosa vera tra l'altro), quindi non sarebbe riuscito a essere del tutto disponibile con me.
-quindi non sarebbe riuscito a essere del tutto disponibile con me.
e quindi val la pena di lottare per uno così? che invece di affidarsi a te si chiude?
voglio dire, più facile di così cosa deve succedere, un matrimonio combinato?
diamine, lo sa che ci sei (o che ci potresti essere per lui) e si allontana? ma gli tirerei un vaffa grosso come neanche come una casa, neanche come una palazzina, grosso come un'arcologia
autrice, quella della persona che non vuole stare con te unicamente perché ha casini è una palla stratosferica. Sì, potevi anche interessargli, ma non abbastanza. Anche perché, comunque, dopo che lui ti aveva detto che aveva altre cose per la testa, avete continuato a comportarvi come fidanzati. E perché allora non era un problema, in quel caso? Per lui sei stata un'avventuretta e basta.
Mettitela via.
È che mi sembra assurdo che lui l'abbia considerata un'avventura, dato che inizialmente era davvero preso. Al punto che una nostra amica in comune mi aveva detto: "Guarda che lui ci soera davvero, è disperato perché non sa cosa fare con te"
Logico, eri un obiettivo. E più eri irraggiungibile, più era agguerrito per ottenerti! Ora che sa che può averti, ciao le balle, è stato molto bello, grazie e arrivederci!
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Ma guarda che è finita (ammesso che sia già iniziata)
inutile insistere (anche perche alla lunga te ne pentiresti)
osservazioni generiche:
- "un giorno lui ubriaco mi ha baciata e si è praticamente dichiarato":
la solita scusa sono ubricato ti ho baciata ma se non ricambi era l'alcol che parlava (ragazzini);
- "quindi gli ho chiesto di andarci piano perché non me la sentivo di metterci insieme subito" e "Quando ci vedevamo ci comportavamo da fidanzati": quando c'e' coerenza;
- "Quando ci vedevamo ci comportavamo da fidanzati":
se è un eufemismo per dire che limonavate è un bel modo per scriverlo;
- "La sua risposta è stata che adesso toccava a me aspettare perché per lui non era un bel periodo, aveva tanti problemi a casa":
probabilmente avete tra i 14 ed i 16 anni che cacchio di problemi potrete mai avere alla vostra età...magari ho io una visione più infantile della tua sull'amore ma se ami qualcuno non c'e' problema che tenga...ci vuoi passare tutto il tempo possibile assieme, renderl ofelice e farti rendere felice e un desiderio irrefreneabile che non puoi controllare un'emozione un sentimento per il quale non puoi stare a fare conti da ragioniere...fra 2 mesi no forse 3
- " sono stufa di essere presa in giro, che allora tutte le belle cose che mi ha detto non erano vere, che se ha perso interesse deve dirmelo almeno la chiudiamo qui, che per rispetto nei miei confronti deve spiegarmi cosa c'è che non va, che non sono un oggetto da prendere e lasciare come si vuole.":
bella presa di coscienza femminista ora però non rovinare tutto