Lun
22
Giu
2015
Non so
Non so neanche da dove cominciare, avevo intenzione di pubblicare una pagina di diario (anche l'unica, perchè non sono uno che lo fa, ma l'altro ieri avevo solo bisogno di buttare giù tutto quello che provavo) ma non riesco a fare copia e incolla perchè è in un'applicazione strana, vabbè.
Sto male, ho un pensiero fisso che non se ne va mai, e che provoca abitudini che mi portano a fare altre domande e ad avere altri pensieri fissi e disgustosi, che non se ne vanno praticamente mai dalla mia mente.
In pratica ho l’ossessione di controllare di essere o non essere omosessuale (premetto che non ho pregiudizi e roba del genere, ho anche amici gay eccetera) ed è davvero una cosa assurdamente stupida. Guardo il sedere praticamente a tutti, per fare un esempio, e dico TUTTI, perché guardare non costa niente, appena vedo un bel ragazzo mi chiedo se mi piaccia o se mi ecciti, lo stesso con le ragazze, è come se fosse incontrollabile, e poi vabbè i porno e la masturbazione sono diventati ormai strumento per controllare e nonostante abbia ansia durante tutto l’atto, nonostante abbia ansia solo appena apro qualsiasi sito di pornografia continuo, perché quella parte di me deve vedere. Mi vengono dubbi sulla relazione con la mia ragazza, con cui faccio un anno il 24 Giugno e con cui sto bene, se escludiamo il fattore sesso che è pieno di ansie. Perché sì, abbiamo anche provato a fare l’amore, ma ci pensavo anche lì e mi è presa l’ansia, è stata una cosa orribile, per fortuna lei sapeva già tutto, e in ogni caso LO SO che è inutile farsi i test, che anche quell’episodio non significa niente, che l’ansia offusca la vista, che non ci penso in modo razionale, sempre a causa dell’ansia e del pensiero esagerato per arrivare a una risposta. So anche che a soli 17 non si può conoscere con certezza la propria sessualità. Ne ho parlato anche con una psicologa in un consultorio, e anche se sembrava tutto più semplice dopo averci parlato non è servito a niente perché tre giorni dopo stavo già malissimo, probabilmente ci tornerò fra poco.. Ma poi la cosa che mi fa veramente schifo è che mi ritrovo a guardare anche la bambine, INVOLONTARIAMENTE, ma so che non mi eccitano, assolutamente, ovvio, solo che mi fa(ccio) schifo e mi ritrovo a guardare i bambini per controllare se mi piacciano e quindi se sono un ‘’pedofilo’’, sebbene sappia di non esserlo assolutamente, ma il pensiero c’è, viene molto più sporadicamente che per l’omosessualità per fortuna. Poi mi figuro mentalmente scenette con uomini o donne per vedere se mi eccito. E poi spesso mi ritrovo ad aver paura di agire in modo violento, aver paura di poter ‘sclerare’ e picchiare qualcuno, sebbene io sappia che non potrei mai così di sana pianta, cioè molto spesso mi ritrovo a pensare queste cose, a caso. È come se fossero dei dubbi ma di cui so la non veridicità, anche se per l’omosessualità non lo so, ma so che ora è presto per saperlo, e che dovrei godermi quello che ho senza pensarci, ma è veramente troppo radicato. Poi sono sempre arrabbiato, nervoso, perché tutto ciò occupa tutta la mia vita, perché ci sono sempre occasioni per controllare e avere ansia, e a volte me le creo io. Mi sono provocato senza volerlo un’apatia che non fa che peggiorare le cose. Mamma mia che casino che sono.
10 commenti
ma l'obiettivo di questo controllo qual è?
farnight
non ha nessun obiettivo, una delle cose che mi fa incazzare fi più è proprio questo, che non trovo il senso in tutto questo. Boh magari si può trovare un nesso con la mia insicurezza ma boh, non so (Ah. Ah. Ah.)
Ale321
Boh ci stavo pensando anche io. Però insomma sui sei mesi fa ho letto di questo disturbo ossessivo compulsivo e ho trovato un sacco di corrispondenze, ma io ho davvero troppa paura di star esagerando e che in realtà non sia nulla, che mi sia autocondizionando leggendo queste cose eccetera. Ora devo richiamare la psicologa e chiederle un altro appuntamento, anche se non so se riuscirò a parlare di tutto dato che un conto e parlarne da dietro uno schermo, un conto e davanti a una persona e dire le cose a voce.. Comunque ci proverò assolutamente.
Grazie.
-non ha nessun obiettivo, una delle cose che mi fa incazzare fi più è proprio questo,
giriamola in un altro modo allora:
cosa temi, di cosa hai paura?
e se non realizzi il comportamento che descrivi, come ti senti?
-Boh magari si può trovare un nesso con la mia insicurezza ma boh, non so
insicurezza riguardo cosa?
Io non ho "paura", semplicemente ci penso. Non capisco qual è il problema giuro ed è anche per questo che non saprei cosa dirle alla psicologa, come posso dirle cos'ho se non so manco cosa provo?
sono insicuro riguardo tutto, anche sul mio essere una brava persona, sulla mia sessualità, sulla mia immagine, sulla mia voce, tutto
-Io non ho "paura", semplicemente ci penso.
appunto, ci pensi; cosa proveresti a non fare nessuna di quelle azioni?
-come posso dirle cos'ho se non so manco cosa provo?
sei tu che devi capire, certo, ma la psicologa è quella che sa come portarti alla comprensione, perché conosce quali sono questi meccanismi, e quindi sa cosa chiederti per farti riflettere
-sono insicuro riguardo tutto...
ah guarda sull'essere brave persone... è difficile per tutti :p
sessualità: ma quindi c'è qualcosa che desideri? o è solo confusione?
immagine: non sei come vorresti essere?
voce: mmm riesci ad urlare?
il resto: eh
-Probabilmente mi sentirei libero semplicemente se riuscissi a non pensarci e a non fare le azioni per controllare sopracitate
-Oggi devo chiamare e prenotare un altro colloquio, poi vedremo come va, grazie:)
-Non c'è nulla in particolare che mi aspetti o che comunque io desideri dalla mia sfera sessuale, insomma quella è e quella rimane, è il dubbio ad essere eccessivo. Voce: No era per esempio che non mi piace come suona la mia voce, come l'immagine, mi chiedo come la vedano gli altri eccetera.. E ingigantisco tutto sino a sentirmi a disagio in situazioni normalissime
-Probabilmente mi sentirei libero semplicemente se riuscissi...
ma come ti sentiresti ora se non le facessi? se andassi contro i tuoi impulsi?
-Non c'è nulla in particolare che mi aspetti o che comunque...
ah, questo non l'avevo capito
quindi è più che altro una riconferma quella che cerchi?
-io ci provo a non farlo avvolte, è che comunque a momenti mi accorgo che è come se non mi importasse, come"eh vabbè ora mi guardo un porno, anche se so che mi viene ansia" e per i comportamenti di controllo tipo vedere se un uomo mi attrae boh mi vengono senza manco accorgermene... Cioè come se me ne accorgessi un attimo dopo
-si, è come una sorta di riconferma
-Cioè come se me ne accorgessi un attimo dopo
prova a concentrarti di più
e non guardare i porno v.v
-si, è come una sorta di riconferma
quindi qual è il dubbio, riconferma di cosa
hai risolto qualcosa con la psicologa?
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Potresti avere un disturbo ossessivo compulsivo che ti porta a fissarti su certe cose..prova a chiedere allo psicologo se ciò é possibile. Probabilmente si può curare con una buona terapia..se persiste probabilmente potrebbero essere necessaria una cura farmacologica