morta.

Stai facendo un lavoro su te stessa? psicologicamente ed emotivamente?

sennò sarai sempre da capo, e sbaglierai di continuo.

non c'è una figura solida e fidata nella tua vita? 

@ioenrico

>non c'è una figura solida e fidata nella tua vita?

Secondo me, dovrebbe essere se stessa, quella figura.
Non qualcun'altro.
Altrimenti se ci appoggiamo agli altri e poi spariscono, possono succedere queste cose.

Cara Rekla...

ho letto anche gli altri tuoi sfoghi e posso affermare senza tema di smentita che LA TUA VITA E' UN GRANDISSIMO CASINO.

 Ma questo credo tu lo sappia già.

Ancora una volta devo quotare quanto scritto da iAlways

Devi sbattertene dei tuoi ex, dei tuoi genitori, di tuo padre, di quanto di brutto, ahimè, ti è capitato fin qui.

Devi lavorare su te stessa. Pensare solo a te. Fregartene degli altri (non nel senso che devi isolarti).

Cosa vuoi far della tua vita?

Cosa vuoi ottenere?

 Cosa ti piacerebbe fare da "grande"?

Come pensi di riuscire a diventare indipendente dagli altri? (non intendo solo economicamente)

Come pensi di poterti realizzare?

Come pensi di poter migliorare la tua vita?

Rispondi a queste domande e persegui i tuoi obiettivi.

Per fare qualsiasi cosa di certo serve un'istruzione adeguata insegnate di sostegno o no, supporto dei tuoi genitori o no impegnati...accetta di aver bisogno di aiuto nello studio...accetta l'idea di essere capace di riuscire se lo vuoi

se pensi di non riuscire a superare questa situazione di sconforto da sola...accetta di farti aiutare da qualche psicologo (credo ci siano nella struttura in cui stai).

Sembra stupido da dire ma

"OGGI E' IL PRIMO GIORNO DEL RESTO DELLA TUA VITA"

gli errori, le cose negative che ti sono capitate ti saranno sicuramente utili per non ricascarci ma in fondo non hanno poi cosi tanta importanza cavolo a 19 anni ti mancano minimo altri 60-70 da vivere vuoi che 1/4 della tua esistenza rovini i restanti 3/4?

Solo che a volte sembra impossibile uscrine. A volte è talmente insopportabile che pregherei di non svegliarmi più. Di notte quando mi sveglio, ho degli incubi che neanche in un film horror potrebbero spaventarmi di più. Ogni passo e respiro che faccio è doloroso. Sono in comunità e dovrei riprendermi e riprovarci. Ma ogni benedetta volta c'è qualcosa che mi spinge a terra, mi schiaccia ed è punto a capo. Sto pensando davvero di morire. 

-Sto pensando davvero di morire. 
Possiamo sostenere più punizioni di quanto crediamo.

Penso ti sentiresti meglio nel lottare e nel dimostrare che gli altri si sbagliano. 

Qualcosa o qualcuno?

Probabilmente, e non ti biasimo, cerchi l'approvazione e l'ammirazione degli altri.

Purtroppo non possiamo costringere gli altri  a farlo. Quello che possiamo fare è avere rispetto di noi stessi non affidando ad altri o al fato il nostro destino o i nostri stati d'animo.

Datti degli obiettivi (magar idiversi da: trovare il principe azzurro o il Salvatore) perseguili, raggiungili dopo arriverà il resto

Così giovane e già le piace sguazzare nell'infelicità. Se il buongiorno si vede dal mattino, il pomeriggio sarà molto burrascoso.

Comunita di che cosa? droga? aspiranti suicidi? stai facendo un percorso?

Psichiatrica.

Ps. Non mi piace sguazzare nrll' infelicità. Ma a volte non riesco a fare diversamente.

E non ti aiuta stare lì? sei completamente allo sbando li dentro?

No assolutamente ma mi sento abbandonata senza una famiglia o degli amici. E mi sento in trappola.

Altro non ti fanno fare? ti ascoltano o sei "prigioniera" dei loro metodi?

la gente lì non è amichevole?