Gio
14
Mag
2015
Odio i vicini
Ho desiderato da morire la mia nuova casa, giorno e notte pensavo a come arredarla, come curare il mio giardinetto, tante belle stanze che nell'altra casa non avevo, la campagna vicina, il silenzio della periferia, i miei animali felici e liberi in giardino...NIENTE!!! Dopo due anni vengono ad abitare di fianco una coppia e un bimbo appena nato, ci si saluta con gentilezza e ognuno a casa sua. Cominciano a spostare sedie di metallo avanti e indietro, mobili, litigi che attaccano alle 7,30 e finiscono a mezzanotte. Il bimbo sgridato, strattonato, la mamma lo difende, il padre detta legge...tutto deve essere pulito, ordine assoluto, il bimbo si ammala di cancro e subisce interventi, chemio, si salva... Tutto si calma? no...ricomincia peggio di prima, urla, mobili, sedie trascinate per tutto il corridoio, litigi, nessuna pietà per il bimbo, comanda papà...Mi spiano appena esco di casa, tende che si muovono, si sporgono e si ritraggono appena mi vedono..mi seguono per vedere dove vado a passeggiare col cane, non salutano più e per loro siamo fantasmi ...Mi sono chiusa a riccio, entro in casa senza alzare il volto da terra, non esco più in giardino, le mie piante muoiono, il mio cane lo tengo zitto e muto...non amo più la mia casa, voglio andare via con la mia famiglia...mio marito mi dice di fregarmene e di vivere la mia casa senza pensare a loro...non ce la faccio...
19 commenti
Ma che te fregaaaaaaaa!!!smetti di pensare a loro e viviti la tua casa!devi rinunciare al tuo benessere a quello della tua famiglia, al tuo giardino, alla pace della campagna, a vedere il tuo cane felice, per dei vicini??persone che manco conosci e che manco ti salutano piú???ma scherzi vero????O.O
Che tristezza, povero bimbo
avete ragione ma
Vorrei non sentire le loro urla già dalle prime ore del mattino, entrano nella mia vita e non lo ho chiesto, sento lui che insegue il bimbo che ora ha quattro anni, sento le urla della madre che cerca di strapparglielo dalle mani e il mio odio cresce e mi sento impotente. Mi dispiace tanto e al tempo stesso vorrei sradicare la mia casa e portarla lontano e posarla in un posto dove non ci abita nessuno intorno. Fregarsene è facile certo ma non sono contenta e voglio sognare almeno che un giorno me ne andrò da qui, prima di invecchiare ovviamente :-D
Ha ragione Ginger, fregatene se ti controllano quando entri ed esci di casa: sono dei poveretti che non hanno di meglio da fare!
Per quanto riguarda i rumori molesti, perché non cominci a disturbarli anche tu? Così forse si renderanno conto di quanto sono fastidiosi.
Fatti valere e suonagliele
Eh ma non è facile fregarsene, questo ammazza il figlio, immagino che vuol dire starci vicini, la pena, l'impotenza e il nervoso che ti rampa addosso...te ne devi scappare da li. Io spero solo che quando il bimbo cresce lo ammazza di botte, quella merda di suo padre.
E comunque anche sua madre non è apposto, io piuttosto me ne andavo con mio figlio in qualsiasi posto, anche in casa famiglia, pur di non farlo picchiare.
Oh mio dio....sembra la trama di un film horror!
Che tristezza davvero per quel bimbo, che razza di padre è, non solo già la vita gli ha fatto conoscere presto la vera sofferenza, pure due genitori del cazzo, mi chiedo come fai a non dire niente a questi screanzati. Capisco il tuo sfogo, immagino la rabbia per il tuo sogno diventato incubo, ma da parte mia qualcosa avrei detto a sti due imbecilli.
impotenza?ma fai una bella denuncia ai carabinieri e così se lo caricano quello stronzo del vicino
Io li detesto
Io ho cambiato casa, e Regione, circa 5 volte negli ultimi 10 anni. Ogni volta ho trovato dei vicini impossibili. Prima lo studente strafuori corso che toglie le porte "perchè cosi la casa respira"..ed io mi trovo a vedere la tv senza audio perchè tanto se lui guarda la stessa cosa sento benissimo..ed in più è autodidatta in ogni tipo di strumento musicale e si esercita con la tromba alle tre di notte. Poi quello che, nel suo monolocale che confina con la mia stanza da letto (complimenti all'architetto, oltretutto..), fa le prove del suo gruppo musicale fino alle 4 del mattino. Poi il bar di paese che chiude alle 21 che nel giro di due settimane diventa un pub con tanto di sparatorie..e poi la madre pazza che sgrida il figlio dodicenne se non va a letto per le 21 e poi se ne esce a vaccheggiare fino alle tre....ed ora la bella famigliola con il bimbo di due anni che urla dalle 7 quando lo svegliano a mezzanotte quando lo mettono a letto.
Non ne posso piu. E non ne posso più della gente che dice che è "normale". No. Almeno, non dovrebbe esserlo. Solo in Italia si ha questa brutta abitudine, perchè negli altri posti dove sono stata, c'è un minimo di educazione.. e se hai dei vicini ti limiti. Perchè il fatto che è casa tua non ti da il diritto di non far vivere serenamente quelli che vivono vicino a te.
Scusa, ho usato il tuo sfogo per sfogarmi anche io...ma tra pochi mesi mi trasferirò in una casa per i fatti miei e mi viene l'angoscia. Una vita di sacrifici..e magari mi troverò con quelli della casa accanto che fanno i rave fino a mattina.
Non lo digerisco, perchè basterebbe semplicemente che la gente si rendesse conto che non si vive in una bolla, ma che ognuno di noi è collegato agli altri, e che quindi l'educazione ed il buon senso dovrebbero prevalere sempre.
Nel tuo caso.. forse chiamare i servizi sociali, se già non sono stati interpellati, potrebbe essere un aiuto..anche per loro.Come da copione è cominciata la giornata con urla talmente forti da coprire il suono della mia radio accesa...quello che mi chiedo è perchè questa donna (che tra l'altro anche da sola col bimbo fa partire certi decibel) non decida di lasciarlo, non sono neanche sposati. Come fa a non avere il sangue che bolle quando sto bastardo pretende obbedienza assoluta dal figlio minacciandolo di ucciderlo...si, lo ripete spesso: ti uccido, ti uccido, sto coglione... Ogni litigio è condito da bestemmie, parolacce, un giorno l'ho sentito dire al bimbo mentre erano soli in casa: io comando, a me devi obbedire, altro che vuoi la mamma, io detto legge capito??? Amore lui, con quella vocina ripeteva: voglio la mamma...
Che adulto sarà se vive in questo brodo?...
Quando è per strada e io rientro in casa e magari c'è un vicino, lui dà il meglio di se, ride sguaiatamente, fa l'amicone, della serie: io con gli altri ci parlo!!
Grazie a dio sono al lavoro e stacco, mi allontano mente e corpo ma la realtà è lì e non si fa attendere ogni volta che infilo le chiavi nella toppa...
Scusate i miei sfoghi ma ieri mio marito ha detto che non vuol più sentirmi parlare di loro e di vivere senza pensarci... taccio...
Buona giornata a tutti voi
beh,sapendo che un bimbo piccolo subisce certi maltrattamenti,mi fate un po' impressione nel non intervenire...resto gelata dall'indifferenza e menefreghismo delle persone al giorno d'oggi,se non vi fa pena manco un bambino piccolo maltrattato non so davvero che persone siete
povero bimbo, ma glielo adotto io
In effetti.. ora come ora anche io vivo una cosa simile. Quelli di sotto hanno 'sto bimbo piccolo (ha più di due anni ed ancora non parla, dice solo mamma e papà..e secondo me questo vuol dire già qualcosa..), che non fa altro che urlare, e piangere. Si sveglia, piange.. mangia, piange..oppure urla anche quando si sfoga, come ogni bambino. Ma non ha un tono di voce normale, non ne è capace..ma perchè per primi i genitori sono cosi. Quano esagera, il padreo di solito comincia ad urlargli contro..è solo la mamma (e solo se è sola..), che cerca di calmarlo e fargli capire che urlando non risolve nulla.
Una sera, dopo due ore che lo sentivo strillare come se gli stessero togliendo la pelle di dosso con un ferro rovente, sono scoppiata a piangere anche io.
Per fortuna il padre ora ha trovato lavoro lontano, e durante la settimana non c'è. Una liberazione! Urla comunque molto, ma almeno non sono urla doppie, di lui ed il padre che lo sgrida di rimando. Ora che poi arriva il beltempo, mi troverò il papà sul balcone di casa che fuma, facendo entrare tutto lo schifo nel mio salotto..ed urla al telefono per ore. Spero tanto che non venga licenziato per l'ennesima volta, cosi almeno la cosa è circoscritta al sabato e la domenica, quando torna a casa.
Io torno a dire, per il tuo caso..che potete benissimo chiamare i servizi sociali.
E' bruttissimo vivere come vivi tu, io lo so bene. E non è giusto che uno non si possa godere in santa pace casa propria. Lo trovo davvero, davvero una delle ingiustizie peggiori..e che non viene mai presa in considerazione, oltretutto.
...e te pareva che non arriva il moralizzatore... Copy Cat, questo è uno sfogo ma è anche una questione molto delicata . Non è facile andare a fare denunce, con quali prove poi? La moglie nonché mamma dovrebbe rompergli il c...o a questo qui, quanto può resistere ad una vita d'inferno come questa e vedersi maltrattare il figlio? ?
non sono moralizzatore,mi farebbe piacere che la gente ogni tanto mostrasse empatia verso gli altri invece di lamentarsi soltanto e farsi i cazzi propri,tutto qui.e se fosse capitato a te?beh certo,non capita a te,quindi chissenefrega,giusto
ci penso spesso
non crediate che me ne infischi, penso spesso di contattare i nonni materni o le sorelle di lei(anche loro si guardano bene dal salutare), vorrei che sapessero cosa subisce la figlia e il nipotino ma immagino anche che abbiano avuto modo di "testare" la simpatia e l'educazione di questo soggetto visto che ci sono 10 anni di fidanzamento prima che arrivasse il bimbo. Non mi lamento tanto per avere pietà da qualcuno, anche il mio vivere è sacrosanto e volere una buona qualità della vita e quella della mia famiglia, di mio figlio che ha 10 anni e deve sentire quotidianamente i toni dei vicini che in casa mia non esistono, questi sono solo cazzi miei??
volevo sfogarmi e l'ho fatto, grazie a chi mi ha ascoltata...
che situazioni
fastidiose.. quando vai ad abitare per conto tuo speri sempre di trovare non dico vicini perfetti, ma almeno che sappiano comportarsi in maniera civile e portare anche un minimo di rispetto.. invece molte volte ci si ritrova dei perfetti animali! mi meraviglio non solo del padre che okay, è un troglodita di prima categoria, ma anche della madre! non capisce proprio che questo povero bambino ha bisogno di essere coccolato e amato dai genitori, sopratutto dopo quello che ha passato?! perchè non fa nulla?! andando avanti così, tra urla e litigi, si ritroveranno uno psicopatico come figlio da grande! ci sta insieme per comodo? perchè ha paura di lasciarlo per una possibile reazione violenta? sennò non si spiega.. e qui torno sempre su un mio "famosissimo" pensiero: chi ha il pane non ha i denti. genitori del cavolo hanno la fortuna di avere figli e li maltrattano 24 ore, altri che darebbero la vita per averne uno invece non possono, sopratutto per problemi di fecondazione.. che ingiustizia
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Ehhhh...era troppo bello per essere vero...anche se andrai ad abitare da un'altra parte i vicini scassa cojoni li troverai sempre...e' obbligatorio...a meno che non ti fai monaca di clausura e tuo marito va a fare l'eremita a 2000 metri...