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Sfogo di

Purtroppo sono nata da un matrimonio sbagliato,mio padre non era innamorato davvero di mamma e non voleva di certo il matrimoni,è sempre stato un uomo libertino che ama frequentare tante donne.Lei invece si,lo amava ( e lo ama )davvero e desiderava il matrimonio con lui. Purtroppo il matrimonio infelice si è trasformato in un inferno,sia per me che per mia mamma.I primi segni di violenza,da quanto mi ha detto lei,li ha manifestati già quando era incinta di me,strattonandola e sbattendola contro al muro.La cosa che mi fa incazzare è che fino ai miei 15 anni non si è divorziata, perché lo amava e perché sperava che cambiasse e poi non l'ha mai denunciato!Una volta cazzo mi ricordo avevo 8 o 9 anni e di fronte all'ennesima scena ho chiamato mia zia ( sorella di mamma ) in lacrmine,cosí poi lei ha deciso di chiamare la polizia che è venuta in casa,nemmeno li l'ha denunciato e questa cosa non me l'hanno mai perdonata,nessuno dei due, mio padre ha negato tutto e ha detto che ero io che mi inventavo le cose,mia mamma è stata al suo gioco,nascondendo per bene i segni.Appena poi però sono usciti di casa i poliziotti mi ha dato un calcio forte dietro la schiena,mi ricordo che non riuscivo più a respirare.Ma tanto per me quelle cose erano all'ordine del giorno,io e mamma vivevamo in un clima di terrore,dovevamo stare attente a dire o a fare determinate cose se no erano botte e insulti.A volte però anche senza un motivo apparente ci picchiava,picchiava soprattutto mamma,poi abbiamo scoperto che era nervoso per cazzi suoi e se la scontava con noi.Una donna gli aveva detto di no?A lavoro c'erano problemi? c'eravamo noi per sfogarsi,in modo che gli altri non vedessero niente.Lui di fronte agli altri era un angelo,sorrideva, faceva le battute nessuno poteva mai credere che in casa era un bestia.Ricordo ancora al mare quando organizzarono una cena tutti insieme,gli amici del campeggio di loro due,nella piazzola di uno di loro una grigliata per ferragosto, c'ero anche io con le mie amiche poi ad un certo punto siamo andate via perché dovevamo uscire.Mio padre a picchiato mia madre davanti a tutti,la prima volta che il pazzo si mostrava per quello che era,io non ero li presente quando è successo il tutto, ma tutti i loro amici il giorno dopo erano davvero straniti,mi hanno riempito di domande,io ho negato tutto,ho detto che non era mai successo nulla del genere,che magari aveva bevuto troppo.Ma in fondo ero quasi contenta,tutti avevano visto che merda era.Purtroppo le violenze sono tantissime e vorrei avere tanto la forza di raccontare anche quelle più brutte ma non ho ancora il coraggio. Già dire tutto questo è stato molto difficile, nessuno sa queste cose.Nessun sa che io a 5 anni ho detto che la violenza era una cosa normale,nessuno sa quante volte urlavo basta tra le lacrime,nessuno puo capire l'umiliazione di leggere dei messaggi che ha scambiato con una sua amante ( amica di mamma ) quando io avevo 10 anni ed ero grassa grassa perchè sfogavo tutto sul cibo,ne ricordo ancora le parole,lei ha scritto a lui "mamma mia tua figlia è uno schifo ahahaha" e lui le ha risposto con una risata,li è stata la violenza piú brutta,sono parole che non mi toglieró mai dalla testa. Nessuno sa quante volte mi sono sentita inutile perché ero una bambina e non potevo fare nulla. Nessuno sa niente.Però adesso le cose sono cambiate,io a 14 anni ho capito che non potevamo più vivere cosi,ho iniziato a rispondere a mio padre,una volta ho rischiato di morire perché gli avevo dato del bastardo. Ma nulla ormai mi poteva fermare,avevo una rabbia dentro,ho convinto mia mamma a divorziarsi,l'ho minacciata si,le ho detto che se non si sarebbe divorziata avrei denunciato tutto.Forse sono stata troppo dura ma comunque questo ha portato alla nostra felicità. Io adesso sono felice,mia mamma è felice anche se dice che lo ama ancora.Lui ogni tanto ci viene a trovare ma adesso è lui che ha paura di me,sa che un minimo passo falso fa scattare la denuncia.E se ne guarda bene anche solo dall'alzare la voce.Ma nonostante la felicità penso che nulla mi ripagherà,ho avuto un'infanzia infelice,nessuno mi ridarà quei momenti e me li farà vivere con serenità e spensieratezza come si merita un bimbo.Purtroppo questo mi segnerà a vita e capisco perché spesso ho un rapporto difficile con gli uomini e faccio fatica a fidarmi di chiunque.

19 commenti

Ti segnerà a vita se lo vorrai. Devi capire che la tua più grande vittoria sarebbe lasciatelo alle spalle, lasciare che non ti condizioni.

Cherryred85 alle 11:48 del 28-04-2015

posso capire cosa hai provato perchè chi lo può capire davvero lo prova sulla sua pelle quindi immagina .. sei stata forte e tutto questo temprerà il tuo carattere sarai una donna e una ragazza con i coglioni sotto e le spalle larghe che non si farà intimorire dagli altri spero tu ti riprenda pian piano sappi che hai salvato tua madre e la tua vita e sappi che ci saranno tanti bei momenti che ancora devi vivere tu pensa a questo .. di me ti dico solo che ho rischiato di diventare sorda in un orecchio e non ho sentito più per dei mesi.. immagina..però ho avuto il coraggio di reagire delle volte hai talmente tanta rabbia nei confronti di quella persona che non senti nemmeno il dolore ma rispondi con le sue stesse armi come ho fatto io poi sono diventata più forte e non si sono più azzardati ad alzarmi le mani ma il metodo più efficace è quello delle parole che fanno più male di uno schiaffo un calcio e ti restano dentro per sempre ti sono vicino piccolina baci.

Anonimo alle 11:59 del 28-04-2015

Sarebbe divertente esporlo al pubblico mentre mostra la sua vera natura.

iAlwaysAskToMySelf alle 12:24 del 28-04-2015

che schifo però...

se si pensa che una bambina nasce e non ha fatto nessuna scelta, non ha nessuna colpa.. trovarsi semplicemente a nascere in una famiglia del genere.. direi che se tuo padre era un pò libertino e la mamma innamorata eccetera, anche il fatto di sposars un pò per caso diciamolo saraà capiato tantissime volte a tanti e (anche se spero di no) ancora capiterà...ma insomma, poi ci si prendono le proprie rsonsabilità, non è ammissibile che un padre di faniglia "perchè è nervoso" (come lo siamo tutti per mille motivi) tratti bestiamnete la moglie ed i figli.. anzi la famiglia deve essere il rifiugio dove anche se le cose vanno male fuori lì si trova affetto stima amore, ma sappiamo che spesso è proprio nella famiglie che avvengono le peggiori crudeltà ed ingiustizie.

Penso che tu abbia avuto tanto coraggio a lorrate attivamente e che tua madre ti debba anche una gramde riconoscenza. A poco a poco tutto questo lo devi considerare SOLO UNA PARTE della tua vita CHE VA AVANTI.

Un grande abbraccio.

Anonimo alle 14:01 del 28-04-2015

sono davvero felice che tu ne sia uscita!

sgambetto alle 14:03 del 28-04-2015

ciao

ciao, ho vissuto cose abbastanza simili alle tue ed è per questo che ti ho chiesto l'amicizia. Hai avuto una forza immensa ad aiutare tua mamma ad uscire da quella situazione. Ma mentre leggevo non potevo non provare qualcosa. Lo ho fatto anche io. Ho portato via mia mamma da una situazione di merda che non ti immagini, ma ora è passato qualche anno e le cose sono andate cosi. Ne bene ne male forse semplicemente come dovevano andare.

In bocca al lupo!

otelloboy alle 14:07 del 28-04-2015

sono felice anche per te otello!

sgambetto alle 14:14 del 28-04-2015

Sono tematiche lontane dalle mie esprienze quindi non mi sento di darti consigli, ne saprei dartene oviamente.

certo è che fatti del genere non dovrebbero accadere.

è vero, nessuno ti ridarà l'infanzia, ma sei ancora giovane e puoi col futuro cercare di alleviare i dolori e le conseguenze del tuo passato.

Rorschach alle 14:38 del 28-04-2015

Tu sei stata davvero bravissima! è tua madre che mi fa storcere il naso, doveva essere lei a portarti via, non tu a portare via lei! Sii forte, perché potrebbe anche decidere di tornare da lui!

Anonimo alle 15:08 del 28-04-2015

Purtroppo la cosa brutta è che i figli non si scelgono la famiglia e diventano vittime innocenti.È dura perché ti ritrovi già in tenera età in una brutta situazione in casa,proprio in quel periodo dove tutto dovrebbe essere bello e tutto dovrebbe essere come un gioco.Ti ritorvi ad affrontare delle cose che sono 1000 volte più grandi di te, ti ritrovi a crescere in fretta e anche, purtroppo,ad andare contro alla persona che insieme a tua mamma ti ha fatto nascere,la persona che dovrebbe crescerti e amarti.Sentire delle persone che hanno avuto una storia simile alla mia mi fa sentire compresa e meno sola,dobbiamo essere forti!

Rabbiosa alle 17:50 del 28-04-2015

-spesso ho un rapporto difficile con gli uomini e faccio fatica a fidarmi di chiunque.
ma ci stai lavorando su con qualcuno? o affronti questa cosa da sola?

-Già dire tutto questo è stato molto difficile,
da quant'è che pensavi di scrivere queste cose?

-Nessun sa che io a 5 anni ho detto che la violenza era una cosa normale,
abbi pazienza, ma a quell'età (cioè, un po' dopo) i maestri hanno il compito di verificare lo stato dei loro alunni; se non hanno trovato niente è perché non hanno cercato...

-tutto dovrebbe essere bello e tutto dovrebbe essere come un gioco.
il problema è come va adesso

farnight alle 22:40 del 28-04-2015

Non potendo, come figli, sceglierci la famiglia, è un po' come giocare alla roulette russa, tanto ti può dire bene, tanto no.

L'essenziale, qualunque cosa accade è trarre degli utili insegnamenti, lavorare suo traumi per trasformarli in forza. Facile a dirlo, più difficile a farlo, ma se non lo si fa si crolla nell'abisso, ne vale la pena? Decisamente no. Hai imparao che la vita è una battaglia che si combatte in prima linea e che oltre agli orrori della "guerra" porta in se l'aspetto dell'agognato bottino. In altre parole, è sempre questioni di prospettive, da quella positiva, nulla è da buttare e tutto un valido insegnamento per crescere

Setanta alle 02:33 del 29-04-2015

Non è giocare alla roulette russa, è farsi giocare alla roulette russa; uno non sceglie di giocarci (quindi di nascere).

Rorschach alle 11:15 del 29-04-2015

rabbiosa ho letto il tuo sfogo ieri,ma non ho avuto il tempo di commentare,lo faccio ora.che dire,mi sono venute le lacrime leggendoti,ti ho immaginata bambina e il tuo dolore si avverte moltissimo.un genitore dovrebbe essere amorevole,prendersi cura di noi,eppure troppo spesso accade l'opposto,per non maturità,per non attitudine ad un ruolo così difficile e delicato,in cui troppo spesso le vittime sono i figli,che non hanno neppure chiesto di venire al mondo.e non comprendo tua madre,attaccata ad un uomo simile,noncurante del tuo benessere.so che non è molto,ma se fossimo difronte l'una all'altra ti abbraccerei,perché mi fai tanta,tantissima tenerezza

CopyCat alle 12:40 del 29-04-2015

Che bei commenti che leggo,grazie a tutti!Ormai questo non è più un sito dove sfogarmi e basta,siete diventati per me quasi una famiglia e a modo mio vi voglio bene!

Rabbiosa alle 13:11 del 29-04-2015

*Pat pat sulla spalla* Non c'è di che... E' un piacere aiutare il prossimo!