Gio
23
Apr
2015
Senza Titolo
La primavera è arrivata! Le rondini volano, i fiori sbocciano e tutto si riempie di colori e vita. E in questa vita ve n'è tanto d' artificio che sboccia e che si integra alla perfezione nella natura, sotto forma di sesso che si spaccia per idee : i Tattooo :-D
Una, giorni fa, incurante del freddo ancora in atto, tant'è che avevo due maglioni addosso, aveva una sensuale canotta nera con tanto di bredellina calata proprio sulla spalla colorata di rose evidentemente arricciata dal freddo. Povera rosa proprio lei che cerca in alto tra le viole, il sole. Un'altra aveva una tetta più alzata dell' altra per mostrare l'adorato simbolo sopra, qualcosa di aggressivo mostrato da un qualche tipo di marchingegno brevettato apposta, affinché una tetta sporgesse lieta e incazzata più dell'altra. Uno aveva un jeans stretto e corto e sotto due scarpe rosse e lucide senza calze, mostrava la propria astrusa idea. Un altro il proprio motto privo d'un paio d' apostrofi al femminile, che giustificheremo, visto che di tatto si parla, come messaggio sottinteso e giammai come strafalcioni. Ma ci sarà sempre tempo in futuro di cambiare idea tanto che con un centone ben potrà rimediare ad un paio di segni aggiunti semmai lo vorrà :-DDD
Insomma gente, che belli che siamo, comunichiamo in ogni situazione, anche come me per esempio che il tatto lo nascondo alla vista, ma poco importa questo, prima o poi lo si scopre nelle molteplici situazioni che la vita riserba. I nostri segni distintivi che la primavera mostra insomma, ci riportano ad archetipi tribali, alle danze antiche intorno ai falò, a mille battaglie di storia vissuta, e ai mille corteggiamenti come ogni specie, come quando il pavone, tutto colorato si mostra e mostra la sua maggiore bellezza. Ecco la primavera! Come farfalle svolazziamo qua e là fra i campi elisi, inseguiti dalla nostra personale figura di eros e thanatos. Dolci piaceri mai assopiti di carne e d'anima, dov'è la perfetta gioia su questo mondo, ognuno ci chiediamo? Dove è il perfetto piacere? E che piacere sarebbe poi la perfezione? Bleaaaaaaaaaaa! Meglio morire direi! Questa beata solitudine che sempre ci divora che ci rende così perennemente insoddisfatti di ogni gioia, non è forse la gioia? E cos'è allora la primavera se non solo una piccola parte di quella gioia che si risveglia o che solamente vorrebbe, a tutti i costi, risvegliarsi e che tanto ci rende umani? A primavera inoltre si risveglia un prepotente amore omosessuale in me e assopito d'inverno nei meandri della casa rannicchiato, verso un solo ed unico uomo da sempre. Me stesso! :-DDDD
A parte le mie burle “sfoganiani” ormai non ne potete più delle mie caxxate, :DDD Cosa ne pensate dei tattoo? A me piacciono molto!Me ne farei un migliaio se non fossi tanto matto alla fine da non farli :DDDD
29 commenti
io li apprezzo e me lo sarei fatto fare uno,come simbolo della mia rinascita,nonché del mio mestiere: una fenice di fuoco,tutta rossa,arancio e gialla.l'avrei voluta sull'avambraccio destro,ma per colpa della mia patologia è impossibile...vabbè,farò senza
A me i tattoo piacciono.
Hanno un significato che cambia in base a chi lo "indossa", ma mostrano anche la bravura dell'artista che ci ha usati come "tavoletta".
In futuro, sicuramente me ne farò uno.
Precisamente, uno di quelli 3D.
Braccio sinistro completo, forse anche la parte che comprende il cuore.
Pelle scorticata/muscolo scoperto.
Lo farei non tanto per il significato, ma per la bellezza e la possibilità di poterlo "indossare".
Ma se ne dovessi dare uno...
Perché una parte di me, sa ed è convinta che nonostante ognuno di noi è (citando più o meno vaisereno) "unico nel suo genere" e con i proprio ideali, l'unica cosa che ci accomuna è l'essere tutti "pezzi di carne".
Nonostante ognuno di noi s'impegna a fare/compiere qualcosa con la propria esistenza, alla fine sarà destinato, come ogni essere umano, a morire e ad essere dimenticato con il passare del tempo.
L'eccezione ci può essere se si finisce sui libri di storia, ma a volte mi chiedo se chi ha portato cambiamenti, sono stati ricordati veramente per quello che erano o se nel tempo la loro immagine è stato rimodellata dai vittoriosi.
bello sfogo briga, come sempre :D
stata*
Io ne ho fatto uno l'anno scorso, più per esperimento che come simbolo, ops!
Le idee per farne altri non mancano, (tipo qualcosa di biomeccanico, o qualcosa di eclettico, o muscolo scoperto), però se devo farne tanto per ornamento, preferisco evitare; anche per una questione di soldi.
Copy presumo un'allergia, io stesso ho rischiato in quanto soggetto a parecchie allergie, l'ho prima fatto e poi ci ho pensato e ti assicuro che avevo una gran fifa. fortunatamente tutto ok, ma piccolo, un simbolino. Cherry hai ragione, ho dimenticato di inserire quelli che non ne hanno che stupido, ma tu hai completato lo sfogo al posto mio, un bacione. grazie ninerx. Always, bel ragionamento, si sono d'accordo con te, spesso i vincenti hanno fatto la storia che conosciamo, la religione per esempio. vedi l'imperatore Costantino per esempio, su questi temi ci vorrebbe Setanta, venerato, quasi beato dalla religione cristiana ma che difatti tutto fu tranne che beato e poi soprattutto cristiano: rimase fino alla morte sempre pagano anche se il suo genio politico gli fece comprendere che non poteva più separare l'allora crescente dottrina con il potere di Roma. proprio in questo periodoo cominciò la decadenza di qualcosa che aveva più di mille anni. Per i singoli comuni mortali invece non sarei tanto d'accordo sulla questione dimenticanza perchè un filo invisibile ci unisce universalmente, morti vivi e cose, e non è che lo dica da seguace di qualche esoterismo o setta di qualche tipo ma da uno che concettualmente e concretamente sia più propenso agli studi della recente psicoanalisi sviluppatasi da Jung in poi. se poi ci fosse in me una sorta di esoeterismo nascostoo ben venga :-DDDDAmo tutte le cose che molti definiscono da creduloni. Pensa che chiudo gli occhi ad una scena di qualche film pauroso quando lo vedo infondo il mistero è insito nell'uomo stesso, non a caso forse guccini in una canzone dice ai materialisti di lasciargli le ali, e guccini non certo è uno che si possa definire di destra... ma è un altro discorso! Il tattoo è molto sensuale secondo me amo le donne tatuate, la mia ne ha tanti ciao. Ps amo anche quelle senza, insomma le amo tutte :-DDDDD Ecco, la donna per me è la cosa più misteriosa e bella che la natura abbia creato, lORO come i gatti, riesce a vedere cose che gli altri non vedono ciao. SAGGIA DECISIONE IOENRICO
un tempo il tatuaggio rappresentava significati di carattere religioso o iniziatico, negli sessanta-settanta era un linguaggio anti, una forma contro il conformismo e il falso moralismo di quegli anni. Oggi si è persa quasi del tutto questa importanza, questa conoscenza, e la sua pratica è diventata più una moda che un’evocazione simbolica o riflessiva. Oggi risulta per me più anticonformista non avere tatuaggi!
Allora sono l'emblema dell'anticonformismo. Non fumo e non ho tatuaggi, ho voluto inserire il fumo perchè mi andava. Magari do il buon esempio a qualche ragazzino leggendomi smette di fumare. Oppure creo il senso opposto.
-Dove è il perfetto piacere? E che piacere sarebbe poi la perfezione?
Mi sbaglio o ce l'hai con 'sta cosa?
-Cosa ne pensate dei tattoo?
Non sono per me.
A vote sugli altri stanno bene, ma mi sta molto bene anche che non ci siano.
Bè non li metterei sullo stesso piano il tattoo e il fumo. Il tattoo non è una dipendenza e non nuoce alla salute. Tuttavia quello che volevo dire è che una volta il tattoo aveva un senso, un valore che oggi invece si è perso. Ci sono ragazzi (non tutti) che si fanno tatuaggi grandi sulla schiena, o sul petto, o sulla coscia semplicemente perché cerca di imitare un vip o perché pensano che sia figo scioninarsi davanti agli altri.
@blaine88
Per non parlare della classica iniziale del proprio nome, tatuata dietro la zona orecchio/collo.
99% dei truzzi ce l'hanno.
Uno è libero di fare quello che gli pare, però quel tipo di tatuaggio è stato fatto, nella maggior parte dei casi, per puro scopo di raccattare più figa in discoteca.
Vara Brigante che mi cita Cyrano di guccini.
Cmq è vero blaine e always; per esempio io non capisco il senso di fare le scritte in giapponese.
Mi piacciono purchè siano piccini e significativi perlomeno sulla mia persona... volevo farne uno minuscolo ma per vari motivi sto tergiversando e per ora nulla... se hanno un significato e sono carini da vedere li apprezzo... :)
Nemmeno io ho tatuaggi, in realtà non potrei mai farne uno su avanbraccia o collo a causa del mio lavoro, eppure ho sentito di titolari che considerano al contrario l'avere un tatuagio come un pregio del dipendente. Fare un tatuaggio significa assumersi la responsabilità di una scelta permanente, di un qualcosa con cui nel bene o nel male dovremo per forza di cose convivere, quindi questo denoterebbe senso sicurezza e determinazione. Almeno dicono...
Inoltre come ha anticipato Blaine88, una volta il tatuaggio era un simbolo anticonformista, oggi è esattamente l'opposto. Non consiglierei a nessuno di tatuarsi, una volta forse poteva essere un'idea originale oggi invece può arrecare più problemi che soddisfazioni, specie se non è fatto da veri professionisti.
"Mamma perdonami" ahahah
Si Claire come ad esempio quelli fatti in carcere.
"Mamma vita mia"
o la litografia di Padre Pio / Che Guevara sul polpaccio.
@ioenrico
Anche con le scritte giapponesi, siamo più o meno lì.
Vogliono farsi vedere profondi o acculturati in qualche modo.
Una battuta che fanno quasi sempre tutti su i tatuaggi giapponesi:
"Eh, magari gli hanno tatuato "sono uno stronzo", scritto in giapponese"
Un tipo che cercò di rimorchiarmi in palestra (più precisamente nel bagno turco), parlo di quasi 7 anni fa, prima di Thor eh, aveva una madonna sul pettorale destro...ma era storta, cioè, in obliquo, con la bocca aperta, e secondo me aveva il mal di mare.
Lui era carino, io libera, ma per quel tattoo, non riuscii a prenderlo sul serio. E niente.
Qui ci vorrebbe un Pino Scotto a commentare i vostri sfoghi e commenti, non so quante risate potrei farmi. I tatuaggi son carini, dipende dal corpo della persona e dal tipo di tattoo. Il problema è che sono indelebili, o se proprio vuoi toglierlo c'è il laser o altra roba, ma credo che ci vorrebbe un bel portafogli gonfio cosi (fabri fibra). Preferisco i piercing, anche se resta il buco, puoi toglierli quando vuoi.
"Coglione! IO ho scaricato "camio" per 35 anni! Coglione!"
Mi viene l'asma a furia di ridere
https://www.youtube.com/watch?v=KTQP0hEO2MM
Personalmente i tatuaggi non mi piacciono li trovo troppo conformisti dato che se li fa chiunque, raramente li trovo belli il più delle volte sono scarabocchi privi di significato e su alcune persone sono inguardabili.
@Meaow
Ahahahah.
Che boss.
diciamo che
A volte mi piacciono altre volte mi danno fatistidio vederli. Dipende da chi li porta.
Una persona fine ed aggraziata (donna) con un tatuaggio che rispecchia la sua anima o che enfatizza un suo pensiero puó andare. Ma trovo esagerati quelli come Fedez a riempirsi il corpo. Un uomo un po dal fascino rock potrebbe stare bene con un tatuaggio sul braccio stile maori in ricordo di un esperienza di viaggio. :O Ma non tipo Fedez.
Se non avessi cosí paura degli aghi ne avrei fatti di tatuaggi. Non grandi, e non "grezzi" ma penso che in alcune parti del mio corpo starebbero bene.
Sicuramente all'epoca avrei fatto la minchiata di tatuarmi il nome dell'ex credendo poi fosse per sempre :S già il fatto che lui non voleva avrebbe dovuto farmi pensare :D
brigante mi vengono i cheloidi,sono soggetta e certamente non sono adatta ai tatuaggi :) peccato però!
ognuno vive i tatuaggi in modo diverso. il mio primo tatuaggio ha rappresentato il mio primo vero sfogo, qualcosa tipo c'è qualcuno in casa? il secondo tatuaggio dopo un amore finito. ma è stato dopo, ed è stato un augurio per la vita. per me tatuarmi è imprimermi. ho sempre avuto interesse verso la modifica del corpo. quella metafisica intendo.
Un momento di attenzione per cortesia,ho una cosa importante da dire. se state passeggiando,facendo l'amore,qualsiasi cosa stiate facendo.fermatevi un momento.e' importante.ci tengo a dirlo e a condividere con tutti questo mio pensiero.eeee lo so' lo so' vi starete chiedendo cosa ho da dire di cosi' importante.allora,alzi la mano chi e' interessato.. tutti? molto bene. niente,volevo dire che a me piacciono i tatuagi
-Qui ci vorrebbe un Pino Scotto a commentare i vostri sfoghi
"vai, jack!"
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Mi piacciono.
Mio marito ne ha 3, due su un braccio e uno sull'altrotutti abbastanza grossi e complicati, tutte cose care a lui:uno religioso,uno storico e uno spirituale. Su quelle braccia stanno da Dio.
e veniamo a me...ho voluto tenere la mia pelle candida e liscia. E jon è banalità, questo è il mio messaggio, ciò che voglio comunicare.