Mar
07
Apr
2015
Occhi
Un passo.Poi un’altro ed un altro ancora.A quest’ora la città è vuota,deserta.I marciapiedi scure lingue di
asfalto che si perdono chissà dove.Camminare velocemente,cercare la luce abbacinante di un lampione in
periferia,per non restare al buio e al timore.Sola,con tutti i pensieri,le oppressioni e non sapere dove andare,
stare attenta a non inciampare,a non confondersi con l’oscurità che ha inghiottito tutto.Ecco,un dislivello che
non ho evitato e pum,per terra.La borsa e il suo contenuto rovesciati intorno,mani che tastano e cercano e
non trovano.Un fioco bagliore in lontananza,sembrerebbero due fari che si avvicinano,un’auto che sta per
cercare parcheggio e gira,gira,gira senza trovare approdo.Imbambolata la osservo,chissà se chi sta
guidando si accorgerà di me…Mi passa davanti ed io senza successo tento di rialzarmi,di farmi vedere per
chiedere aiuto.Si avvicina,tira giù il finestrino e mi chiede:tutto apposto?Col cavolo,rispondo io,sono caduta
e non si vede un accidente!Allora lui molto gentilmente,accosta e scende.Non dimenticherò mai i suoi occhi,
più scuri dell’asfalto e più caldi del fuoco.Prende il mio braccio e mi aiuta a rialzarmi,guardandomi in un modo…
Immagino il mio aspetto,i capelli più arruffati che mai,i pantaloni impolverati,una manica strappata di certo e
una vaga aria da naufraga sperduta…Col suo aiuto recupero tutto quanto,mi dò una botta sui vestiti per
togliere la sporcizia ma sembra sia inutile,peggio di così non potrei essere conciata,ma tant’è…E un
desiderio puro,irrazionale,s’impossessa di me.Lo afferro e lo bacio,non m’importa di aver visto
quella fede al dito,non penso alla sua famiglia,del resto chi la conosce,poi sta anche piovendo ed io
sento freddo e solo il suo sguardo mi riscalda…Entriamo in macchina e lui dapprima è titubante,
scosso ma si vede che l’idea lo intriga,alla fine cede.Il ticchettio delle gocce sui vetri si mescola a quello
delle frecce di posizione,tic tac,tic,tac…Dopo una sigaretta,senza una parola,scendo.Chissà se lo
incontrerò mai più.Accenno un grazie e continuo a perdermi nel nastro d’asfalto davanti a me,
camminando come un’ubriaca senza aver toccato alcol…La strada è ancora buia,ma la luce dei
fari illumina il mio cammino da lontano…
28 commenti
grazie sgambo :p ^_^
lol
Se ogni volta che si aiuta una donna si ottiene questo tipo di "ringraziamento", non sarebbe affatto male.
Benedetto sia il dislivello.
eh ragazzi,ma vedo che non vi dispiace l'idea :D
Sì, ti immagini tutti i maschi che si appostano dove ci sono scalini, muretti nascosti, paletti, tutti pronti ad aspettare una sventurata.
ahahahahahahahahaha enrì questo si chiama appostamento :D
Tutti a dire: Mia! è mia! l'ho vista prima io! è il mio turno!
secondo me sgambetto è un po' più avvantaggiato...il nome è tutto un programma!
ahahahah, ma quante ne sai!???
vantaggio che dura poco, dopo che mi han visto risalgono in macchina e mettono la retro!!! ahahahah
tu gli fai lo sgambetto e già stai a metà dell'opera,ti pare poco!
...a metà dell'opera per una denuncia!!!
ahahahaha
ma si sa, queste cose succedono davvero... se assomigli a Raul Bova
mica è detto :)
allora farò più sgambetti possibile... olè!
domani leggerete di me sul giornare !!
"ALLARME SGAMBETTI KILLER"
ahahahahahahahahahahahaha
aahahah, ma siamo andati fuori tema dello sfogo!
Ragazziii 😂
ahahahahahah ecco!arriva cherryna e mi sculaccia tutti :D
Se lo legge Thor non mi manda neanche più a passeggiare
vabbè su,è solo una storia ;)
si sa che le leggende hanno sempre un fondo di verità! :P
scherzo!
no no,questa è proprio inventata di sana pianta :)
Anonimo Scrittore, questa signorina può insegnarti una cosa o due.
Complimenti, questa l'ho preferita ai papaveri.
...Quante volte ci siamo trovati a camminare di notte soli su marciapiedi freddi bui, e qualdo si cammina nell'ombra si sà, cadere è quasi inevitabile. Per fortuna che qualche volta si incrocia per strada qualcuno disposto a fermare la sua corsa per un istante e a scaldarci per un momento, così da illuminare il resto del nostro cammino coi suoi fari. Una perfetta metafora dell'esistenza. Bello.
anonimo 15:11 sono imbarazzata,ti ringrazio moltissimo!mi fa piacere che qualcosa di buono passi attaverso lo schermo :) anonimo 15:34 mi piace la tua analisi e la tua interpretazione,ringrazio anche te :)
si, in pratica siamo la stessa persona anonimo 15:34 e 15:11, a lavoro posso al massimo sparare commenti flash. ;)
ups!credevo foste in due :D e allora ti ringrazio anonimo,sia per l'analisi che per i complimenti ^_^
si può dire che sgambetto ha tutte le donne ai suoi piedi
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Bel racconto, lo immagino in un'ambientazione noir... intrigante. sei riuscita a sintetizzare il potere delle donne sull'uomo...